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Il voto in Polonia visto dall'Italia. Intervista a Quartapelle (Pd) e Loperfido (FdI)

Di Giulia Gigante

Mancano poche ore al voto polacco. Varsavia è in tumulto. L’Europa di più. Lia Quartapelle (Pd) e Emanuele Loperfido (FdI) componenti dell’intergruppo parlamentare Italia-Polonia, spiegano come i conservatori e i democratici italiani interpretano e assistono all’appuntamento elettorale che lascia l’Europa col fiato sospeso

Petrolio

Militare, ma non solo. La resilienza del Baltico vista dal Cepa

La minaccia russa nei confronti dell’area del Mar Baltico è oggi fortissima. Il processo di rafforzamento avviato dai Paesi della regione, per quanto necessario, non è tuttavia sufficiente. Ecco a quali orizzonti si deve guardare

La Cina prova a frenare l’India. E viceversa

New Delhi e Pechino hanno in mente piani per il contenimento reciproco. L’India percepisce la necessità di rafforzare la flotta per difendere l’oceano da cui è accerchiata; la Cina spinge una narrazione per togliere attenzione dal Subcontinente

Quegli ostaggi sono un crimine contro l’umanità. Parla l’avv. Slonim

Alcune delle persone nelle mani di Hamas “hanno bisogno di medicine e cure, e alcune rischiano di diventare sorde. I bambini piccoli non hanno accesso al cibo di cui hanno bisogno. Questo non è negoziabile”. Intervista all’avvocato Ory Slonim, già consigliere speciale di sette ministri della Difesa israeliani su dispersi e prigionieri di guerra

Riad-Gerusalemme. La pausa per la normalizzazione è solo tattica

L’Arabia Saudita ha congelato momentaneamente i negoziati con Israele. L’attacco di Hamas e la reazione contro Gaza sono fattori dirompenti, mentre l’intento della prima potenza del mondo arabo è la formalizzazione di uno status quo assodato passo dopo passo

Tra deterrenza e sostegno militare. Il ruolo della Uss Ford nel Mediterraneo Orientale

L’invio della Uss Ford e del suo Carrier Strike Group nelle vicinanze di Israele non ha solo un significato diplomatico. Ecco i possibili impieghi concreti delle sue capacità

Su Israele l'India cerca un equilibrio

New Delhi deve bilanciare la linea pubblica. L’India vuole evitare di essere troppo esposta sui palestinesi, ma senza inimicarsi i nuovi partner arabi. Contemporaneamente, vuole fornire sostegno a Israele, anche usando la leva della lotta al terrorismo

Tajani in Israele, così l'Italia lavora per evitare un'escalation regionale

Allargare il dialogo per restringere il conflitto. Il ministro: “Hamas è come l’Isis, uccide come i nazisti. Il nostro appello è a non avviare una nuova stagione che possa incendiare il Medio Oriente”. Meloni dal Congo: “Ho sentito diversi capi di Stato e di governo: bisogna mantenere le interlocuzioni al più alto livello possibile”

La Giornata della Rabbia. I rischi in Israele (e non solo) del rigurgito jihadista

Atti di terrorismo si sono verificati in tutto il mondo in seguito al proclama di Hamas per una “giornata della rabbia”. Le possibili concause e il rischio di escalation con l’invasione di Gaza

Usa-Qatar, congelati i miliardi iraniani. E ora?

Di comune accordo col Qatar, gli Stati Uniti si sono mossi per evitare che l’Iran possa accedere ai miliardi congelati sulla scia dello scoppio del conflitto tra Israele e Hamas – che Teheran sostiene entusiasticamente. Una mossa necessaria. Ma l’inasprirsi dei rapporti può provocare effetti indesiderati e allontanare la stabilizzazione sia a breve che a lungo termine

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