Giovane e agguerrita, Lara Yusef è diventata sindaco di Al Qosh, un piccolo paesino al nord dell’Iraq che fino a poco tempo era sotto il controllo dell’organizzazione terroristica Stato Islamico (Isis). Prima di diventare sindaco per elezione popolare, questa ragazza è stata nel Parlamento iracheno. Nata nel 1983, Yusef è una delle tante cristiane cresciuta a Mosul, enclave di Isis…
Esteri
Boris Johnson avverte i Remainers e la May prepara la "hard Brexit"
"Lasciare l'Ue è motivo di speranza, non di paura". È Boris Johnson che parla. Il ministro che ha educato gli inglesi e l'Europa a non accontentarsi di mezze misure, spezza il silenzio dell'esitazione del suo governo e bacchetta chi ancora prova a far cambiare idea alla Gran Bretagna. I Remainers. Avverte che trattenere l'Inghilterra ancorata alle leggi dell'Unione, dopo la…
L'Europa e le contraddizioni fra storia e futuro
Tutta la stampa europea si è occupata della sciagurata legge con la quale il Parlamento polacco ha reso punibile con tre anni di carcere chiunque parli a proposito dei vari Auschwitz, Treblinka, ecc. di campi di concentramento “polacchi”. Da oggi, in Polonia verrà altresì punito chi parlerà di complicità polacca con i nazisti nello sterminio degli ebrei. Da qualche tempo…
Chi è Julián Castro, il figlio di messicani, in corsa per la Casa Bianca
Julián Castro non vuole perdere tempo. Sa che in politica ci sono momenti in cui è opportuno saper fermarsi e altri momenti in cui bisogna mettersi in gioco. Nonostante manchino ancora due anni alle elezioni presidenziali del 2020 negli Stati Uniti, il politico membro del Partito Democratico americano ha confermato la sua intenzione di correre per la Casa Bianca. Ex…
Eni-Turchia, la Mogherini e l’inesistenza di una politica estera europea. Intervista a Franco Frattini
Passano i giorni e il caso Eni-Turchia comincia a pesare come un macigno sui rapporti diplomatici fra Ankara e Roma. A nulla sono servite le flebili prese di posizione giunte dalla Farnesina e dall'Europa: il presidente Erdogan, reduce da una sontuosa visita di Stato in Italia, non ha alcuna intenzione di cedere il passo alla Saipem 12000. Intanto Eni manda…
Tutte le perplessità statunitensi sulla Difesa comune europea
A due mesi dall’approvazione della cooperazione permanente strutturata in materia di Difesa (Pesco) a cui hanno aderito 25 su 28 Paesi dell’Unione europea al consiglio dell’11 dicembre scorso, ieri, 13 febbraio, alla vigilia dell’incontro dei ministri della Difesa Nato a Bruxelles del 14 e 15 febbraio, l’inviata degli Stati Uniti, Kay Bailey Hutchison, ha ammonito sui rischi di protezionismo e…
Tutti i rischi globali alla sicurezza nazionale visti da Washington
È stato reso pubblico il "World Threat Assessment", il documento redatto sotto la firma di Daniel Coats, il Director of National Intelligence, ossia colui che ha il compito di coordinare l'intero, articolato, sistema della comunità d'intelligence. Si tratta di un'analisi programmatica su quelle che tutte le agenzie dei servizi segreti americani concordano essere le maggiori minacce per la sicurezza nazionale statunitense, e…
La guerra nelle Alture del Golan e in Libano
Il quadro dello scontro ai confini tra Israele, Libano e Siria è attualmente ben più complicato di quanto non sembri. Recentemente, ovvero alla metà del mese scorso, un alto grado delle forze di difesa di Israele ha annunciato pubblicamente che l’Iran sta organizzando un comando periferico in Libano, appunto, nell’area meridionale di quel Paese, zona tradizionalmente controllata da Hezb’ollah e…
L'Europa vuole spendere 1,5 miliardi per la Difesa. Ma dal 2021. Ecco come
L'Europa della difesa ha l'obiettivo entro il 2021 di raccogliere un budget per il settore pari a 1,5 miliardi annui, come ha ricordato ieri a Roma l'Alto rappresentante Federica Mogherini. Ma quale sarà l’architettura istituzionale attraverso la quale Bruxelles intende investire? IL PRIMO PILASTRO Quando si parla di risorse europee per il comparto, ci si riferisce all’istituzione del Fondo europeo…
Ora è ufficiale. L'Italia dimezzerà il suo contingente in Iraq
Dopo averlo comunicato al Parlamento il 15 gennaio, ora il governo ha comunicato ufficialmente anche agli alleati della coalizione anti Isis il quasi dimezzamento del contingente in Iraq che oggi è di 1.500 unità e che dovrebbe calare di 700. Il vertice dei ministri della Difesa tenutosi a Villa Madama a Roma ha riunito 15 Paesi (Italia, Australia, Belgio, Canada,…