Per l'ennesima volta, Federica Mogherini si presenta in Iran col velo obbligatorio alla corte del presidente Rouhani. Ci prova gusto, evidentemente, poiché niente e nessuno obbligava il capo della diplomazia europea ad essere presente alla cerimonia di insediamento del presidente. È quanto meno bizzarro, per non dire altro, che una leader politica del Vecchio continente si sottometta spontaneamente al diktat…
Esteri
Cosa si dice in Russia delle sanzioni Usa
Che il meccanismo delle sanzioni sia usato adesso per stabilire margini nuovi negli scambi con la Russia si capisce dalle proteste che lentamente si levano anche a Bruxelles, in palazzi in cui la comprensione per gli interessi del Cremlino non è mai stata troppo alta. La Commissione ha fatto sapere di essere pronta a "contromisure" verso gli Stati Uniti e…
La Libia, le mire di Macron e gli interessi dell'Italia
“In ogni conflitto le manovre regolari portano allo scontro e quelle imprevedibili alla vittoria”, diceva Sūnzǐ, generale e stratega cinese del V secolo a.C. Nell’Europa odierna invece è Emmanuel Macron che dimostra e applica questa massima: con il fragile incontro di Parigi con il Presidente Sarraj e il generale Haftar per la soluzione libica. Una mossa “lampo” che ha lasciato…
Ecco tutti gli affari di Rosneft, Gazprom e Sintez in Grecia
Quali e quanti sono i nuovi progetti di Rosneft, Gazprom e Sintez in Grecia? Esiste una strategia di insieme che punta ad utilizzare l'Egeo come un “trampolino di lancio” per le nuove ambizioni di Mosca nel Mediterraneo e nell'area balcanica? Atene e Mosca, dopo il flirt del 2015 legato alle concitate fasi del referendum di Tsipras e Varoufakis, non hanno…
Libia e dintorni, cosa sta succedendo (purtroppo) nel Mediterraneo
Chi ha dimenticato l’incontro tra Macron e i duellanti libici Sarraj (in foto) e Haftar? Quell’incontro, al quale non fu invitata l’Italia, sembrò a molti avviare una soluzione libica senza di noi. Eravamo stati tagliati fuori, avevamo “perso la Libia”! Davvero? Forse questa era l’intenzione di Macron. Ma i duellanti libici dal giorno dopo ripresero a beccarsi. Progetto svanito? Resta…
Jugend Rettet, ecco uomini, conti e sberleffi dell'Ong tedesca beccata dalla Polizia
Un mese fa su Formiche.net Francesco Damato scriveva uno dei suoi “graffi” titolato così: “Chi chiederà scusa al magistrato Zuccaro sulle ong”? Una domanda che oggi ritorna attuale e forse urgente, all’indomani del sequestro nel porto di Lampedusa della nave Iuventa della ong tedesca Jugend Rettet. IL VIDEO L’ordine è arrivato dal gip Emanuele Cersosimo, al termine di 10 mesi…
Vi racconto la lotta di mio padre per libertà e democrazia in Venezuela. Parla Vanessa Ledezma
La mattina del 1° agosto Vanessa Ledezma ha vissuto un déjà vu. Il regime venezuelano di Nicolás Maduro le ha fatto rivivere il peggior momento che ha vissuto negli ultimi anni: l’immagine di suo padre spintonato da uomini armati, trasportato come un delinquente, l’ha colpita una seconda volta. L’ha saputo grazie ai social network ed a un video girato dalla…
Ecco come sono state manipolate le elezioni in Venezuela
Nel 2004 ho lavorato per un quotidiano venezuelano che aveva un ambizioso progetto: un inserto domenicale di analisi e approfondimenti. Il direttore del giornale era un noto giornalista televisivo, intelligente e ironico. Si chiamava Francisco “Kiko” Bautista ed era molto scomodo al presidente Hugo Chávez. Nonostante le minacce e le aggressioni verbali e fisiche che subiva, lui non intendeva mollare…
Che cosa pensano (finalmente) i 5 Stelle del Venezuela di Maduro
La situazione in Venezuela sta precipitando e dalla comunità internazionale cominciano ad arrivare nuove voci. Da quando sono cominciate le proteste dell’opposizione, più di 100 persone sono morte negli scontri con le forze dell’ordine. In Italia, il presidente della Commissione esteri del Senato, Pier Ferdinando Casini, ha più volte espresso solidarietà al popolo venezuelano, chiedendo un pronunciamento da parte del governo…
Nave Iuventa, tutte le accuse contro la Ong tedesca Jugend Rettet
E' con l'accusa di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina che il giudice per le indagini preliminari di Trapani, Emanuele Cersosimo, ha disposto il sequestro preventivo della nave Iuventa. L'imbarcazione - che batte bandiera olandese - operava nella fascia di Mediterraneo che va dall'Italia alla costa libica per conto dell'organizzazione non governativa tedesca Jugend Rettet, una di quelle che hanno rifiutato di sottoscrivere il codice…