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Ecco il piano di Matteo Renzi per l'Africa

A concludere la prima Conferenza Ministeriale Italia-Africa, ospitata ieri dal Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, è stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi, l'ultimo a prendere la parola, durante il discorso di chiusura, dopo l'intervento del Presidente della Commissione dell'Unione Africana Nkosazana Dlamini-Zuma.  GLI OBIETTIVI DELLA MINISTERIALE “Credo che la franchezza con cui oggi ci siamo parlati…

Tutti i progetti di Cnh Industrial in Africa

Scarsa meccanizzazione ed estrema frammentazione delle aziende sono fattori che incidono pesantemente sulla produttività dell’agricoltura africana; una produttività che deve crescere nell’immediato futuro”. E’ quanto ha detto Carlo Lambro, Membro del Group Executive Council di CNH Industrial e brand President di New Holland Agriculture, nel corso della Conferenza ministeriale Italia-Africa tenutasi ieri alla Farnesina. (Il discorso del presidente della Repubblica, Sergio…

Tutte le ultime novità sulla Siria

Entro l'inizio di agosto in Siria dovrebbe prendere essere previsto un organismo "ampio, inclusivo, non settario, con pieni poteri esecutivi" come recita il comunicato del Gruppo internazionale di supporto sulla Siria. Un organo di transizione politica che permetterà di veicolare il percorso per la fine della guerra civile. Ma non s'è per il momento deciso una nuova data per aggiornare…

Cosa sta "cucinando" la Corea del Nord in Scozia

L’arte di cucinare - o meglio, il "food" - va di moda. Dai blog al cinema, il tema culinario sembra funzionare sia nel marketing che nella propaganda. Così, il leader nordcoreano Kim Jong-Un ha lasciato da parte bombe ed esercitazioni militare per "cucinare" una nuova sorpresa. Secondo la rivista The Daily Mail, il dittatore inaugurerà a breve, in Scozia, una succursale del…

Cosa sta succedendo tra Nato e Russia?

Qualche tempo fa chiacchieravo con un amico che lavora per un certo Ente, necessariamente non trasparente, a proposito di un politico italiano che conoscevo come persona assolutamente per bene. "Se un Servizio segreto vuole incastrare una persona - mi disse - non è necessario che costui abbia commesso crimini. Testimoni contro di lui si comprano o si ricattano e le…

I nepalesi ci sostituiranno in Libia

A marzo erano 5000, a fine aprile 900, l'altro ieri zero: nessun soldato italiano per adesso andrà in Libia, la missione di sicurezza per le sedi Onu Unsmil, e dunque anche di quella che protegge il governo etereo del primo ministro Fayez Serraj, sarà affidata al Nepal. "Pur essendo l'ex colonizzatore della Libia e lo Stato europeo più prossimo, l'Italia ha annunciato il…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Ecco chi in Libia si oppone a un intervento straniero

Un intervento internazionale diretto è ormai da escludere. Nessun paese vuole invischiarsi nel ginepraio libico. Le fazioni che si confrontano sono estremamente frammentate. Un’unica cosa sembra unirle: l’opposizione a un intervento straniero. I libici sono troppo orgogliosi per accettarlo. Temono anche che la semplice lotta all’ISIS sia una scusa per imossessarsi delle ricchezze naturali del loro paese, imponendogli un “regime…

Perché la Francia si divide sul Jobs act stile Hollande

Di Guido Valerio Ceoloni

Il Governo francese ha deciso di avviare una riforma che, nelle intenzioni, è una vasta riscrittura del codice del lavoro e si ispira a misure simili messe in atto già in Germania, Italia e Spagna, per aumentare la flessibilità in uscita e spingere le aziende a riprendere ad assumere con contratti a tempo indeterminato più di quanto non stiano facendo…

Perché non va sottovalutata Al-Qaeda

Seconda parte dell'analisi del ricercatore Luca Longo; la prima parte si può leggere qui Quando Al-Qaeda si inserisce in un territorio, comincia a infiltrarsi all’interno delle forze di opposizione e, una volta consolidatasi al loro interno, inizia a intimidire, sostituire, eliminare i quadri dirigenti, sia civili che militari. E’ questa l’operazione che al-Nusra ha compiuto con successo in Siria. La…

Perché negli Stati Uniti si sbuffa contro l'Arabia Saudita

La campagna elettorale negli Stati Uniti è entrata nella fase calda. È quindi inevitabile che le questioni politiche irrisolte e più esplosive tornino a riconquistare l'attenzione dell'opinione pubblica. La più importante riguarda la verità su l'11 settembre, sui suoi responsabili e finanziatori. Non si può dimenticare che 2977 innocenti persero la vita negli attentati contro le Torri Gemelle e che…

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