Nel delicato scacchiere mediorientale, il ruolo dell'Iran sarà destinato a crescere negli anni a venire: e la rimozione progressiva delle sanzioni economiche, che tanto interessa anche alle imprese italiane, è soltanto una delle ragioni che inducono a crederlo. In occasione del Capodanno persiano, il Nowruz, che coincide con l'arrivo della primavera, vi sono stati almeno due eventi molto significativi: il primo è stato un messaggio…
Esteri
Il doppio gioco dell'Arabia Saudita con Isis
L'ultimo grave episodio terroristico di Bruxelles getta nello sgomento l'opinione pubblica anche perché non è facile opporre a queste carneficine una risposta che sia in grado di tranquillizzare la gente. Viviamo in sistemi tecnologicamente e funzionalmente molto complessi e perciò anche facilmente vulnerabili perché la loro complessità include interstizi nei quali i malintenzionati organizzati possono facilmente infilarsi per provocare danni…
Vilvoorde, la cittadina belga che lotta contro la radicalizzazione
È meno nota di Molenbeek, ma vanta il primato di essere una vera e propria macchina sforna jihadisti. Parliamo di Vilvoorde, una cittadina delle Fiandre di quasi 38.000 anime a circa venti minuti di distanza dal sobborgo finito, nell’ultima settimana, sulle prime pagine dei principali quotidiani internazionali. VILVOORDE: LA CITTADINA SFORNA JIHADISTI Vilvoorde, scrive l’Economist, ha una storia che rivela…
Vi spiego gli errori di Europa e Usa sull'Isis
Gli attentati a Bruxelles richiedono all’Europa intera una riflessione più profonda di quanto non debba essere pronta ed efficace la reazione. Mai prima d’ora si è vista un’Europa così frastornata, incapace di comprendere il nesso epocale che lega gli eventi di questi ultimi anni, che delineano la terza fase della decolonizzazione dell’Africa settentrionale e del Medio Oriente. Assiste impotente, stretta…
Vi racconto cosa si dice tra i musulmani a Roma delle stragi Isis
È venerdì di Pasqua e la porta di Santa Maria Maggiore è meno sacra. All’ingresso, nuovi metal detector costringono i fedeli ad una lunga attesa prima di entrare al tempio. Dopo gli attentati a Bruxelles, il terrore ha invaso le principali città europee. Lo stato di allerta è massimo. “Oggi è venerdì santo, vero? – chiede una donna con lo…
Usa-Russia, prove tecniche di disgelo fra Kerry e Lavrov
Mercoledì e giovedì il segretario di Stato americano John Kerry è stato a Mosca, dove ha incontrato il suo omologo Sergei Lavrov e il presidente russo Vladimir Putin. L'obiettivo della visita, diventata ormai un rituale della diplomazia bilaterale, ma riscaldata negli ultimi anni da alcune tensioni dovute a dossier in cui i due paesi si trovano su fronti opposti, è…
Ecco le ultime sparate di Trump su Isis, Israele, Iran e Nato
L’annuale convention organizzato dall’AIPAC – la potente lobby americana filo-israeliana – e le interviste che sono stata realizzate in occasione del chiacchierato – e a tratti osteggiato – intervento di Donald Trump hanno offerto al candidato repubblicano l’ennesima occasione per dare sfogo alle sue dichiarazioni sui generis. Ecco cosa ha detto, di recente, Donald Trump su temi caldi quali gli attentati…
Cosa si è detto in Medio Oriente delle stragi Isis a Bruxelles
Che cosa si è detto in Medio Oriente degli attentati di Bruxelles? Sebbene in simili circostanze la portata delle manifestazioni di solidarietà da parte dei leader occidentali sia prevedibile – se non fosse per altro che almeno di fronte a tali tragedie quel sentimento comunitario di cui spesso si parla, ma di cui poco si dà dimostrazione, non può venire meno…
Tutte le cose turche della Turchia di Erdogan
Vivere in un mondo virtuale significa, tra l’altro, perdere la possibilità di distinguere il vissuto personale dalla narrazione del vissuto di altri. Anche dopo gli attacchi terroristici di martedì 22 marzo (il martedì sembra uno dei giorni preferiti dai terroristi: gli assicuratori ne prendano nota) tutti gli utenti dei mezzi d’informazione europea hanno vissuto “in diretta” le esplosioni e i…
Diem25, il movimentino rock di Yanis Varoufakis
Nonostante il vento gelido, ieri sera c’era una lunga fila di persone fuori dal cancello principale dell’Acquario Romano. Tutti in attesa di entrare alla presentazione del movimento Diem25 dell’ex ministro greco Yanis Varoufakis prevista per le 19:00. Pochi metri più là, nel giardino del palazzo, un’altra fila, molto più lunga: erano le persone con diritto ad entrare perché erano arrivati…