Skip to main content

Investimenti, commercio e... un jet nuovo? Perché Mbs andrà a Londra

Di Gabriele Carrer e Emanuele Rossi

Fonti del governo britannico confermano la visita del principe ereditario in autunno. Sul tavolo il piano da mille miliardi di Riad per sganciare l’economia del Paese dal petrolio, l’accordo tra Regno Unito e Consiglio di cooperazione del Golfo e il possibile ingresso saudita nel Gcap. Sullo sfondo la questione dei diritti umani. Ma le urne si avvicinano e i tories di Sunak hanno bisogno di risultati

Pugno duro. Ecco chi è il nuovo inviato filippino a Pechino

Il presidente filippino Marcos Jr. ha nominato come nuovo inviato speciale a Pechino un personaggio noto per le sue uscite politicamente scorrette, soprattutto nei confronti della Repubblica Popolare. Segnalando così un cambio di marcia nei rapporti diplomatici tra i due Paesi

Italia in Africa, tra visione e interesse nazionale

Il primo auspicabile risultato della strategia del governo Meloni è quello di un nuovo approccio culturale all’Africa, in grado di superare i numerosi preconcetti ideologici che hanno a lungo ostacolato un dibattito sano, costruttivo e definito per perseguire gli interessi nazionali. Bisogna scardinare il paradigma che per molto tempo ha abbinato la cooperazione allo sfruttamento. Il punto di Nicola Pedde, direttore dell’Institute for global studies e professore di Geopolitica dell’energia

Gli ultimi scontri a Tripoli ci ricordano che in Libia comandano le milizie

Decine di morti e feriti a Tripoli per un regolamento di conti tra bande rivali. La Libia è ancora un hotspot di caos nel Mediterraneo allargato. Con il passare del tempo, i gruppi armati libici si sono sviluppati e sono diventati parte delle istituzioni di sicurezza statali, ricevendo finanziamenti anche dal governo. Da lì le milizie hanno messo le mani su altre realtà economiche e di potere nel Paese. La mancanza di un governo centrale forte ha permesso la proliferazione di questi gruppi armati

In Ucraina, nessun compromesso all'orizzonte. Gli scenari di Bozzo

Il docente della Cesare Alfieri ritiene impraticabile la proposta di compromesso avanzata da un funzionario Nato. Nel conflitto ucraino, entrambi i contendenti hanno risorse sufficienti per portare avanti una guerra d’attrito. Ben oltre gli orizzonti temporali di breve periodo

Razoni grano Ucraina

Il grano e le speranze di Kyiv adesso passano dal Danubio

In seguito alla fine dell’accordo sul grano, si cercano vie alternative per far arrivare i prodotti ucraini sul mercato globale. E al momento, l’opzione del Danubio sembra essere quella più adatta

Niger, Mali, Burkina Faso. L'approccio che serve per il Sahel secondo Mayer

È difficile capire se l’Europa sarà in grado di cambiare il suo approccio in Africa, ma è certo che su questo si gioca gran parte della credibilità internazionale del nostro governo. Se vuole essere davvero credibile, l’Unione europea deve innanzitutto partire dai bisogni della popolazione locale: sistemi sanitari efficienti, acqua potabile, elettricità prodotta da energie rinnovabili, posti di lavoro. Non solo l’impostazione securitaria che favorisce le élite militari (e dunque i colpi di stato)

Iran-Usa, un accordo possibile. Anche sui droni alla Russia

Washington sta provando a pressare Teheran per tagliare i rifornimenti di droni iraniani alla Russia. Gli Usa stanno provando a costruire un accordo informale con l’Iran, ma ci sono vari livelli di complessità

Chi è Eusebio Filopatro? I media cinesi rispondono a Formiche.net

Il Global Times spiega di aver pubblicato un editoriale sotto pseudonimo (ma senza precisarlo) visti i timori dell’autore, che cita le “intimazioni” subite da Orsini e Basile per le loro idee diverse da quelle “dell’élite al potere in Italia”. Il paradosso: il professore e l’ex diplomatica scrivono quasi ogni giorno su uno dei giornali più letti del Paese, mentre l’analista ha scelto di celare la sua identità sui media controllati da un regime che limita la libertà d’espressione

Tesla, la dipendenza cinese è più profonda del previsto

Un recente report svela quanto il sogno elettrico di Elon Musk sia costruito in Cina, tra materie prime e materiali per batterie. Un chiaro esempio di quanto sia complesso il decoupling

×

Iscriviti alla newsletter