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Così la guerra al terrorismo si sposta sui conti correnti bancari

Quando agenti dell’Internal Revenue Service (Irs) e l’Fbi hanno scoperto che i terroristi dell’11 settembre avevano ricevuto finanziamenti attraverso conti correnti americani, sono state imposte nuove regole di controllo e blocco. LA LEZIONE DEL 11 SETTEMBRE Diciannove terroristi avevano aperto 24 conti in quattro banche diverse. Il saldo iniziale era tra i 3mila e 5mila dollari, ma un mese dopo…

Benvenuti alle primarie di Nicolas Sarkozy

Forte ancora del trionfo delle elezioni locali in Francia, Nicolas Sarkozy ha cominciato ad organizzazione le primarie dell’Unione per il movimento popolare (Ump). Dalla sua fondazione, i partiti conservatori in Francia hanno sempre disposto di strutture politiche al servizio di un unico leader. Da Napoleone Bonaparte, De Gaulle, Pompidou, Giscard, Chirac e, ora, Sarkozy. Ma questa volta Sarkozy e altri…

Tempi (e curiosità) della candidatura di Hillary Clinton alla Casa Bianca

Tutti i giornali americani danno grande risalto alla notizia che l’ex segretario di Stato Usa, Hillary Clinton, annuncerà questo mese la sua candidatura alle elezioni presidenziali del 2016. La conferma ufficiale - presumono gli osservatori - avverrà attraverso i social network, anche se non si sa ancora quando. Ecco una gallery con i gadget della campagna Hillary Clinton 2016 [gallery…

Regno Unito, così gli indipendentisti rischiano di sconvolgere il voto

Mancano meno di trenta giorni alle elezioni generali in Gran Bretagna e cresce il peso del Partito Nazionale Scozzese (Snp). Consapevole della necessità di non chiudere le porte del dialogo con il partito secessionista, il premier conservatore David Cameron ha deciso di aprire l'ultimo, decisivo mese di campagna elettorale proprio da Edimburgo. Dall'altra parte, il numero uno dell’opposizione laburista, Ed Miliband,…

Oman, chi risolverà il rebus della successione

Dopo nove mesi trascorsi in Germania per cure mediche, il Sultano dell’Oman ha fatto ritorno in patria. Secondo numerose fonti, il sultano Qaboos bin Said al-Said sarebbe gravemente malato a causa di un tumore. REBUS DELLA SUCCESSIONE Secondo la costituzione, qualora il Consiglio di Famiglia, chiamato a riunirsi entro tre giorni dalla morte del sultano, non si accordasse su un…

Cuba, la rivoluzione ora tocca le case

Una nuova rivoluzione sta "sconvolgendo" l'isola di Cuba. Sono lontani i tempi della lotta armata tra le montagne, ora la rivolta - raccontata in un reportage pubblicato dal Wall Street Journal - tocca la compra-vendita di immobili. In un Paese comunista (ancora per poco), dove ogni lavoratore guadagna circa 20 dollari al mese, una penthouse a L'Avana può costare 1,2 milioni di…

Tutte le divergenze tra Usa e Iran sul nucleare

L'accordo politico preliminare è stato faticosamente raggiunto, ma sono ancora molti i nodi che Washington e Teheran dovranno sciogliere prima della conclusione formale - entro il 30 giugno - della trattativa sul nucleare iraniano. Dopo l'intesa di Losanna, entrambi i governi hanno evidenziato come la volontà di risolvere i problemi ancora sul tavolo ci sia tutta, ma hanno anche manifestato…

Perché la strage in Kenya è stata snobbata

Dicono che la matematica non sia un’opinione, ma è sempre così? Lo scorso giovedì un commando dell’organizzazione terroristica Al Shabab (qui chi sono e cosa vogliono) è entrato all’Università di Garissa, in Kenya. Dopo avere separato musulmani da cristiani i terroristi hanno ucciso 147 studenti. Sulle sorti di un altro centinaio di studenti cristiani che erano all’interno della struttura non…

Non solo Iran. Come cambia la strategia estera di Obama

L'intesa raggiunta tra il P5+1 e l'Iran è stata fortemente voluta dal presidente Barack Obama, che in questo modo è finalmente riuscito a rimuovere il pericolo di una nuova guerra, caldeggiata invece da Benjamin Netanyahu e dagli ambienti neocon negli Stati Uniti. Al presidente va dato atto di aver trovato il modo di liberarsi – seppur in modo parziale –…

Cosa manca nel pre accordo sul nucleare iraniano

Benjamin Netanyahu ha ragione. La novità dell'ipotesi di accordo di Losanna è evidente. Sinora le intese di non proliferazione atomica partivano da due principi: il club dei Paesi possessori di armi atomiche andava "congelato" e non poteva esservi nessun newcomer oltre i nove che oggi posseggono la bomba; e per quest'ultimi la dichiarazione esplicita che mai faranno ricorso "per primi"…

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