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La Libia è il dilemma perfetto per un diplomatico

Mentre i funzionari delle Nazioni Unite e gli inviati occidentali fanno la spola avanti e indietro, cercando di mettere insieme un processo di negoziati abbastanza robusto da risolvere il conflitto libico, la Corte Suprema del Nord Africa, l’ultima istituzione statale con una parvenza di neutralità e credibilità, ha emesso un verdetto che dichiara invalido il Parlamento eletto e riconosciuto a…

Dirham d'oro, arriva la nuova moneta dell'Isis

Lo Stato Islamico (Isis) prosegue il suo cammino verso la costruzione del Califfato. L’ultimo passo è una moneta propria, il dirham, il dinaro d’oro dei primi califfati della storia. In comunicato del dipartimento degli Affari religiosi, l’Isis ha spiegato che “la cosa migliore per lo Stato Islamico è avere la propria moneta, senza dipendere dai favori di nessuno”. Il documento…

Libia, perché gli attentati ora colpiscono l'Egitto

La Libia è ormai divisa in due, spaccata tra le città controllate dai miliziani filo-islamisti, al comando a Tripoli e Bengasi, e il Parlamento e il governo riconosciuti internazionalmente, rifugiatisi a Tobruk, e costretti ad appoggiare le milizie del generale Khalifa Haftar, per non perdere del tutto il controllo del Paese. SALE LA VIOLENZA Una tensione che prende la forma…

Perché a Bruxelles nessuno (o quasi) maramaldeggia su Juncker

Il presidente della Commissione europea, Jean Claude Juncker, si è presentato oggi dinanzi al  Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Bruxelles, per riferire sullo scandalo Luxleaks che lo vede coinvolto in prima persona. Gli addetti ai lavori hanno notato l'intenso lavoro di persuasione che è stato portato avanti negli ultimi giorni dal Gruppo PPE (di cui Juncker è espressione)…

Chi è Isabel dos Santos, la donna più ricca dell’Africa

Isabel dos Santos è la donna più ricca dell’Africa con una fortuna che ammonta dai due ai quattro miliardi di euro, secondo la rivista Forbes. Energia, finanza e telecomunicazioni sono i settori dove più investe. Prima figlia di José Eduardo dos Santos, presidente di Angola dal 1979, dos Santos è la donna più potente e ricca dell’Angola. Nata nel 1973…

Chi plaude e chi no all'accordo sulle emissioni tra Cina e Usa

L'accordo per ridurre le emissioni di gas serra, annunciato a Pechino da Usa e Cina, soddisfa apparentemente entrambe le parti. Consente da un lato, a Barack Obama, che l'ha definito "storico", di incassare un successo internazionale che gli permette di far dimenticare per un po' la sconfitta dei democratici alle elezioni midterm dello scorso 4 novembre. Dall'altro, aiuta la Cina a…

Perché Juncker non sarà rottamato da Merkel

Negli ultimi giorni la stampa europea incalza sullo scandalo "Luxleaks", ovvero la bufera che ha colpito l'ex premier del Lussemburgo Jean Claude Juncker - attualmente Presidente della Commissione europea - accusato di aver favorito, negli anni che è stato premier del Granducato, controverse intese fiscali con imprese internazionali. Tanti malumori nei corridoi di Bruxelles, attacchi dalla stampa internazionale (in particolar…

Nell'India di Modi c'è pure un viceministro per lo Yoga

Così come nel romanzo 1984 George Orwell s'inventò il Ministero dell’Amore, il Ministero della Pace e il Ministero della Verità, il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha fondato il Ministero della Felicità. E ieri il premier indiano Narendra Modi ha seguito i loro passi annunciando 21 nuovi ministri e segretari di Stati, tra cui il viceministero allo Yoga. Ma la decisione di…

taiwan

Così la Cina prova a spostare in Asia il centro del mondo

Lo sfarzo del vertice dell'Apec, che si tiene in queste ore a Pechino, segna forse il punto più alto raggiunto finora dal sogno cinese propagandato dal presidente Xi Jinping (nella foto). Il Dragone celebra questo momento senza troppe remore, alla presenza dei leader delle 21 economie che si affacciano sul Pacifico e altri 17 leader regionali: tutti giunti alla corte…

Elezioni Comites, ecco perché il governo le rinvia

Una percentuale di adesione stimata al 2%, scarsa comunicazione istituzionale, poco tempo per assimilare le riforme proposte dall'esecutivo (la cosiddetta inversione dell'opzione). Il Consiglio dei Ministri decide per spostare, dal dicembre 2014 al prossimo aprile, le elezioni dei Comites, gli organismi rappresentativi della collettività italiana all'estero per cui sono stati stanziati sette milioni di euro e su cui si è…

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