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Renzi e Putin, il nuovo Patto del Nazareno nasce a Mosca. Parla Carlo Panella

“Un Patto del Nazareno in versione continentale. Per cui Matteo Renzi gioca di sponda con un potenziale avversario per fare pressione sui propri alleati e imporre la sua linea”. Così lo scrittore e giornalista esperto di politica estera Carlo Panella, firma di Libero Quotidiano, tratteggia l’apertura del premier italiano nei confronti del governo di Vladimir Putin. Legittimato a partner fondamentale del…

Perché Obama flirta con l'Iran

Il discorso tenuto dal premier israeliano Benjamin Netanyahu al Congresso americano, su invito della maggioranza repubblicana e senza l’avallo del presidente Barack Obama, rappresenta il punto più basso delle relazioni fra gli Stati Uniti e Israele. L’attenzione dei media è stata centrata sull'antipatia fra le due personalità e sullo sgarbo fatto dai repubblicani al presidente, divenuto “anatra zoppa” dopo il…

Vi spiego perché Putin ha le ore contate. Parla Carlo Pelanda

La visita di Matteo Renzi a Vladimir Putin è stata una scelta opportuna dal punto di vista strategico, ma arriva forse nel momento sbagliato: a breve il leader indiscusso della politica russa potrebbe essere rimosso dal potere. È lo scenario delineato da Carlo Pelanda (nella foto) – esperto di relazioni internazionali ed editorialista del Foglio e di Libero – che, in una conversazione con Formiche.net, spiega perché il…

La stampa italiana non russa sul putinismo di Renzi

In un tentativo di rilanciare il ruolo italiano nella soluzione della crisi libica e di limitare gli impatti economici e politici delle tensioni ucraine, ieri Matteo Renzi è volato a Mosca per incontrare Vladimir Putin. Una strategia che molti osservatori hanno definito ardita e pericolosa. E che un po' per scherzare, un po' per mettere in allerta il premier, Formiche.net…

Isis, tutta la guerra ai patrimoni archeologici

Continua la distruzione del patrimonio archeologico per mano dello Stato Islamico. Questa volta i jihadisti hanno smantellato il centro archeologico di Nimrud (nella foto) al nord dell’Irak, che data XIII secolo a.C. La novità è l’uso di macchinario pesante e attrezzi militari, come i bulldozer, per facilitare l’azione. La denuncia è arrivata dal ministero del Turismo e Antichità iracheno: “Così…

Perché fra Italia e Russia c'è del tenero

È una doppia partita quella che Matteo Renzi sta giocando per domare la crisi di Kiev e gli effetti economici e politici che ne derivano per Roma. Da un lato c'è il rapporto, molto stretto, con Washington e l'appoggio di Palazzo Chigi alla strategia atlantica per isolare la Russia. Dall'altro c'è il legame con Mosca e il suo padre-padrone Vladimir…

Grecia, ecco il piano di Tsipras contro la povertà

Il premier greco Alexis Tsipras e il suo ministro dell’Economia, Yanis Varoufakis (qui il ritratto di Formiche.net), continuano a contrattare con la Troika più tempo e più concessioni per ridurre il debito ellenico. Ma tra le promesse elettorali del leader di Syriza, c'era anche quella di dare più aiuti umanitari ai cittadini più bisognosi. Il progetto di legge è stato…

Iran, tutte le differenze fra Obama e Netanyahu

I negoziati per bloccare il programma nucleare iraniano "non fermeranno la costruzione di armi da parte di Teheran e la minaccia alla sopravvivenza di Israele" ha ribadito ieri Benjamin Netanyahu nel suo controverso discorso al Congresso degli Stati Uniti, che gli è valso le critiche e l'irritazione della Casa Bianca. Una posizione opposta a quella di Washington, che ha sottolineato come dal…

Perché Renzi dialoga con Putin su Ucraina e Libia. Parla il prof. Sapelli

Sempre più isolata, eppure sempre più decisiva in tanti focolai di crisi, dalla Libia all'Ucraina passando per il Medio Oriente, messo a ferro e fuoco dai tagliagole del Califfato nero. È la Russia di Putin, nei confronti della quale, spiega Giulio Sapelli in una conversazione con Formiche.net, "l'Occidente sta sbagliando tutto". Ecco l'opinione dello storico ed economista, dal 1996 al 2002…

Boko Haram, ecco come si finanzia il terrorismo low cost

Nella top ten delle organizzazioni terroristiche più ricche al mondo pubblicata dalla rivista Forbes, Boko Haram è al decimo posto. Ha un patrimonio stimato in 23 milioni di dollari, che cerca di investire e far fruttare. A differenza dello Stato Islamico, che ricava i suoi introiti da sequestri e pozzi di petrolio, il gruppo africano non è riuscito ancora a…

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