Durante i Mondiali di Brasile 2014, dopo che si era saputa la sanzione contro Luis Suárez per avere morso Giorgio Chiellini, il presidente dell’Uruguay José Mujica, oggi a Roma per incontrare a Papa Francesco e presentare il libro-intervista La felicità al potere (Eir, 2015), aveva definito i giocatori della Fifa come “un gruppo di vecchi figli di p…”. Dopo gli…
Esteri
Libia, ecco perché non ci sarà intervento militare senza l'Onu
Il 25 maggio scorso Wikileaks ha pubblicato due documenti (PARTE 1 – PARTE 2) preparati dal Comitato Militare dell’Unione Europea, Eumc, redatti in vista della riunione dei ministri degli Esteri e della Difesa tenutasi il 18 maggio e a seguito della riunione straordinaria del Consiglio europeo del 23 aprile. I memo, preparati l’11 maggio per il Comitato politico e per la sicurezza dell’Ue…
Isis, tutte le grane energetiche di Iraq e Iran
Non ci sono solo le sanzioni occidentali a minare la fragile stabilità economica di Teheran. Un gasdotto, che collega a Baghdad l'enorme giacimento iraniano di South Pars, è in procinto di dare il via ai suoi flussi commerciali. Ma i problemi di sicurezza iracheni e il maggiore ricorso alle riserve nazionali potrebbe spingere, nel prossimo futuro, a sottoutilizzarlo. EFFETTO ISIS…
Fifa, chi sono gli arrestati a Zurigo per corruzione
Il vertice della Fifa si è riunito venerdì a Zurigo per discutere alcune questioni sulla federazione, tra cui la scelta del nuovo presidente e la richiesta della Federazione calcistica della Palestina (Palestine football association, Pfa) di applicare sanzioni a Israele, con l’accusa di ostacolare il calcio in Cisgiordania occidentale e nella Striscia di Gaza. ACCUSE DAGLI USA Ma i dirigenti…
Tutte le sfide dell'Europa tra populismi e integrazione
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Ieri erano gli Indignados in Spagna, poi sono diventati i grillini in Italia, i populismi della destra estrema di Francia e Germania e così via in tutta Europa, fino ai Podemos di Barcellona. La pelle della politica nell’Unione sta cambiando e cambia per colpa della stessa Europa, mentre l’integrazione rimane un vero miraggio e i populismi…
Podemos, ecco il programma (un po' vendoliano) di Ada Colau per Barcellona
La vittoria di Ada Colau, neo sindaco di Barcellona, è il simbolo del cambiamento politico che vive la Spagna. Il risultato elettorale della candidata di Podemos nella seconda città più importante del Paese è emblematico. Con il 25,2% dei voti, Colau è riuscita a sconfiggere Ciudadanos (qui chi è e cosa vuole), un partito che fino a oggi era forte soprattutto…
Venezuela, la Fao e il premio bizzarro a Nicolas Maduro
Si sa, il programma Food and Agriculture Organization (Fao) delle Nazioni Unite funziona poco e male. Nonostante la spesa di più di 2,4 miliardi di dollari per il biennio 2014-2015, nel mondo una persona su nove patisce la fame, secondo le cifre dello stesso World Food Programme. Circa 3,1 milioni di bambini muoiono ogni anno per mancanza di alimentazione. Si…
Tutte le putinate di Prodi
"Se vuoi che l’Ucraina non sia membro della Nato e dell’Ue, ma sia un Paese amico dell’Europa e un ponte con la Russia, devi avere una politica coerente con questo obiettivo. Se l’obiettivo è portare l’Ucraina nella Nato, allora crei tensioni irreversibili". LE PUTINATE DI PRODI A parlare non è una voce del Cremlino, ma l'ex presidente del Consiglio, Romano…
Podemos, ecco chi sono (e cosa pensano) le grilline spagnole che festeggiano
La vittoria di Podemos alle elezioni municipali di ieri in Spagna ha un volto femminile. Ada Colau a Barcellona con il 25,2% dei voti e Manuela Carmena a Madrid con il 31,9% hanno fatto lievitare i voti all’organizzazione euro-scettica guidata da Pablo Iglesias (qui il ritratto di Formiche.net). Pablo Iglesias, Íñigo Errejón (qui il ritratto di Formiche.net), Juan Carlos Monedero, Pablo Echenique…
Perché in Polonia ha vinto Duda. Parla Buttiglione
Netta vittoria in Polonia per i nazionalisti euroscettici e anti russi del PiS - diritto e giustizia -, il partito di Jarek Kaczynski. Al secondo turno delle elezioni presidenziali, il giovane sfidante Andrzej Duda è divenuto il nuovo capo dello Stato con il 53 per cento dei consensi. Un dato sufficiente a sconfiggere il presidente in carica, Bronislaw Komorowski, esponente…
















