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Africa, l’Occidente non lasci sola l’Italia. Scrivono Dreosto e Gombacci

Di Marco Dreosto e Marco Gombacci

L’Occidente intero deve comprendere l’importanza del fianco Sud per la propria sicurezza. Attori ostili o concorrenti sono già presenti nell’area: o con brigate di contractor come quelle della Wagner o con massicce operazioni economiche come quelle cinesi. L’intervento di Marco Dreosto, senatore della Lega, e di Marco Gombacci, analista di politica estera

Perché l'Oceania è al centro dei tour diplomatici di Francia e Usa

L’offensiva diplomatica Usa nel Pacifico mira a rinforzare la presenza militare occidentale nell’area, oggetto di infiltrazioni da parte della Cina. Ma i risultati sono alterni. E ci sono altri attori in gioco, come la Francia, che parla di “potenze predatorie” senza specificare esattamente a chi si sta rivolgendo…

Con Meloni il rapporto Italia-Usa si rafforza. Parla Muzergues (Iri)

I rapporti con Biden? “Non solo cordiali a livello istituzionale, ma anche a livello personale”, dice Thibault Muzergues, a capo del programma Europa e Euro-Med dell’International Republican Institute. “Il suo post-populismo è forse il miglior antidoto al populismo”. Il ruolo dell’Italia in Europa, mentre “la Francia è distratta dalla sua situazione interna e la Germania è assente dai dibattiti”

Il mea culpa di Londra sulla gestione del caso Wagner

Un report pubblicato dal Comitato Affari Esteri del Parlamento britannico denuncia l’impreparazione del governo di Sua Maestà ad affrontare la minaccia del caso Wagner. Ma propone anche alcune soluzioni e mantiene alta l’attenzione su altre realtà

Lo speciale di Formiche.net sul viaggio di Meloni a Washington

Il viaggio del premier Giorgia Meloni a Washington, il rafforzamento del legame tra Italia e Stati Uniti. Il Piano Mattei, le strategie sull’Africa e il pieno sostegno all’Ucraina. L’incontro nella Stanza Ovale tra il presidente del Consiglio e il presidente Usa Joe Biden. Visti attraverso analisi, interviste, approfondimenti pubblicati da Formiche.net in questi giorni

Accordo sul grano e attacchi russi nel Mar Nero. La riunione del nuovo Consiglio Nato-Ucraina

Di Aldo Carano

Il Consiglio Nato-Ucraina, riunitosi a livello ambasciatoriale, alla presenza di un delegato svedese e del vice primo ministro ucraino Oleksandr Kubrakov, ha fermamente condannato il ritiro russo dall’accordo sul grano. Ma bombardamenti e attacchi che coinvolgono anche Romania e Bulgaria dimostrano come sia impossibile garantire la tutela dei Paesi Nato senza sostenere la difesa ucraina

Il Niger simbolo del Sahel dilaniato. Conversazione con Hanau Santini (L'Orientale)

Per Ruth Hanau Santini, docente di Relazioni internazionali all’Università di Napoli L’Orientale, la situazione economica e securitaria del Niger, seppure complessa, non giustifica la narrazione attorno al golpe, legato a questioni di potere interno. Tuttavia la crisi a Niamey si aggiunge al contesto totalmente destabilizzato del Sahel, dove il modello occidentale perde grip

Più che amici. La visita di Shoigu segna un cambio di marcia tra Mosca e Pyongyang

La trasferta del ministro della Difesa russo suggerisce l’importanza che stanno assumendo i rapporti tra Mosca e Pyongyang. Oltre a sostenersi reciprocamente sul piano materiale, i due Paesi mirano a costruire un fronte diplomatico comune che ha come minimo comune denominatore l’antagonismo a Washington

Il divide et impera di Mosca passa dalla questione dei confini polacchi

In più occasioni il presidente russo si è scagliato contro Varsavia e il suo “atteggiamento imperialistico” adottato lungo tutto il secolo scorso. Ma dietro gli attacchi di Putin si nasconde l’intenzione di rompere l’unità europea, causando una frattura da sfruttare al momento giusto. La lettura dello storico Giovanni Savino (Università Federico II)

Fuori dalla Via della Seta, Dezenski (Fdd) commenta l'Italia nel Blue Dot Network

Biden ha “accolto con favore” l’intenzione di Meloni di entrare nel comitato direttivo di Blue Dot Network, meccanismo per promuovere standard elevati negli investimenti pubblico-privati infrastrutturali nel mondo. Dezenski (Foundation for Defense of Democracies): “Le azioni scellerate di Cina e Russia stanno spingendo le democrazie ad unirsi e potrebbero minare le ambizioni della Belt and Road Initiative più degli shock globali come la pandemia”

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