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Ecco perché il Consiglio del Golfo Persico ha isolato il Qatar

Arabia saudita, Emirati arabi e Bahrein hanno annunciato il ritiro dei loro ambasciatori dal Qatar. La misura non ha precedenti storici tra i membri del Consiglio di cooperazione del Golfo ed è il segnale delle differenze tra i Paesi vicini. Questa è la prima volta dal 1981, quando è stato fondato il Consiglio come reazione alla rivoluzione islamica iraniana, che si…

Chi è Sarah Al Suhaimi, la prima donna alla guida della banca centrale saudita

Come ha scritto Maurizio Molinari sulla Stampa oggi, un altro tabù è crollato in Arabia saudita. Per la prima volta nella Storia del paese arabo una donna guiderà la banca centrale saudita. Si chiama Sarah Al Suhaimi ed è uno dei personaggi più abili nel mondo della finanza saudita. L’annuncio della nomina della Al Suhaimi come direttore della National Commercial Bank Capital…

Che cosa pensa della Libia il ministro degli Esteri Federica Mogherini

Il futuro della Libia passa anche da Roma, dove oggi si tiene la Conferenza internazionale organizzata alla Farnesina. Ad aprire il summit, al quale partecipano circa 40 delegazioni, è il ministro degli Esteri Federica Mogherini, che accoglierà i suoi omologhi tra cui il Segretario di Stato americano John Kerry. Il Paese nordafricano è per l'esecutivo una priorità della politica estera…

Il dialogo è l’unico modo che ha la Libia per superare il proprio passato

Il progresso del Dialogo Nazionale Libico sarà, a ragione, il fulcro del confronto odierno della Conferenza degli Amici della Libia che si terrà a Roma. Il dialogo - la possibilità per le persone di parlare francamente, apertamente, senza paura di rappresaglie - è proprio ciò che è stato soppresso sotto Gheddafi, ed è qualcosa a cui noi, come popolo, ci…

Ecco come la strategia italo-tedesca può sbrogliare la matassa ucraina

È difficile dire chi abbia vinto e chi abbia perso nella vicenda ucraina. Bisognerebbe conoscere gli obiettivi di Putin. Secondo taluni, i suoi obiettivi erano limitati alla sola Crimea. Secondo altri, sarebbero stati più ambiziosi. Lo “zar” si sarebbe proposto di “finlandizzare” l’intera Ucraina, riportandola nell’orbita di Mosca. Sarà impossibile saperlo. A parer mio, Putin si sarebbe comportato a seconda…

Così la Germania dice no alla propaganda cinese sull'Olocausto

La Germania non vuole prendere parte né essere tirata in mezzo alla guerra di propaganda in corso in Asia orientale tra Cina e Giappone. Secondo quanto rivelato da fonti diplomatiche allo Spiegel, il governo tedesco ha respinto la richiesta cinese di includere le visita al Memoriale degli ebrei assassinati d'Europa e al Neue Wache, il Memoriale delle vittime del fascismo…

L'interesse nazionale di Renzi

Interesse nazionale. È questo il punto cardinale di ogni bussola di politica estera. Come Matteo Renzi vorrà e saprà interpretare questo concetto strategico è ancora presto per dirlo. Nel discorso di insediamento alle Camere ha parlato di interesse nazionale in negativo, spiegando cioè che non può essere una scusa per respingere investimenti stranieri in Italia. Il premier ha citato le…

Quanto costerà all'Europa aiutare l'Ucraina

La rassegna stampa è presa da Good Morning Italia e pubblicata con licenza Creative Commons. Per ricevere Good Morning Italia ogni mattina, direttamente sulla propria email, è possibile abbonarsi gratuitamente cliccando qui .UCRAINA, PROVE DI DIALOGO Diplomazie al lavoro, lontano da Kiev e dalla Crimea, per disinnescare la crisi. Ieri sera la telefonata di Angela Merkel a Putin per discutere di scenari di cooperazione internazionale.…

L'Inghilterra, l'Italia e la Libia. Parla il ministro Hugh Robertson

Incontriamo il Min. Hugh Robertson a Villa Wolkonsky, splendida residenza dell’ambasciatore di Sua Maestà a Roma. Il Ministro ha avuto molti incontri in giornata e domani lo aspetta la Conferenza sulla Libia alla Farnesina. Una cosa lo ha impressionato: visitare il Vaticano, dove ha incontrato il Cardinale Sandri e Mons. Mamberti e ha visitato il Servizio gesuitico per i rifugiati,…

Perché Chávez non è morto

Un anno dopo la morte di Chávez, la notizia è che il comandante non è morto. Non è stato consegnato alla dimensione del ricordo, ma continua ad essere protagonista durante le giornate di protesta: i suoi video, i suoi discorsi alimentano il mito della rivoluzione, riproposti in tv perché la sua immagine continua ad essere il motore della rivoluzione. Fallita.…

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