A detta di molti osservatori il risultato delle elezioni cambogiane di domenica 28 luglio sarà l'ennesima vittoria del primo ministro Hun Sen e del Partito del popolo cambogiano. Dal 1985 Hun Sen è l'uomo forte del Paese, capace di restare al governo con coalizioni di segno diverso e quando necessario forzando la mano. La grazia concessa dal re al leader…
Esteri
Africa, la nuova culla dell'estremismo islamico
Le tensioni nella zona del Sahel sono sempre più accese. La presenza di fazioni di movimenti jihadisti e indipendentisti ha aumentato le preoccupazioni sui rischi per la sicurezza internazionale. C’è, per esempio, il caso del Mali, che a gennaio è diventato lo scenario di un intervento militare da parte della Francia; forse interessi (all’epoca si parlava dell’ombra dell’uranio tra le motivazioni)…
La nuova mappa della pena di morte con la "sorpresa" Cina
La previsione e l’applicazione della pena di morte nel mondo costituisce un parametro per capire lo stato delle libertà fondamentali e il primato del diritto sul potere. Un termometro valido per misurare l’evoluzione dei regimi autoritari e totalitari verso la democrazia politica. È il dato che emerge nel Rapporto dell’organizzazione radicale “Nessuno tocchi Caino” sulla pratica delle esecuzioni capitali nel…
Tunisia, gli effetti economici del caos. Report Sace
L’assassinio del leader dell’opposizione Mohamed Brahmi ha fatto piombare la Tunisia di nuovo nel disordine. Non solo politico ma anche economico. È quanto sostiene l'ultimo report dell'Ufficio Studi del gruppo assicurativo-finanziario Sace. La stabilità era precaria, è vero, ma qualche ripresa negli ultimi mesi c’era stata. E ora il Paese sembra dover ricominciare da capo e senza il sostegno degli…
Un "uomo solo al comando" per il Medio Oriente?
La shuttle diplomacy di John Kerry tra Tel Aviv, Gerusalemme, Amman, Il Cairo e Gaza ha rilanciato il "processo di pace" attorno alla parola-chiave dei due Stati. Kerry ha fretta, perché lui stesso valuta che "la finestra per la soluzione dei due Stati si stia chiudendo" e che i tempi per afferrarla siano molto stretti, un anno e mezzo o…
Ecco perché l'Italia appoggia Frattini come segretario generale della Nato
La rissosa politica italiana è capace, talvolta, anche di grandi gesti di maturità. Come nel caso di Franco Frattini, un nome che pare mettere tutti d’accordo nell’ottica di un più largo interesse nazionale. L’ex ministro degli Esteri è per ora l’unico candidato ufficiale alla segreteria generale della Nato e il governo italiano e i partiti che lo compongono, in modo…
Ecco come è nato il partito di Wilileaks
E alla fine Julian Assange è entrato ufficialmente in politica. Il creatore della piattaforma Wikileaks ha presentato ieri il suo partito. Il primo appuntamento elettorale di questa organizzazione (e forse la ragione per la quale è nato) saranno le elezioni legislative del prossimo 14 settembre in Australia. Assange si presenterà al Senato con la sua creatura politica. Nella campagna elettorale…
Tunisia, la rivoluzione sterilizzata e il sangue che bagna la politica
Da un lato c’è chi in Tunisia vorrebbe “sterilizzare” la rivoluzione, con la contromossa di evitare il ritorno sulla scena di esponenti politici collusi con il vecchio regime e combattere i fenomeni di corruzioni. Dall’altro l’affacciarsi della violenza politica, con l’assassinio di un membro dell’opposizione. La schizofrenia del biennio post primavera araba tunisina porta conseguenze diversificate che non contribuiscono al…
Siria, il ballo della morte continua
Il termometro recita 40 gradi tra Aleppo e Damasco, le due città simbolo della guerra civile siriana, ma non è il meteo ciò che renderà l'estate siriana terribile, e probabilmente decisiva. A due anni e mezzo dall'inizio degli scontri, l'idea di un accordo è considerata piuttosto realistica, ma è proprio l'avvicinarsi della resa dei conti diplomatica che fa pensare ad…
Perché è deragliato il treno a Santiago di Compostela
Spagna è in lutto. Ieri almeno 77 cittadini sono deceduti nel deragliamento di un treno a Santiago di Compostela, nel nord-ovest del Paese. Altre 143 persone sono rimaste ferite. Si tratta di uno dei più gravi incidenti ferroviari nella storia della nazione iberica. Secondo alcune prime versioni, l’incidente potrebbe essere stato causato dall'eccessiva velocità. L'incidente è avvenuto alle ore 20.42…