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Parte la caccia degli Usa agli attentatori di Bengasi

Essere catturati o uccisi sono due delle opzioni che attendono i responsabili dell'attacco al complesso diplomatico Usa di Bengasi dello scorso 11 settembre. Gli Stati Uniti hanno aggiornato i piani per arrivare agli uomini che nell'attacco uccisero l'ambasciatore Usa in Libia, Christopher Stevens, e altri tre funzionari. Parte del piano, secondo quanto rivelato dalla Cnn, prevede di schierare personale militare…

Vi spiego perché Obama non interverrà in Libia

La Libia è di nuovo sulle prime pagine dei giornali internazionali. La situazione sembra essere fuori controllo: auto che esplodono, palazzi della polizia incendiati. Attentati e tensioni. Persino i marines americani si stanno avvicinando di più “come misura preventiva”, secondo la Casa Bianca. Era prevedibile che dopo la caduta di Muammar Gheddafi la calma non sarebbe tornata dopo poco tempo.…

Perché Obama ha minimizzato l’attentato a Bengasi?

La Casa Bianca ha reso pubbliche cento pagine di email per fare chiarezza sul modo in cui l'amministrazione Obama decise di trattare l'assalto al consolato di Bengasi dello scorso 11 settembre. Nell'assalto persero la vita quattro funzionari, tra cui l'ambasciatore statunitense in Libia Christopher Stevens. La pubblicazione delle email servirà a porre fine alle polemiche degli ultimi mesi il cui…

Ecco le nuove mete dell’industria tessile in Asia

Il Bangladesh non è più la mecca dell’industria tessile. Dopo la tragedia al palazzo di Dacca, che ospitava cinque aziende e dove sono morte 1127 persone, i colossi occidentali dell'abbigliamento cambiano destino e oggi guardano verso Vietnam, Cambogia e Indonesia per individuare nuovi fornitori. Secondo Bennett Model, amministratore delegato di una società di New York, che già negli anni '70…

Perché Nigel Farage non è un Beppe Grillo

Grazie all’autorizzazione dell’autore, pubblichiamo l’editoriale di Pierluigi Magnaschi comparso sul numero odierno del quotidiano Italia Oggi del gruppo Class Editori. Il recente, imprevisto e clamoroso successo, alle elezioni locali in Gran Bretagna (che interessavano circa il 40% dell'elettorato nazionale) del partito Ukip, guidato da Nigel Farage, ha non solo cambiato la geografia politica d'Oltremanica, ma ha anche complicato il futuro…

libia

Cosa sta succedendo in Libia

La stabilità non si guadagna da un giorno all’altro ma in Libia la situazione sembra degenerare a ritmi accelerati. L’ultimo episodio di violenza è avvenuto oggi contro un commissariato della polizia a Bengasi. Un gruppo di uomini armati ha attaccato il palazzo appiccando fuoco all'edificio, secondo i testimoni. Gli agenti si sarebbero ritirati ma subito dopo si è scatenata una…

Difesa, la versione del ministro Mauro sui Marò e sull'ex ministro Di Paola

Il ministro della Difesa, Mario Mauro, si è presentato oggi davanti alle Commissioni Difesa riunite di Camera e Senato. Ha spiegato che il caso dei due marò italiani in India è “emblematico della sensibilità e dell'attenzione con cui il governo guarda al personale e rappresenta certamente una priorità ma anche un esempio della metodologia di azione”. Onorare gli impegni In…

Chi spia (e perché) l’Associated Press

Uno dei doveri della deontologia giornalistica è la protezione delle fonti confidenziali d’informazione. E per difendere questo principio il giornalista deve essere disposto a tutto. Per questo motivo, e per tutelare anche i suoi dipendenti, il direttore esecutivo dell’agenzia di notizie dell'Associated Press, Gary Pruitt, ha inviato una lettera di protesta al procuratore generale americano, Eric Holder per denunciare lo…

Il Karnataka premia il Congresso di Sonia Ghandi

Il Karnataka, grande Stato federato del Sud dell'India, è tornato la scorsa settimana nelle mani del Congresso indiano, il partito di Sonia Ghandi e del premier Manmohan Singh, che a Nuova Delhi, la capitale, sono a capo di una coalizione (Upa, Alleanza progressista unitaria) formata da una dozzina di partiti, di varia estrazione ideologica, alcuni dei quali in posizione di…

Pakistan, le nuove sfide di Nawaz Sharif

Nawaz Sharif ha vinto le elezioni in Pakistan ma resta un gran punto interrogativo per il futuro del Paese. La sua storia è rappresentativa delle contraddizioni che fanno parte dell’identità pakistana. Ex premier e leader del Movimento musulmano pachistano, Sharif è sopravvissuto a golpe militari, attentati, accuse e all’esilio. Ma riuscirà in questa nuova sfida di sollevare l’economia e sconfiggere…

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