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Così cresce la minaccia dell'Is in Cisgiordania

Dal 7 ottobre a oggi, Israele ha fermato nove persone connesse a piani terroristici dello Stato islamico. Anche le forze di sicurezza in Cisgiordania hanno compiuto dei blitz, con il West Bank che sta diventando un bacino di propaganda per l’IS mentre continua il conflitto a Gaza

Su Kyiv ci siamo svegliati tardi. Il richiamo di Tocci (Iai)

Conversazione con la direttrice dell’Istituto Affari Internazionali: “Qualcuno dice che non può dare i sistemi di difesa perché serve fare deterrenza: ma quale deterrenza? In questo momento c’è la guerra in Ucraina, ma a forza di fare deterrenza per la guerra di domani finiremo col rischiare anche in Romania”. Il punto sul conflitto in Ucraina con Nathalie Tocci

Svolta cinese. Dopo le elezioni le Maldive e Pechino sono più vicine

I risultati provvisori consegnano la vittoria elettorale al partito guidato dal presidente dell’arcipelago, sostenitore di un avvicinamento alla Cina e di un rigetto dell’India. E Pechino è pronta a cogliere l’opportunità

In Ucraina è tempo di realpolitik. L'opinione di Guandalini

Siamo entrati in una fase nuova della guerra dove le desuete categorie contrapposte sono superate dagli eventi. Il caos in Medio Oriente ha relegato ai margini Kyiv. L’Occidente ha il dovere morale di fermare il conflitto. La proposta di Francesco è la sola che esprime i modi per avvicinarsi alla fase negoziale. L’opinione di Maurizio Guandalini

Erdogan va in Iraq per la sua via della seta

Era dal 2011 che il sultano mancava da Baghdad, ma adesso ha deciso di accelerare per due ragioni: una corsia preferenziale di merci fino al Mediterraneo, con un collegamento stradale e ferroviario che eviterà il Canale di Suez, passando per una collaborazione più intensa nella lotta contro i militanti curdi, mentre l’Iraq cerca di assicurarsi una quota maggiore di acqua dai fiumi Eufrate e Tigri. Nel mezzo la guerra a Gaza e il rapporto con i Paesi del golfo (e non solo)

Gli Usa vogliono imporre sanzioni contro le forze armate israeliane. Ecco perché

Gli Usa intendono sanzionare un’unità dell’esercito israeliano accusata di violazioni dei diritti umani. Ma i vertici di Tel Aviv si oppongono in modo compatto alla decisione di Washington, che vuole mandare un segnale agli interlocutori internazionali

Perché l'India di Modi è diventata così centrale. Risponde Bobbio

Per il professore Tommaso Bobbio, storico dell’Asia meridionale, Modi è riuscito a costruire un’immagine di leader spirituale globale attorno al suo Paese. Concetti come “il mondo una grande famiglia” o l’India “mother of democracy”, tanto quanto il valore universale dello yoga, sono ormai riconosciuti a livello globale come fattori che elevano la standing di New Delhi

Tutti i dossier su cui Pechino critica il G7 Esteri italiano

Economia, libertà di navigazione e Ucraina. Sulle pagine del Global Times, giornale della propaganda del Partito comunista cinese, tre articoli si scagliano contro la riunione di Capri. E rispunta anche Eusebio Filopatro, pseudonimo dietro al quale si celerebbe un analista italiano

Gli aiuti all'Ucraina spingono verso una nuova fase della guerra. Il punto di D'Anna

Oltre ad imprimere una svolta probabilmente decisiva nel conflitto, il massiccio riarmo dell’Ucraina può avviare come mai in precedenza un confronto diretto, sul piano degli armamenti fra Russia, Stati Uniti e Nato

Tensioni a Tripoli e dimissioni dell’inviato Onu. La Libia sempre più nel caos

In Libia è saltato un altro inviato speciale dell’Onu. Le divisioni interne sono sempre più profonde, con attori non istituzionali che ormai controllano le dinamiche del Paese. Per le Nazioni Unite il percorso verso un potenziale nuovo governo di scopo è molto stretto, mentre attori esterni come la Russia guadagnano dal caos

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