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Pechino risponde alle esercitazioni di Washington nel Mar Cinese

Anche la Cina si esercita nel Mar Cinese, nello stesso giorno in cui Usa, Australia, Filippine e Giappone cercano coordinamento con le prime manovre a quattro. Intanto, i militari di Washington e Pechino hanno riavviato i colloqui diretti interrotti nel 2021

Difesa, Nato e conti in ordine. Così von der Leyen guarda alla Grecia

Sin dall’inizio del Recovery Fund von der Leyen ha osservato l’evoluzione, anche politica, di Atene. A maggior ragione dopo l’invasione russa dell’Ucraina il peso specifico greco è aumentato, affiancandosi ai progetti statunitensi su nuovi hub come Creta e Alexandroupolis

Sei mesi di guerra e rischio Iran. Conversazione con Dentice su Israele

Un cambio di scenario tattico dell’approccio israeliano alla guerra, con Hamas che serve al piano interno, mentre l’attenzione si sta ampliando al fronte con l’Iran. È questo per Dentice (CeSI) il maggiore elemento che emerge nell’ultimo mese, quello che ci porta a mezzo anno di guerra in Israele

Mosca ha già iniziato ad attaccare l'Europa. L'allarme della Repubblica Ceca

Il ministro dei Trasporti ceco condivide i sospetti sulla responsabilità di Mosca in alcuni episodi di malfunzionamento delle reti ferroviarie. Una tesi sostenuta anche dall’agenzia europea di riferimento

Gli interessi strategici guideranno la risposta iraniana contro Israele?

Per Salesio Schiavi, “Teheran non rischierebbe mai uno scontro diretto contro gli Stati Uniti”. È l’elemento centrale nella valutazione su come l’Iran gestirà la rappresaglia attesa da Israele

Usa, Australia, Giappone, Filippine. Esercitazione nel Mar Cinese con messaggio a Pechino

Le quattro nazioni lavorano per integrare le capacità militari nell’ottica di una cooperazione basata sul principio di “Indo Pacifico libero e aperto”, che non riconosce le rivendicazioni esclusive di Pechino sul Mar Cinese

Lontani gli accordi di Ocrida, fra Kosovo e Serbia è ancora alta tensione

Il censimento in Kosovo boicottato dai serbi. Ma non c’è purtroppo solo la contrapposizione tra Pristina e Belgrado nel costone balcanico alla voce fronte di crisi, bensì anche la situazione in Bosnia Erzegovina che potrebbe essere alla base di nuovi e pericolosi moti popolari: la prima conseguenza sarebbe nuovo caos, nelle stesse settimane in cui sono iniziati i negoziati per l’adesione all’Unione europea

Un inviato speciale per Imec. Così l’Italia si prepara a un passo avanti

Una risoluzione parlamentare promossa dal vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, Formentini, invita il governo italiano a seguire lo sviluppo di Imec e consiglia la nomina di un inviato speciale per il progetto di connettività Europa-Asia

Nato, porte aperte all'Ucraina e sostegno "solido come una roccia". Parola di Blinken

In occasione del settantacinquesimo anniversario dell’Alleanza Atlantica, il Segretario di Stato Americano conferma il sostegno per la causa Ucraina. Mentre si discute del piano da 105 miliardi

La questione degli asset russi congelati va oltre la guerra in Ucraina. E tocca il sistema-dollaro

Durante un convegno promosso dallo Iai sono stati esaminati i diversi aspetti relativi alla proposta di confiscare gli asset russi congelati e di impiegarli per sostenere Kyiv. Una mossa pregna di conseguenze, dal settore privato agli equilibri internazionali

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