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Zee, l'Italia inizia a fare sistema sul fronte marittimo. Il commento di Caffio

A quattro anni dall’approvazione della legge quadro sulla Zona economica esclusiva, l’Italia decide di istituirne effettivamente alcune porzioni al di là delle acque territoriali in Adriatico, Jonio e Tirreno. Non si tratta di appropriazione di spazi di sovranità ma solo di estensione della giurisdizione nazionale in materie come energie rinnovabili, ambiente, pesca, ricerca scientifica. L’iniziativa accresce la marittimità del Paese e a beneficiarne sarà il ruolo geopolitico dell’Italia nel Mediterraneo. La nostra strategia marittima, già evidenziata col Ddl sulla subacquea, assume ora contorni più netti. Il punto dell’ammiraglio Fabio Caffio

Russo fuori, cinese dentro. Cosa sappiamo sull'ultimo drone recuperato dall'Ucraina

Il ritrovamento di un drone russo con il 100% dei componenti fabbricati in Cina riporta i riflettori sul sostegno di Pechino a Mosca. Tra triangolazioni e commercio dual-use, l’industria militare russa si affida sempre più alla tecnologia cinese. Una mossa non esente da rischi

Il peso strategico dell’asse Roma-Algeri per lo scenario euromediterraneo

Il vertice di oggi a Roma è molto più di un appuntamento bilaterale: è la fotografia di un Mediterraneo che cambia, di un’Europa che cerca di ripensare la propria presenza nel Nordafrica e di un’Italia che, consapevole della posta in gioco, prova a guidare questo processo. Rafforzare l’alleanza con l’Algeria significa consolidare una partnership storica, ma anche aprire nuove traiettorie per la sicurezza e lo sviluppo dell’intera regione

Così Meloni ha dato credibilità internazionale all'Italia, ora via con economia e riforme. Parla Zeneli

La premier italiana ha consolidato la reputazione internazionale del Paese su temi chiave come l’allineamento transatlantico e il rapporto con l’Ue, la guerra in Ucraina e la relazione con la Cina. Secondo Valbona Zeneli (Atlantic Council) adesso serve anche un cambio di passo sull’economia e le riforme

Usa-Giappone, perché il deal sui dazi interessa l’Ue

Usa e Giappone siglano un accordo commerciale che riduce i dazi e rilancia gli investimenti, mentre l’Europa resta esposta alle tensioni transatlantiche. La mossa rafforza Tokyo ma evidenzia la reattività limitata di Bruxelles

Istanbul riapre il tavolo della pace tra Ucraina e Russia, ma nessuno crede nel miracolo

Dopo due tornate fallite, Ucraina e Russia ci riprovano a Istanbul. I colloqui, focalizzati su temi umanitari, arrivano in un contesto di escalation militare e con un Cremlino che non sembra credere in una tregua a breve termine

Energia e stabilità regionale, cosa c’è sul tavolo del vertice Italia-Algeria

Di Emanuele Rossi e Massimiliano Boccolini

Italia e Algeria rafforzano il partenariato strategico con un vertice intergovernativo e un forum economico nella capitale italiana. Da Algeri, l’analista Slimani evidenzia che l’obiettivo è superare i 20 miliardi di dollari di scambi grazie al Piano Mattei. Da Roma, il collega italiano Profazio sottolinea la delicatezza del dossier Sahara Occidentale e il ruolo di equilibrio giocato dall’Italia

La scoperta del giacimento di Wolin cambia le carte in tavola per Varsavia. Ecco perché

Con una produzione interna modesta e una dipendenza dal greggio estero pari al 95%, la Polonia vede nella scoperta del giacimento Wolin East una svolta strategica. La nuova riserva potrebbe raddoppiare la produzione nazionale di petrolio e ridurre sensibilmente le importazioni

Doha e Roma assieme anche nel Piano Mattei. Ecco come si muovono le relazioni Italia-Qatar

L’Italia rafforza la cooperazione strategica con il Qatar su energia, difesa, industria. Un rapporto solido e multilivello che riflette la nuova proiezione della politica estera italiana nel Golfo. Tra i driver delle relazioni, Piano Mattei e Processo di Roma

Il declino lento della macchina da guerra russa nella fotografia del Chatam House

Mosca spende come mai prima d’ora in armamenti, ma l’apparato militare-industriale russo è in affanno. Il nuovo report di Chatham House denuncia un sistema bloccato da corruzione, inefficienze e dipendenza da tecnologie estere, incapace di reggere il passo con Nato e Cina

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