Donald Trump e Xi Jinping hanno concordato una nuova tornata di negoziati commerciali per ridurre le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Al centro del dialogo vi sono le terre rare e l’attuazione dell’accordo siglato a Ginevra. Entrambi i leader si sono scambiati inviti ufficiali, puntando a rafforzare il canale bilaterale
Esteri
Trump l’imperatore. Il confronto tra Pagliara e Massolo
Un libro che non si limita a raccontare la figura del presidente Usa, ma che ne analizza il significato storico e geopolitico. L’Imperatore di Claudio Pagliara, edito da Piemme, è stato al centro di un incontro denso di riflessioni e analisi con l’ambasciatore Giampiero Massolo. Un’occasione non solo per discutere del libro, ma per offrire una chiave di lettura più profonda e articolata del fenomeno Trump
Vi spiego il ruolo geopolitico dell’IOMed a trazione cinese. L'analisi di Monti
La Cina promuove la nascita di un’organizzazione internazionale per la risoluzione delle dispute fra Stati che opera in parallelo alle (non del tutto) equivalenti strutture occidentali, spostando a Est il luogo per risolvere i conflitti. L’analisi di Andrea Monti, docente di cybersecurity, privacy e identità digitale nell’università di Roma-Sapienza
Mosca prepara la vendetta (e sfrutta l'opportunità) dopo l'attacco alle basi aeree
L’attacco ucraino contro le basi aeree russe ha inferto un duro colpo a Mosca. Mentre Kyiv rivendica l’efficacia della sua strategia di pressione, il Cremlino promette ritorsioni “come e quando lo riterremo opportuno”. Intanto, un accordo diplomatico sembra sempre più lontano
Investimenti economici e capacità militari. Come contrastare la Cina in Africa
Washington si muove per contrastare la penetrazione cinese in Africa offrendo un’alternativa economica più equa e trasparente. Ma senza una presenza militare credibile, messa in dubbio dal possibile smantellamento del comando Africom, rischia di cedere spazio strategico ai rivali globali
I colloqui tra Italia e Francia sono destinati ad aprire un nuovo capitolo. Polillo spiega perché
Gianfranco Polillo spiega il perché di quelle quattro ore di colloquio tra Macron da un lato e la Meloni dall’altro. Il problema era superare il più rapidamente possibile la vecchia logica dell’asse franco-tedesco. Che, alla lunga non ha dato i risultati sperati
Seul riparte da Lee Jae-myung. La svolta pragmatica dei progressisti sudcoreani
Seul ritrova ordine istituzionale. Le elezioni consegnano alla presidenza un leader progressista, Lee Jae-myung, su cui la popolazione ripone speranze. Ora, spiega Milani (UniBo), servirà rilanciare il Paese partendo innanzitutto dall’economia, definendo anche le relazioni con Washington e Pyongyang, Tokyo e Pechino
Troppe crisi e troppo vicine all'Ue. Macron cerca la sponda di Meloni
Da domani cosa cambierà in concreto? All’orizzonte due appuntamenti strategici per tastare il polso alla nuova intesa: il G7 in Canada del 15 e 16 giugno e il vertice Nato dell’Aia, nei Paesi Bassi, dal 24 al 26 giugno, preceduti il giorno 12 dall’incontro della premier italiana con il Segretario Generale dell’alleanza, Mark Rutte. Se son rose fioriranno
Il Cremlino vuole più soldati in Transnistria, e ha già un piano. L'allarme di Recean
Il governo moldavo accusa apertamente Mosca di voler destabilizzare il Paese in vista delle elezioni parlamentari, puntando al dispiegamento di migliaia di soldati nella Transnistria. Una mossa che si inserirebbe in una più ampia strategia russa per contrastare l’integrazione europea dello spazio post-sovietico
Storia di un soft power complementare. La forza delle First Ladies raccontata da Anita McBride
L’intervista con Anita McBride, ex capo dello staff della First Lady Laura Bush, ci accompagna in un viaggio tra storia, diplomazia e comunicazione, raccontando l’evoluzione del ruolo delle First Ladies americane, da icone del cerimoniale a vere protagoniste del soft power statunitense