Seguendo l’esempio di Svezia, Finlandia e Norvegia, il governo francese ha deciso di fornire ai cittadini una guida dettagliata su come affrontare emergenze e conflitti. La pubblicazione del manuale si inserisce nella nuova strategia nazionale per la sicurezza e la difesa civile
Esteri
Affrontare insieme le sfide globali. Pechino ci prova con Tokyo e Seul
Cina, Giappone e Corea del Sud si parlano. L’incontro tra i ministri degli Esteri è la formula pragmatica con cui le tre potenze cercano di evitare scontri e gestire le loro priorità strategiche. I messaggi incrociati su Russia e Usa dimostrano come Pechino, Tokyo e Seul cerchino spazi condivisi in mezzo a profonde divisioni e tensioni
Cosa racconta il disastro ambientale del rame in Zambia della politica cinese in Africa
Il disastro del Kafue potrebbe diventare un nuovo catalizzatore per il malcontento anti-cinese, non solo in Zambia ma in tutta l’Africa. La penetrazione di Pechino non è “win-win”, ma predatoria e spesso spregiudicata. Gli effetti ambientali si abbinano a quelli economici sui Paesi coinvolti, intrappolati nella morsa del Dragone
Deterrente comunitario, sì o no? Il percorso verso il nucleare europeo spiegato da van Hooft (Rand)
Secondo Paul van Hooft, research leader in Defence and Security presso Rand Europe, è difficile pensare ad un nucleare europeo nel breve termine. Il percorso è lungo, e serve un impegno costante. Ma ci sono opzioni intermedie. Nel frattempo, l’Ue può agire efficacemente in altri settori. E non deve alienarsi gli Usa
Gli Emiratini incrociano i desideri di Trump. 1,4 trilioni investiti negli Usa
Il presidente Usa attira un investimento record da Abu Dhabi. La Casa Bianca annuncia un piano da 1,4 trilioni di dollari, che riguarderà le super-tecnologie, l’energia, la manifatture. Gli Emirati si portano avanti a tutti nella gestione della politica transazionale con cui Donald Trump guarda alle relazioni internazionali
Ombre russe dietro il rogo a Heathrow? L’ipotesi di un tabloid
Per il governo la priorità è affrontare l’emergenza del caos scatenatosi come conseguenza del blackout che sta bloccando l’aeroporto londinese. Ma ci sono “interrogativi a cui andrà data risposta”, spiega un portavoce. Per il Daily Mail potrebbe esserci lo zampino di Mosca
Il grande spazio da riempire tra Europa e Stati Uniti. Le parole di Tajani
Il rapporto transatlantico è una straordinaria ricchezza per l’Italia, per l’Europa e per gli Stati Uniti. Una grande storia di amicizia che vogliamo continuare ad alimentare, per la sicurezza dell’Occidente e la crescita delle nostre economie. Pubblichiamo il messaggio che il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Affari esteri ha inviato in occasione dell’evento “Relazioni transatlantiche: nuove prospettive e sfide” organizzato dall’Ufficio del Parlamento europeo, in collaborazione con il Centro Studi Americani
Volenterosi, ora anche Macron rallenta. La proposta Meloni e la cornice Onu
Meglio una cornice “istituzionale” all’invio di truppe degli stati membri? Se ne sta parlando e sarà il tema centrale al vertice del 27 marzo di Parigi, a dimostrazione che i dubbi di Meloni erano fondati (“una proposta molto complessa, rischiosa e poco efficace”). Ciò che emerge dopo il Consiglio europeo è la consapevolezza che l’accelerazione di Starmer potrebbe non funzionare
Trump e Putin, nuovo capitolo nei rapporti Usa-Russia? Scrive l’amb. Castellaneta
Il Consiglio europeo ribadisce il sostegno all’Ucraina, ma l’assenza di un consenso sul Libro bianco della Difesa evidenzia le difficoltà verso una difesa comune. Intanto, il dialogo tra Trump e Putin segna un possibile riavvicinamento tra Washington e Mosca, con implicazioni globali che spaziano dalla guerra in Ucraina al Medio Oriente. Per l’Italia, la partecipazione attiva diventa cruciale per non essere esclusa dai futuri equilibri geopolitici. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
L'Ue è coesa con l'Ucraina, ora lo sia anche sulla Difesa. Parla Curti Gialdino
Dal Consiglio europeo, esce un’Unione coesa (per lo meno nei suoi 26 Paesi, al netto dell’Ungheria), a sostegno incondizionato dell’Ucraina e contro Putin. E l’Italia, sulle decisioni strategiche, è a pieno titolo allineata ai partner, senza indugi. Per la Difesa Comune serve più coordinamento sugli investimenti Made in Europe, senza dimenticare la sponda transatlantica. Colloquio con Carlo Curti Gialdino, già ordinario di Diritto dell’Unione europea alla Sapienza e vicepresidente dell’Istituto diplomatico internazionale