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A Doha il mondo arabo-islamico prepara la risposta a Israele

Un attacco israeliano a Doha ha spinto la Lega Araba e l’OIC a convocare un vertice straordinario, con l’emiro Tamim e il premier qatariota che hanno denunciato la violazione della sovranità del Paese. I leader arabi e islamici discutono una risoluzione con possibili misure concrete contro Israele, dalle rotture diplomatiche alle restrizioni economiche. L’episodio mette in crisi la fiducia del Golfo nella protezione americana e rischia di incrinare il processo di normalizzazione avviato con gli Accordi di Abramo

Usa-Cina si scrutano. Ecco perché Trump parla di relazioni forti

Un equilibrio fragile, sospeso tra l’attrazione di un’intesa transazionale e le pressioni, ben rappresentate dalla voce di Taipei, a non perdere di vista la dimensione strategica della sfida con Pechino. La telefonata Trump-Xi fra cinque giorni ci darà maggiori informazioni

Così Cdu e Spd costruiscono il cordone sanitario contro AfD

Stabile la Cdu, AfD triplica i voti, disastro Spd e verdi. Il primo grande test elettorale dopo le elezioni federali che hanno consacrato Friedrich Merz, racconta di un Paese in evoluzione, soprattutto nei lander più delicati, che devono fare i conti con un possibile taglio ai servizi sociali e con la crisi industriale ancora irrisolta. Capitolo auto: 51.500 lavoratori licenziati in 13 mesi, un record negativo per l’industria automobilistica tedesca

In Libia regge (per ora) l’accordo tra Governo e Rada

Un accordo mediato dalla Turchia e sostenuto dall’Onu ha sancito la riorganizzazione della sicurezza a Tripoli, con il ritiro delle milizie, la gestione unificata degli aeroporti e il trasferimento delle carceri al Ministero della Giustizia. L’intesa punta a ridurre la frammentazione securitaria e a rafforzare l’autorità statale, ma restano divisioni interne e fragilità politiche che ne minacciano la tenuta

Il sentiero stretto (ma non impraticabile) di Netanyahu. Scrive Arditti

Netanyahu cammina su un sentiero stretto: deve gestire l’interno, con proteste contro il suo governo, e l’esterno, con pressioni globali. Ma non è impraticabile. Se Bibi sfrutterà questa forza relativa, potrebbe trasformare la sconfitta del 2023 in una vittoria strategica duratura. Il Medio Oriente non è un salotto ideologico: è un’arena dove contano i fatti, non gli slogan. L’opinione di Roberto Arditti

Conoscere Taiwan. La missione italiana a Taipei spiegata da Nevi

“La nostra è stata una missione per conoscere il Paese e capirne il funzionamento: un’occasione di conoscenza a 360 gradi di un importante attore internazionale”, spiega Raffaele Nevi, tra i deputati che hanno composto la delegazione parlamentare italiana rientrata da Taiwan nei giorni scorsi

L’Etiopia inaugura la Gerd, un nuovo equilibrio lungo il Nilo

L’Etiopia ha inaugurato la Grand Ethiopian Renaissance Dam, la più grande diga idroelettrica d’Africa, destinata a raddoppiare la capacità energetica del Paese e trasformarlo in esportatore regionale di elettricità. Ma il progetto, simbolo di sovranità nazionale, riaccende le tensioni con l’Egitto, che teme per la propria sicurezza idrica

L’attacco israeliano al Qatar segna la fine degli Accordi di Abramo. Scrive Mezran

L’attacco israeliano al Qatar apre un nuovo capitolo di tensioni in Medio Oriente. La crisi rischia di travolgere definitivamente gli Accordi di Abramo e di ridisegnare alleanze e schieramenti nella regione. Ecco perché secondo Karim Mezran, director della North Africa Initiative dell’Atlantic Council e resident senior fellow del Rafik Hariri Center & Middle East programs

Trump pressa la Nato. Stop al petrolio russo e sanzioni comuni

Trump chiede ai Paesi Nato di fermare gli acquisti di petrolio russo e adottare sanzioni comuni contro Mosca, minacciando dazi fino al 100% sulla Cina. L’appello arriva mentre l’Alleanza rafforza il fianco orientale dopo l’incursione di droni russi in Polonia

Ecco come Taipei può contribuire alla sicurezza dei cieli nell’Icao. L’appello del ministro Chen Shi-Kai

Di Chen Shi-Kai

Riceviamo e pubblichiamo l’appello del ministro Chen Shi-Kai, che chiede il pieno coinvolgimento di Taiwan nei lavori dell’Icao. L’intervento sottolinea l’importanza della partecipazione di Taipei per garantire sicurezza e sostenibilità nell’aviazione civile internazionale

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