Per Pechino, non esiste un modello universale per la promozione e la protezione dei diritti umani. Semmai ogni Paese dovrebbe determinare il proprio percorso in base a fattori storici, culturali e socio-economici
Esteri
Con la military diplomacy, Parigi entra nel cortile di Mosca
Offrendo forniture militari, la diplomazia francese ingaggia con successo una serie di paesi in Europa, Caucaso ed Asia Centrale. Avvicinandoli all’orbita occidentale, e sganciandoli da quella di Mosca
Post verità, fake news e social. L’arsenale di ieri e oggi spiegato da Mercuri
Pubblichiamo la prefazione di Michela Mercuri, esperta di geopolitica e docente all’Università degli Studi di Padova, al libro “Atlante delle bugie. Come gestire le fonti estere e distinguere una notizia vera da una fake news” (Paesi edizioni) di Francesco Petronella
Come l’Europa si può preparare a Usa 2024. Parla Shapiro (Ecfr)
Il problema per l’Ue è che ogni Paese valorizza la propria relazione bilaterale con gli Stati Uniti ed è restio a sacrificare qualsiasi aspetto di quella relazione per una posizione comune, spiega Jeremy Shapiro, responsabile della ricerca presso l’European Council on Foreign Relations
I Paesi arabi cercano un fronte comune sulla crisi israeliana
Da Riad, il mondo arabo-islamico cerca di gestire le criticità del conflitto tra Israele e Hamas, accontentando le masse, evitando azioni sbilanciate, assorbendo posizionamenti, interessi e narrazioni, e seguendo anche gli interessi dei grandi player internazionali
Vi racconto la storia del Muro di Berlino
Simbolo della Guerra Fredda, il Muro di Berlino è stato la rappresentazione fisica della Cortina di Ferro che ha tracciato il confine tra Est e Ovest, tra democrazie e regimi comunisti, tra Nato e Patto di Varsavia. L’intervento di Domenico Vecchiarino
Su Israele e Palestina la Cina continua a tenere una linea ambigua
Pechino si muove con ambiguità (classica) sulla questione israelo-palestinese e anche sul conflitto contro Hamas. I cinesi intendono mandare il messaggio di potenza responsabile che lavora per la stabilità e la pace, mentre gli Stati Uniti sono sbilanciati su Israele
Nella lotta per i porti, la Cina trova gli Emirati in Africa. Il caso Tanzania
Sul controllo dei porti in Africa si sta aprendo una competizione tra Cina ed Emirati. Pechino vuole sfruttare la narrazione win-win per essere presente in un settore dove Abu Dhabi ha avviato i propri progetti strategici per il futuro
Quanto è preoccupante la cooperazione tra Mosca e Pechino nell'Artico?
La cooperazione sino-russa nell’Artico cresce ogni giorno di più nelle tre dimensioni del commercio, dell’energia e della forza militare. Ma “la Russia è il cavallo di Troia necessario alla Cina per diventare attore protagonista nell’Artico”, spiega l’esperto della regione Marzio Mian
Da cosa dipende la sicurezza di Israele. La riflessione di Tzogopoulos
È difficile credere che le condizioni attuali favoriscano la pace dopo l’ennesimo round di ostilità. Israele è certamente capace di prendere delle decisioni strategiche e militari e salvaguardare la propria sicurezza, ma la questione palestinese rimarrà irrisolta. L’analisi di George Tzogopoulos, senior fellow della Hellenic foundation for european and foreign policy e del Begin-Sadat center for strategic studies