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Perché Washington rilancia il trattato di difesa con Manila

Tra Filippine e Cina le tensioni sono sempre più alte, e per questo gli Stati Uniti riaffermano l’impegno sulla difesa congiunta. Washington cerca di creare deterrenza davanti alle coercizioni di Pechino nel Mar Cinese

Armi all’Arabia Saudita? La risposta del governo a Boldrini

L’esecutivo spiega alla Camera che le motivazioni per la sospensione decisa negli anni passati “sono venute meno” perché il contesto “è cambiato”. Oggi e domani il ministro Tajani in missione a Riad

Il mito del nucleare russo. Dall’Ucraina all’Ungheria, tra deterrenza, narrazione e business

Dalla dimensione militare a quella civile, l’energia atomica continua ad essere una protagonista nella vita di Mosca. E anche uno strumento di politica estera, sia per attrarre partner stranieri che per spaventarne altri

Direttrice Bakhmut. I nuovi orizzonti della controffensiva ucraina

La controffensiva ucraina continua, ma il suo epicentro si sposta verso nord. I combattimenti a Bakhmut prendono intensità, nel tentativo di logorare Mosca prima dell’arrivo dell’autunno

Irini cambia il comando tattico e conferma la presenza Ue nel Mediterraneo

Irini cambia comando tattico, il commodoro greco Bakalakos riceve le consegne dal collega italiano Rinaldi al porto di Napoli. La missione europea per il controllo del Mediterraneo centrale fa un bilancio operativo, in un momento in cui il dossier libico è ancora instabile

Nuovo dialogo Grecia-Turchia. C'entrano anche gli Usa

Atene può sfruttare l’uscita dalla crisi per valorizzare il proprio ruolo importante nella macro regione, mentre Ankara ha oggi bisogno di una diversa politica economica ed estera, alla luce del cambio di postura del suo alleato storico russo: è iniziato il riposizionamento post-putiniano di Erdogan

La normalizzazione un passo alla volta. Così si parlano Riad e Gerusalemme

Per la seconda volta in una settimana, un ministro israeliano è in Arabia Saudita con un incarico pubblico e ufficiale. Riad e Gerusalemme stanno muovendo lo status quo verso una normalizzazione nei fatti per far assorbire più facilmente un accordo formale

Non si può abbandonare una democrazia aggredita. Il monito di Parsi sull’Ucraina

Abbandonare l’Ucraina, aggredita da un nemico, “non sarebbe un segnale di leadership forte e certa”, spiega il docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Bisogna confidare nella forza della democrazia e continuare a lavorare contro la disinformazione, contro gli slogan facili, contro le sparate populistiche che continuamente arrivano”

La guerra dei trent’anni nel Caucaso è finita. L'analisi di Jean

L’area ha un’importanza strategica per Mosca. Apre la via ai ricchi bacini del Volga e del Don. Consente alla Russia il controllo del Mar Caspio. Il conflitto in Ucraina ha mutato la rilevanza economica e politica della regione anche per l’Occidente. Non perché esso continui a progettare di ammettere qualche Paese nella Nato e ad esercitare così una potenziale pressione sul Cremlino anche da Sud, ma per l’impatto diretto e indiretto dell’aggressione russa all’Ucraina. L’analisi del generale Carlo Jean

Washington chiama, Taipei risponde. Il forum della Difesa in Virginia

L’evento in corso in Virginia permette agli esponenti del mondo della difesa dei due Paesi di accrescere i legami esistenti, siano essi istituzionali o meno. All’insegna del rafforzamento di un rapporto già solido

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