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Un incontro Meloni-Xi sulla Via della Seta. Parla Santi (Eurasia Group)

Secondo l’analista il non rinnovo del memorandum è quasi scontato. “Ora si sta cercando di capire come e quando dare l’annuncio per ridurre il rischio ritorsioni soprattutto dal punto di vista dei rapporti economici bilaterali”. Un bilaterale al G20 può aiutare

Modi non andrà dai Brics. L’India vuole mantenere il suo eccezionalismo

Se il primo ministro indiano confermerà la sua presenza solo virtuale all’incontro dei Brics, sarà un’ulteriore conferma di come l’India voglia mantenere una posizione distante dal modello autoritario proposta dalla Cina e, sebbene con le sue eccezionalità, più coerente con quello democratico occidentale

Le promesse tradite del memorandum con la Cina. Scrive Mayer

Italia e Cina “ribadiscono la volontà di sostenere un sistema di investimenti libero e aperto” e si impegnano “alla messa in opera di un level playing field”, si legge. Impegni non soddisfatti. Ora serve trarne le conseguenze

Aspettando lo scadere dell'ultimatum, i rischi per l'Europa da un Sahel (tutto) autoritario

Di Raffaele Ventura

I diversi fili che si intrecciano nel Sahel formano un’intricata tela che avrà profonde conseguenze geopolitiche. Se la giunta militare reggerà alle pressioni internazionali, la regione sarà composta da una costellazione di Stati guidati da regimi autoritari ostili ai principi democratico-liberali. L’analisi di Raffaele Ventura, Università di Trento e Geopolitica.info

Cosa spiega sul Niger il dilemma di Washington in Burkina Faso

L’espansione delle attività dei gruppi jihadisti in Burkina Faso richiederebbe un aumento dell’assistenza militare americana, ma il Paese è guidata da una giunta golpista con cui l’amministrazione democratica di Joe Biden fatica – politicamente a lavorare. Test per il futuro del Niger

Problemi di fiducia. Sisci spiega perché la domanda cinese non riparte

Il sinologo commenta per Formiche.net i dati sui depositi a lungo termine della Repubblica Popolare, esempio plastico del calo della fiducia da parte degli investitori domestici. E ne delinea anche le cause

Le incriminazioni di Trump, il loro peso elettorale e quello politico. Il punto di Spannaus

Secondo il professore statunitense, la messa in stato d’accusa di “The Donald” non danneggerebbe la sua corsa alla nomination repubblicana. Discorso diverso invece per quanto riguarda le elezioni presidenziali del 2024. Il cui esito, dice Spannaus, potrebbe mettere a rischio l’architettura istituzionale del paese

La fermezza dell’Ecowas spiega perché la situazione in Niger è cruciale

Per Vines (Chatham House), la linea decisa che Ecowas sta tenendo sulla crisi in Niger è frutto della leadership del presidente Tinubu. L’organizzazione vede il Niger come una linea rossa davanti all’erosione dei patti sociali in Africa. L’ultimatum del 6 agosto è determinante

Non solo grano, l'amb. Mesic racconta come cambia geopoliticamente la Croazia

Intervista all’ambasciatore croato in Italia: “La decisione rappresenta un nostro contributo nel contesto della crisi alimentare mondiale. Dal primo gennaio 2023 la Croazia è entrata a far parte dello spazio Schengen e dell’eurozona, realizzando due obiettivi cruciali della politica estera. A tempo debito speriamo anche di diventare il membro dell’Ocse”

La Francia non può supervisionare Niger e dintorni. Gli scenari di Parsi

“I governi africani? Non sono così propensi a concedere legittimazione a un puro atto di forza. Roma? Deve far capire agli alleati che non chiediamo solo assistenza rispetto al fronte Mediterraneo stretto al Nord Africa, ma siamo capaci di fornire anche solidarietà attiva”. Conversazione con l’esperto analista e docente all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Vittorio Emanuele Parsi

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