Le ambizioni della Repubblica Popolare nel Golfo di Guinea passano per il mare. Dalle infrastrutture alla sicurezza marittima, Pechino vuole stabilire una presenza fissa nell’area, destinata a culminare nello stabilimento di una base militare nell’area. E a scalzare le potenze rivali
Esteri
Perché il voto in Spagna non cambia nulla per i programmi di Meloni. Parla Mauro
“Il tentativo di dialogo tra Weber e Meloni resta la novità politica nel quadro europeo. Le ricette economiche di Sanchez? Sbagliate, per questa ragione ha basato la sua campagna elettorale solo sull’anti-Vox. Un governo di larghe intese? Sono scettico, perché nel Psoe c’è un atteggiamento di chiusura totale verso le proposte del Pp”. Conversazione con Mario Mauro, ex ministro della Difesa ed esponente popolare
Eni si rafforza in Indonesia. Più solido l’asse Roma-Giacarta
Eni rileva le quote di Chevron in Indonesia e rafforza la sua presenza in un Paese leader delle dinamiche indo-pacifiche. Roma e Giacarta continuano a migliorare le relazioni bilaterali
Balle di grano. Perché Putin affama l’Africa e incolpa l’Occidente
Uscendo dall’accordo sul grano e bombardando i centri di esportazione ucraini, la Russia continua a indebolire la sicurezza alimentare globale. Alla vigilia del forum Russia-Africa, il presidente scarica la colpa sui Paesi occidentali e dipinge la Russia come potenza salvifica. Ma i numeri lo smentiscono
Netanyahu spinge sulla giustizia. Per Israele si apre un tema sicurezza
Netanyahu ha ottenuto un primo risultato nel processo di modifica del sistema giudiziario di Israele. Ma a che costo? Per Giuseppe Dentice (Cesi) “non c’è mai stata una condizione di malessere così acuto e profondo nel Paese”
I misteri dietro al destino di Qin Gang. Il commento di Sisci
A trenta giorni esatti dalla sua ultima apparizione in pubblico, il ministro degli Esteri cinese è stato ufficialmente rimpiazzato dal suo predecessore. Secondo Francesco Sisci, il ritorno di Wang Yi è un tentativo di Xi di mantenere stabile la politica estera di Pechino, e potrebbe essere una mossa transitoria in attesa di un nuovo nome
Che cosa aspettarsi sulla Cina dall’incontro Meloni-Biden
Scontato il confronto sui rapporti con Pechino vista l’attualità. Dallo Studio Ovale non uscirà la decisione ufficiale sulla Via della Seta. Piuttosto, Roma vuole capire come Washington gestirà la competizione tra superpotenze. Intanto, i giornali di Xi avvertono: se l’Italia esce, “impatto negativo”
Opzione ellino-bulgara per la crisi del grano. Vantaggi e rischi grazie al gas
Non solo Mar Nero. Il quasi default dell’oro giallo, preziosissimo per l’intero versante mediterraneo, potrebbe essere evitato da una strategia d’insieme che poggi sullo status di membri Nato dei “nuovi” Paesi interessati alla rotta alternativa. Grecia e Bulgaria riflettono su questa possibilità anche alla luce del dossier energetico e del ruolo di Kavala
Impatto tecnico e rebus di governabilità. Scenari e opportunità post voto in Spagna
Come scrive il quotidiano conservatore El Mundo, l’orizzonte politico che si profila ora è a dir poco incerto con Feijóo che rivendica la vittoria e chiede di poter formare il governo e Sanchez che vive la sua settima vita (così titola il quotidiano el Pais), potendo aspettare sornione gli eventi. Il commento di Carmine de Vito, Ph.D., analista di Politica internazionale, sicurezza e geopolitica presso l’Università Rey Juan Carlos-Madrid
Dal Cremlino arrivano i piani per l'Africa e l'attacco al mondo democratico
La Russia ha grandi progetti per l’Africa. Il presidente Putin li ha delineati in preparazione dei vertici di San Pietroburgo con cui continuerà a spingere la narrazione anti-occidentale nel continente