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Troppa animosità su Incoronata Boccia, gli obiettivi sono altri. Il commento di Arditti

Le reazioni alle sue parole su Israele e Gaza appaiono eccessive e viziate da pregiudizio. Invece di un dibattito sui fatti e sulla deontologia giornalistica, si è scatenata una caccia alle streghe. Ma esiste davvero una mancanza di prove concrete su mitragliamenti sistematici contro civili inermi? E, al contrario, ci sono evidenze che smentiscano la sua tesi? Roberto Arditti ha esaminato fonti autorevoli e bilanciate per rispondere

I timori che la pace a Gaza sia effimera e che riesploda la guerra

Secondo le Nazioni Unite la quantità di macerie della striscia di Gaza equivale a 13 piramidi egiziane. Tra israeliani e palestinesi regge intanto sempre più a fatica il cessate il fuoco della prima fase del piano Trump. E che per il presidente turco Erdogan non é un affatto un piano di pace. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Cina e Russia fuori dai Balcani? Bruxelles scommette sul piano crescita

Il tour di von der Leyen in alcuni Paesi del costone balcanico è indicativo dell’attivismo europeo in chiave “riunificazione”, iniziativa in cui l’Italia sta giocando un ruolo primario con le costanti interlocuzioni del governo Meloni in quei Paesi. Ma serve un passo in più. I casi di Montenegro e Bosnia

Oltre la diplomazia trumpiana. Castellaneta spiega come consolidare la tregua per la pace in Medio Oriente

Mai come in questo momento servono lucidità e pragmatismo per trovare una soluzione condivisa e duratura che garantisca davvero la pace tra israeliani e palestinesi. Per l’Ucraina occorre invece che la diplomazia – quella tradizionale – ritorni in campo. A questo scopo, anche l’Italia può giocare un ruolo importante attraverso la sua azione “silenziosa ma efficace”.  L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta

Come difendere la democrazia dall’interferenza straniera. Il report dell’MI5

L’MI5 emana linee guida per contrastare lo spionaggio e le interferenze. Assieme all’analisi delle minacce e alla loro panoramica, istruzioni per rendere ognuno elemento attivo e consapevole della propria sicurezza nazionale. Le linee guida, contenute nell’acronimo Best, seguono semplici direttive: siate vigili, assicura la tua sicurezza all’estero, proteggi le tue informazioni e fidati del tuo istinto

Dopo Gaza Trump cerca il bis in Ucraina, ma è la Cina il vero rompicapo. La lettura di Ian Bremmer

Secondo il politologo Usa, fondatore e presidente di GZero Media ed Eurasia Group, gli eventi in Palestina rappresentano un passo avanti importante nel breve termine, e un successo per Trump. Che adesso sembra intenzionato a cercare il bis in Ucraina. Mentre con Pechino la situazione potrebbe essere diversa

Sanzioni, dazi e controlli all’esportazione. La nuova grammatica del potere globale

Di Mario Alfonzo

Dopo le restrizioni Usa, la Cina risponde con misure che potrebbero ridisegnare le catene di approvvigionamento mondiali, confermando la fine dell’ordine liberista e l’ingresso in un’epoca in cui interdipendenza e coercizione economica diventano strumenti di potere. La chiave? La trade compliance. L’intervento di Mario Alfonzo, responsabile della Trade compliance di Northrop Grumman Italia

Dopo Charlie Kirk, il futuro del conservatorismo americano passa da Erika. Scrive Crolla

Oggi Turning Point Usa si trova davanti a una scelta decisiva: rimanere un movimento personale, legato alla memoria di Charlie, o diventare un’istituzione capace di attraversare le generazioni. Se Erika Kirk riuscirà a compiere questa trasformazione, allora il progetto del marito potrà davvero dirsi realizzato. In occasione del 32esimo compleanno di Charlie Kirk, la riflessione di Simone Crolla, consigliere delegato di AmCham Italy

Non solo firme. La giornata di Meloni in Egitto parte della ricostruzione di Gaza

Un apporto, quello italiano, particolarmente apprezzato dal presidente Trump che ha definito Meloni “una governante molto forte, sta facendo un bel lavoro”. L’occasione per Giorgia Meloni è stata utile anche per discutere con il Presidente dell’Egitto, Abdel Fattah Al Sisi di una serie di aspetti interconnessi al rilancio di un processo politico che conduca ad un quadro di pace: l’Italia ha da giocare in questo senso la carta del Piano Mattei, che tocca i confini fisici e politici della questione, non fosse altro perché lambisce quei paesi che confinano con l’area o questione

Il vertice storico di Sharm (senza Netanyahu) avvia il percorso di pace tra Israele e Hamas

Il presidente statunitense Donald Trump ha guidato, insieme all’egiziano Sisi, il vertice per formalizzare l’accordo tra Israele e Hamas. Dopo il rilascio degli ostaggi rapiti dai terroristi palestinesi il 7 ottobre, ora si parte con l’implementazione del percorso di pace. La prima difficoltà, il disarmo di Hamas

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