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Kissinger, Napolitano e quel visto per gli Usa. Scrive l’amb. Stefanini

Kissinger si vantava di essere stato il primo segretario di Stato a concedere il visto per gli Stati Uniti al dirigente del Pci Napolitano, il quale gli replicava: sì dopo che me lo avevi negato. Da allora, anni Settanta, molta acqua atlantica era passata sotto i ponti. Ma il rapporto si creò all’inizio. Il racconto di Stefano Stefanini, già rappresentante dell’Italia alla Nato e consigliere diplomatico del presidente della Repubblica

Super-K. Henry Kissinger visto da Del Pero

Secondo Del Pero (SciecensPo), l’essenzalismo geopolitico di Henry Kissinger, seppure criticabile, offre una bussola chiara e inequivocabile a chi vuole navigare nelle turbolente acque delle relazioni internazionali. Ecco perché

Gigante nelle analisi, rapido nel correggersi. Kissinger letto da Parsi

Di Vittorio Emanuele Parsi

Oggi sulla necessità di sostenere l’Ucraina, di bloccare la guerra di aggressione russa e di accelerare l’ingresso di Kyiv nella Nato, il grande vecchio ha cambiato opinione, diventandone un sostenitore da scettico che era. A 100 anni suonati, e con tanta carriera e prestigio alle spalle, una dimostrazione della sua straordinaria vivacità e onestà intellettuale

Un secolo di Henry Kissinger. Lo speciale di Formiche

Un secolo di Henry Kissinger. Il grande politico e diplomatico americano compie oggi cento anni. Formiche.net gli ha dedicato uno speciale, raccogliendo contributi di accademici, giornalisti e intellettuali per tratteggiare al meglio una delle personalità più influenti del Novecento

Austin nell’Indo Pacifico. Come si muove il Pentagono tra alleati e partner

Quattro tappe indo-pacifiche per il segretario Austin. Quattro Paesi – Giappone, Singapore, India, Francia – che hanno ognuno i propri interessi e le proprie priorità nella regione, ma con cui Washington vuole condividere un punto di fondo: “free and open Indo Pacific” come mantra

Pro Cina (e Via della Seta) e contro gli Usa. Grillo torna a farsi sentire

Sul “sacro blog” Fabio Massimo Parenti, professore in un’università pubblica di Pechino, scende in campo a favore del rinnovo del memorandum e di una terza via europea poco chiara

Strada spianata (dopo la fuga dei candidati) per il bis cinese alla Fao

Iraq e Tagikistan (entrambi membri della Via della Seta) hanno ritirato i loro candidati e la conferma dell’ex ministro di Pechino alla guida dell’agenzia Onu di Roma è ora una formalità. Le ombre sul voto italiano nel 2019 e le sfide (in salita) del decennio

Le prospettive della controffensiva ucraina. Scopi militari e obiettivi politici

L’Ucraina punta molto sull’operazione militare che sta per mettere in atto. I risultati potrebbero cambiare la situazione sul campo dal punto di vista militare, e di conseguenza su quello politico. Ma le difficoltà non sono poche

Ucraina, labili trattative ed escalation di guerra. Il punto di D'Anna

L’intensificarsi dell’azione diplomatica del Vaticano, della Cina e in parte dell’Europa per la ricerca di uno sblocco negoziale fra Mosca e Kiev viene contraddetta dal quotidiano intensificarsi dei bombardamenti e dei combattimenti

Dall'euro-atlantismo non si torna indietro. Roma e Washington, ieri e oggi

La lezione di De Gasperi, accolto negli Usa “non da vinto, ma da amico”, si mescola alla contingenza attuale a alle minacce che giungono da sud, verso le quali la risposta che l’Italia può mettere in campo sarà determinante. Chi c’era e cosa si è detto al Centro studi americani durante il dibattito “L’Italia e le relazioni euro-atlantiche, da De Gasperi a Craxi”, organizzato da Fondazione De Gasperi e Fondazione Craxi

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