Intervista a Giovanna Pancheri, autrice del libro “L’impero americano”, su come la politica estera degli Stati Uniti sia cambiata nel corso dell’ultimo secolo e su come Biden – o chi per lui dopo le elezioni del 2024 – si porrà nei confronti di Cina e Russia sullo scacchiere globale
Esteri
Le novità delle missioni internazionali italiane secondo Coticchia (Unige)
L’utilizzo delle forze armate è ancora un elemento centrale della politica estera, il Mediterraneo allargato si conferma l’area prioritaria per interesse strategico e ci sono quattro novità. Ecco quali. Lo spiega Fabrizio Coticchia, professore associato di scienza politica all’Università di Genova
Dal G7 al Kazakistan (tappa solo rimandata). L'Asia Centrale nell'agenda Meloni
Anche se rimandato, l’incontro tra il premier e il presidente kazako Tokayev previsto per domenica, conferma tutto l’interesse italiano per un’area delicatissima. Mosca non è più il riferimento principale per Astana, da cui giungono in Europa le esportazioni di petrolio come alternativa al greggio russo colpito dalle sanzioni. L’Italia è il primo partner commerciale in Europa, sotto l’ombrello dell’European Union-Kazakhstan Enhanced Partnership and Cooperation Agreement
Al G7 è il turno del "de-risking" dalla Cina
I leder del G7 diffondono (in anticipo) un documento molto duro nei confronti della Cina. Spazi di cooperazione sui grandi temi globali rimangono, ma Pechino è indicato nella dichiarazione congiunta come un problema e non parte della soluzione
La diversificazione dalla Russia per una nuova posizione geo-energetica italiana
Pubblichiamo un estratto del Geopolitical Brief n. 3, “Gli interessi economici, industriali, strategici e culturali tra opportunità e sfide”, a cura di Paolo Pizzolo, del progetto Ruspol di Cemas e Università Sapienza di Roma, con il sostegno del Maeci e in collaborazione con Geopolitica.info
Le carte su cui Mitsotakis si gioca il bis (e il rischio di votare ancora). Parla Mavrommatis
“Il governo conservatore uscente? Ha aumentato gli stipendi, annullato l’effetto Moria e disegnato nuove alleanze internazionali”. Intervista all’ex eurodeputato greco alla vigilia delle urne, secondo cui Meloni ha il sostegno di Atene, che è favorevole al dialogo Ppe-Ecr. Tajani? “Sarebbe un ottimo presidente della Commissione”
Hiroshima come Yalta ma questa volta per il dopo Putin. Scrive D'Anna
Corsi e ricorsi storici fra Giappone e Ucraina. La prima città distrutta da una bomba atomica ospita 78 anni dopo il vertice internazionale che potrebbe assumere a parti invertite il ruolo che ebbe Yalta, la città della Crimea dove americani, inglesi e sovietici decisero gli assetti del dopo guerra. L’analisi di Gianfranco D’Anna.
Meloni vede Scholz. Ita-Lutfhansa e sinergie industriali in agenda
Incontro a margine dei lavori del G7 di Hiroshima, in Giappone. Il cancelliere atteso a Roma a inizio giugno per sbloccare il Piano d’azione italo-tedesco
Il centro d'Europa si sposta a Varsavia. Parla l'Ambasciatore Franchetti Pardo
“L’invasione russa dell’Ucraina ha evidenziato le differenze tra i vari Stati dell’Europa centrale e orientale nel loro approccio alla guerra e alla sicurezza nella regione e al contempo ha rafforzato il ruolo della Polonia quale Paese di riferimento nella regione, inclusa l’area baltica”. Conversazione con Luca Franchetti Pardo, nuovo ambasciatore a Varsavia, sulle prospettive economiche e politiche e i rapporti con il nostro Paese
Tutte le priorità (e opportunità) del G7 in Giappone
Dal Pakistan alla Tunisia, dalla guerra in Ucraina alle crisi economiche. Da oggi, fino al 21 maggio, i leader delle democrazie più avanzate del mondo parleranno dei temi più importanti per la stabilità globale nel vertice a Hiroshima. I consigli per un’agenda necessaria nell’analisi dell’International Crisis Group