La Polonia del 2025 è quasi irriconoscibile rispetto al Paese che uscì dal collasso dell’impero sovietico. Il restyling degli edifici e la crescente assertività di Varsavia rispetto alla Russia sono solo un aspetto dei cambiamenti che hanno portato quello che una volta era un attore centrale del blocco socialista a diventare un protagonista della politica europea. Ecco la seconda parte di un reportage in tre puntate dalla Polonia: il racconto di un viaggio ai confini dell’Europa tra deterrenza, disinformazione e sicurezza comune
Esteri
Il Columbus Day e quel legame indissolubile tra le due sponde dell'Atlantico. Le parole di Meloni
Oggi Colombo viene ricordato in molte nazioni nel mondo, a partire dagli Stati Uniti. Il grande navigatore genovese è l’origine dei legami che uniscono il popolo italiano al popolo americano. Legami oggi più solidi che mai, anche grazie al prezioso contributo della comunità italo-americana allo sviluppo, alla prosperità e alla forza degli Stati Uniti. Le parole del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel giorno del Columbus Day
Gli errori strategici e l'imprevedibilità del conflitto in Ucraina. Scrive il gen. Jean
È probabile che il conflitto continui ancora a lungo, anche perché la minaccia di Trump di cedere a Kyiv i Tomahawk non potrà avere un risultato definitivo, in quanto non potranno essere impiegati sui principali centri abitati russi. Ma il sostegno interno a Putin non sembra tanto completo come taluni vogliono far credere. Lo dimostra quanto sta avvenendo nell’élite politica russa… L’analisi del generale Carlo Jean
Il nodo gordiano di Gaza è sciolto, che succede ora? Gli scenari dell'amb. Castellaneta
Il tentativo di forzare i tempi da parte dell’amministrazione repubblicana sembra andato a buon fine e, dopo la firma ufficiale degli accordi che avverrà domani a Sharm el-Sheikh, ci si potrà avviare verso la seconda tappa di un negoziato che porterà auspicabilmente come approdo finale alla soluzione di “due popoli e due Stati”. La riflessione dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
Perché paragonare Hamas a Mandela è disinformazione pura. Il commento di Mayer
Per quanto ardita e completamente falsa, questa equivalenza potrebbe trovare consensi nella realtà in cui viviamo, così vulnerabile alla disinformazione. L’auspicio è che ci sia finalmente una effettiva capacità di contrastare questo tipo di narrazioni, che potrebbero creare nuovi ostacoli al processo di pace appena avviato. Il commento di Marco Mayer
Il sostegno di Trump per un accordo di Pace Israele-Hamas duraturo. Il vertice in Egitto
Il presidente statunitense domani sarà in Egitto per la firma dell’accordo di Pace per Gaza. Trump ha invitato diversi Paesi, tra cui l’Italia, per dare maggiore peso politico al momento. Israele pianifica la fase due, pensando al disarmo di Hamas
Difesa saudita, tra ambizione e strategia. Il lungo cammino verso l’autonomia nell'analisi di Ardemagni
Un dossier Ispi analizza la trasformazione industriale della difesa in Arabia Saudita: progressi concreti ma ancora lontani dagli obiettivi di Vision 2030, tra prudenza americana e nuove aperture verso Europa e Asia. L’analisi di Eleonora Ardemagni, esperta di Yemen e monarchie del Golfo, senior associate research fellow presso l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale
Pakistan, l’offerta del porto di Pasni e il nuovo equilibrio tra Washington e Pechino
Il Pakistan offre a Trump il porto di Pasni, incastrato tra Oceano Indiano e Belt and Road. Islamabad gioca su un terreno complesso, in equilibrio con Pechino, mentre cavalca l’interesse di Washington
Proteste e nuove generazioni. Il segnale (per il Piano Mattei) che arriva dall’Africa
Le nuove generazioni in Africa cercano i loro spazi: vogliono sicurezza, salute, prosperità e prospettive. Hanno necessità sempre più simili a quelle occidentali, ed è un contesto che progetti di cooperazione come il Piano Mattei si trovano ad analizzare
Telefonata Zelensky-Trump. Nuove vie per rafforzare la difesa aerea
Colloquio telefonico tra Kyiv e Washington nelle scorse ore. Sul tavolo difesa aerea e necessità di maggior supporto di fronte all’irrobustimento degli attacchi russi e sullo sfondo l’ombra dei missili Tomahawk
















