Il problema per l’Ue è che ogni Paese valorizza la propria relazione bilaterale con gli Stati Uniti ed è restio a sacrificare qualsiasi aspetto di quella relazione per una posizione comune, spiega Jeremy Shapiro, responsabile della ricerca presso l’European Council on Foreign Relations
Esteri
I Paesi arabi cercano un fronte comune sulla crisi israeliana
Da Riad, il mondo arabo-islamico cerca di gestire le criticità del conflitto tra Israele e Hamas, accontentando le masse, evitando azioni sbilanciate, assorbendo posizionamenti, interessi e narrazioni, e seguendo anche gli interessi dei grandi player internazionali
Vi racconto la storia del Muro di Berlino
Simbolo della Guerra Fredda, il Muro di Berlino è stato la rappresentazione fisica della Cortina di Ferro che ha tracciato il confine tra Est e Ovest, tra democrazie e regimi comunisti, tra Nato e Patto di Varsavia. L’intervento di Domenico Vecchiarino
Su Israele e Palestina la Cina continua a tenere una linea ambigua
Pechino si muove con ambiguità (classica) sulla questione israelo-palestinese e anche sul conflitto contro Hamas. I cinesi intendono mandare il messaggio di potenza responsabile che lavora per la stabilità e la pace, mentre gli Stati Uniti sono sbilanciati su Israele
Nella lotta per i porti, la Cina trova gli Emirati in Africa. Il caso Tanzania
Sul controllo dei porti in Africa si sta aprendo una competizione tra Cina ed Emirati. Pechino vuole sfruttare la narrazione win-win per essere presente in un settore dove Abu Dhabi ha avviato i propri progetti strategici per il futuro
Quanto è preoccupante la cooperazione tra Mosca e Pechino nell'Artico?
La cooperazione sino-russa nell’Artico cresce ogni giorno di più nelle tre dimensioni del commercio, dell’energia e della forza militare. Ma “la Russia è il cavallo di Troia necessario alla Cina per diventare attore protagonista nell’Artico”, spiega l’esperto della regione Marzio Mian
Da cosa dipende la sicurezza di Israele. La riflessione di Tzogopoulos
È difficile credere che le condizioni attuali favoriscano la pace dopo l’ennesimo round di ostilità. Israele è certamente capace di prendere delle decisioni strategiche e militari e salvaguardare la propria sicurezza, ma la questione palestinese rimarrà irrisolta. L’analisi di George Tzogopoulos, senior fellow della Hellenic foundation for european and foreign policy e del Begin-Sadat center for strategic studies
Armi autonome e morale. Quale soluzione? La versione di Mannes (Acus)
L’esperto dell’Atlantic Council prende posizione opposta a coloro che vedono nei sistemi d’arma autonomi problemi di natura etico-morale. Spiegando perchè questi problemi non sussistano ed evidenziando i rischi di questo approccio
Tutte le speranze d’accordo del vertice Biden-Xi. Lo scenario di D’Anna
Si preannuncia di particolare rilevanza internazionale l’incontro tra i leader di Stati Uniti e Cina previsto a San Francisco mercoledì prossimo nell’ambito del summit Apec. Il ballo ci sono le prospettive bilaterali, ma anche quelle globali
Cosa manca nella visione Ue di Draghi. La versione di Morelli e Paganini
Draghi chiede giustamente di reagire al declino dell’Unione europea. Ma ciò non può essere un puro atto di volontà. Deve mantenere la coerenza con i principi di libertà, diversità e tolleranza imperniati sulle scelte dei cittadini, che sono la caratteristica innovativa dell’Europa politica. Il commento di Raffaello Morelli e Pietro Paganini
















