Il Wall Street Journal rivela che le trattative tra Cuba e Cina per costruire una struttura militare congiunta sono già in fase avanzata. Ma gli Usa non staranno a guardare. Il precedente del centro di spionaggio e il piano di Xi
Esteri
Perché Karaganov torna a minacciare l'Occidente con le bombe nucleari
Il celebre politologo e consigliere espone la sua visione del futuro della Russia, dal palco. Da un nuovo Pivot to Asia in salsa sarmatica all’utilizzo concreto delle capacità nucleari russe, Karaganov non nasconde che un nuovo scontro tra Occidente e resto del mondo (Mosca in primis) sia ormai inevitabile, se non già in atto
Chi è Davide La Cecilia, l’uomo della Farnesina per la ricostruzione dell’Ucraina
Il ministro Tajani ribadisce l’impegno italiano e nomina l’ex ambasciatore a Kyiv come inviato. Ecco il suo curriculum
Passi concreti e aspettative tra Meloni e Macron. Il bilaterale a Parigi
Di che cosa si è parlato nel corso del bilaterale tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron. Le dichiarazioni congiunte nel corso di una conferenza stampa tra i due leader, oltre le differenze del passato
Tra Iran e Usa è in arrivo un mini-accordo sul nucleare
Un mini-accordo, informale e non scritto, tra Iran e Stati Uniti potrebbe essere in arrivo. Molto degli attori in campo hanno interesse a trovare una forma di congelamento della situazione, altri potrebbero preferire destabilizzazioni
Le carte di Roma per strappare Expo 2030 a Riad
Meloni, Gualtieri e Rocca in missione a Parigi per sostenere la candidatura della capitale contro la sudcoreana Busan e la città saudita. Si punta su bellezza, sostenibilità e turismo. Intanto, un’idea serpeggia al Salone di Le Bourget
Così il Medio Oriente guarda all’India non allineata
L’India sta diventando sempre di più un punto di riferimento per i Paesi non allineati (con l’Occidente). Nuova Delhi ha una postura internazionale attraente per Riad, Abu Dhabi, Gerusalemme o Il Cairo per esempio: capitali che vogliono guadagnare dalla multipolarità in costruzione
I Rolex nel cassetto! Ecco perché in Cina vince la linea della austerità
Via gli abiti di lusso, gli orologi e le borse di marca. Niente più alberghi cinque stelle e taglio a bonus e stipendi. Ai dipendenti del settore sono state imposte una serie di misure restrittive per seguire la linea politica, a favore dell’uguaglianza e contro la corruzione, di Pechino
L’Eritrea, un Paese da seguire con grande attenzione. Scrive Mayer
Lasciare oggi tutto nelle mani di Mosca e Pechino mi sembrerebbe un atto di miopia politica e umanitaria. Il commento di Marco Mayer
Pescherecci cinesi sospetti nelle acque brasiliane
Navi illegali saccheggiano l’oceano del Brasile e molto probabilmente fanno altro… Che cosa comporta la presenza militare di Pechino nel Paese sudamericano