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Finlandia sì, Svezia forse. Il poker di Erdogan con la Nato (e l'Ue)

In sostanza, con il via libera turco, la Nato procede spedita verso l’irrobustimento di una sorta di lunga linea che corre dalla Scandinavia al Mar Nero, quella via d’acqua strategica nel fianco sud-orientale dell’Europa che, dopo la guerra in Ucraina, ha visto raddoppiare il proprio peso specifico (e le esigenze di attenzioni e sinergie)

Wagner e Chiesa ortodossa, un legame sotto il sole africano

Solo la Repubblica Centrafricana ha ufficialmente riconosciuto la Chiesa di Mosca. Proprio uno dei Paesi che ha visto il gruppo Wagner svolgere un ruolo decisivo, scrive Pasquale Annicchino, docente di Dati religiosi e privacy e di Etica e regolamentazione dell’IA (Università di Foggia) ed esperto Osce/Odhir su libertà di religione o di credo

Perché Abu Dhabi apre la porta al mediatore iraniano Shamkhani

Il funzionario iraniano che ha firmato, a Pechino, l’accordo tra Teheran e Riad è adesso ad Abu Dhabi, alla guida di una delegazione economico-commerciale. I Paesi mediorientali si parlano, nonostante il Jcpoa sia bloccato. Sono in movimento nuove dinamiche multipolari

Wagner e guerra ibrida, gli assi nella manica di Putin

Come ha fatto Putin a (ri)mettere le mani sull’Africa? Perché si parla di compagnia Wagner? A queste e altre domande si è tentato di dare risposta con il live-talk della rivista Formiche a cui hanno partecipato Leonardo Tricarico, Federica Saini Fasanotti, Matteo Bressan e Pasquale Annicchino

Migrazioni, imprese e Ucraina. Il viaggio di Tajani nei Balcani

La visita del ministro degli Esteri in Croazia e Slovenia non solo è la risposta a chi chiedeva costanza nell’azione del governo sui Balcani, dopo le buone intenzioni della Conferenza di Trieste, ma offre spunti e iniziative in chiave imprenditoriale (all’Italia) e sulla difesa dei confini Ue (con le pattuglie miste in Bosnia)

I jet polacchi all’Ucraina sono uno spartiacque politico

Dopo la concessione dei carri Leopard da parte della Germania, la decisione polacca di inviare quattro (per ora) aerei a Kiev è uno spartiacque nelle politiche di sostegno militare all’Ucraina. Altri Paesi potrebbero seguire l’esempio

Gli europei sostengono l’Ucraina più di prima. I numeri di Ecfr

Comunanza di vedute tra destra e sinistra; miglioramento della percezione di Usa e Ue; indebolimento della Russia. Questi i risultati di un’indagine condotta da Ecfr sulle percezioni europee della questione ucraina. Il rischio che il sostegno popolare diminuisca proviene dal caro vita e dalla crisi migratoria

Qin chiama Kuleba. Prove tecniche di dialogo Pechino-Kiev

Il ministro degli Esteri cinese prepara, in un colloquio con l’omologo ucraino, la strada alla video conferenza Xi-Zelensky. Pechino sta cercando di spingere la Global Security Initiative sui principali dossier di politica internazionale. Il risultato effettivo non è sicuro, la pubblicità è certa

Cosa c'è dietro le frizioni tra Michel e von der Leyen. La versione di Castagnoli

“Abbiamo visto cosa significa renderci totalmente dipendenti dal mercato cinese”, dice Adriana Castagnoli in una conversazione con Formiche.net. “Se vogliamo salvare le catene del valore dobbiamo porci il problema di come salvaguardarle diversificando i fornitori”. Il ruolo del continente africano

Cina, Iran e Russia si esercitano lungo l’asse indo-abramitico

Le tre nazioni si muovono insieme tra le acque che collegano Mediterraneo allargato e Indo Pacifico. L’obiettivo dell’esercitazione è la sicurezza marittima, oggetto delle attività di europei, statunitensi e indiani esattamente nelle stesse acque

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