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Quale politica estera per Meloni? Bene il discorso, ora i fatti. Scrive Castellaneta

Dopo il discorso alla Camera, i timori di chi pensava che l’Italia avrebbe intrapreso una postura sovranista, anti-europeista, vicina alla Russia di Putin, sembrano essere stati definitivamente allontanati. Ora le sue parole saranno attese alla prova dei fatti. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti e consigliere diplomatico di Palazzo Chigi

Obiettivo Iran. Albania e Israele si muovono insieme nel cyberspazio

Di Gabriele Carrer ed Emanuele Rossi

Il premier Rama in visita nello Stato ebraico che aveva offerto supporto dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra Tirana e Teheran a causa degli attacchi informatici contro le infrastrutture del Paese balcanico. Ecco i prossimi passi

Riunione sul disarmo, Mosca esclusa. Tensioni con la Farnesina

Mosca accusa l’Italia di ostilità per non aver invitato rappresentanti russi a una riunione di dialogo per la non proliferazione che si svolge a Roma. La Farnesina: pretestuoso, il Cremlino sapeva in anticipo che non sarebbe stato invitato

Sul Pnrr si gioca la credibilità finanziaria dell'Italia. Parla Moschella (Chatam House)

Manuela Moschella, professoressa di Politica Economica Internazionale alla Scuola Normale Superiore, Associate Fellow per Chatham house, parla con Formiche.net di come il governo Meloni è visto all’estero. “Ha confermato la sua ferma postura atlantista. Dubbi da parte Ue? L’Italia è una democrazia compiuta, non siamo un ‘vigilato internazionale’, tocca all’opposizione fare il suo mestiere. La sfiducia dei mercati viene da lontano, non dipende da questo esecutivo”

Emirati-Italia, attori protagonisti del Mediterraneo allargato portati alla cooperazione

La cooperazione strategica tra Abu Dhabi e Roma è uno dei fattori che può costruire stabilità e sicurezza nel Mediterraneo allargato. Gli Emirati sono interessati ad accrescere il proprio ruolo internazionale, l’Italia al ruolo di attore strategico nel bacino

Putin umiliato? Così Macron alimenta la narrazione russa, dicono gli esperti

L’invasione russa dell’Ucraina sarebbe il “frutto del nazionalismo esacerbato che si è nutrito dell’umiliazione scaturita dalla distruzione dell’impero sovietico”, ha detto il leader francese a Roma. Secondo il civil servant Tenzer “non parla mai della natura criminale del regime perché ciò significherebbe riconoscere la natura segnata di qualsiasi tentativo di dialogo”

Così l’Europa guarda con più interesse l’America Latina

Il Servizio europeo per l’azione esterna ammette di avere trascurato i rapporti con la regione, dove la Cina sta guadagnando spazio commerciale. Ma dall’anno prossimo ci sarà una nuova strategia. E nel secondo semestre del 2023 potrebbe essere firmato l’atteso trattato di libero commercio tra l’Ue e il Mercosur

Intelligence economica a Palazzo Chigi. La prospettiva di Carta (Leonardo)

Fare sistema, condividere informazioni tra aziende strategiche, istituzioni pubbliche e comparto intelligence centralizzandole attorno alla figura del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Le parole di Luciano Carta, già direttore dell’Aise, oggi presidente di Leonardo

Il Regno Unito dopo Liz Truss, tra ortodossia economica e nuovi paradigmi

Di Gianclaudio Torlizzi

Secondo la narrativa, a innescare la crisi sarebbe stata la presentazione da parte del governo di un piano fortemente espansivo a livello fiscale. Un’interpretazione un po’ semplicistica. L’analisi di Gianclaudio Torlizzi, autore ed esperto del mercato delle materie prime

L'accordo tra Cina e Vaticano attira critiche. Il commento di Sisci

La rinnovata intesa (dal contenuto segreto) tra la Santa Sede e Pechino ha attirato diverse critiche, soprattutto dal mondo cattolico più conservatore. Secondo Francesco Sisci, bisogna mantenere la visione d’insieme e ricordare che quello che conta è la tutela dei dodici milioni di fedeli presenti in Cina

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