Una lettura analitica dell’articolo del New York Times in cui si parla di una mano ucraina dietro l’uccisione di Dugina. Il rapporto tra Biden e Zelensky, una possibile trattativa con Putin e l’avanzare incessante della guerra. L’opinione di Dario Quintavalle
Esteri
“Ambasciatore, dai”. Così Bruno Vespa ha incalzato Razov
La feluca ospite di “Porta a Porta” preferisce la lingua materna nonostante sappia bene l’italiano e non si sposta dalla propaganda di Putin. Il conduttore non si fa scappare l’occasione di metterlo in difficoltà (a differenza di altri)
L'Opec+ ignora l'Occidente e mette il turbo all'inflazione
Gli Stati Uniti e l’Unione europea avevano fatto pressioni per evitare il taglio delle produzioni petrolifere, ma l’Opec ha deciso lo stesso. C’è un allineamento dell’Arabia Saudita con la Russia, che è funzionale a interessi reciproci e non collegati, ma il rischio adesso è che la decisione di far salire i prezzi del petrolio pesi sull’inflazione e in definitiva sull’economia globale
Faide tra i generali dell’esercito russo. Se Kadyrov e Prigozhin attaccano il Cremlino
I fallimenti sul fronte ucraino e su quello interno stanno esasperando i conflitti tra le alte sfere dell’esercito russo. Ormai il capo del Wagner Group e il dittatore ceceno si scagliano apertamente contro gli artefici della disfatta. Sullo sfondo, le tensioni etniche – già causa di due collassi dell’impero russo – sono in aumento per via della mobilitazione
Le Nazioni Unite hanno una seconda chance per dimostrarsi unite
La settimana prossima verrà votata una risoluzione di condanna all’annessione di porzioni di territorio ucraino da parte russa: come può il diritto internazionale legittimare i referendum-truffa che si sono tenuti nei giorni scorsi? Washington vorrebbe ampliare l’isolamento diplomatico del governo russo raggiungendo un risultato simile alle 141 condanne all’invasione del marzo scorso. Ma per farlo deve convincere i Paesi neutrali a schierarsi, soprattutto sudamericani e africani
Quale prima tappa per Meloni, Berlino o Kiev? I dossier del governo secondo Parsi
“Kiev e Parigi le prime tappe più semplici per Meloni premier, più difficile scegliere Taiwan o Berlino. Le nuove relazioni mediterranee? Ci sono Paesi con i quali, piaccia o meno, bisogna tornare a stringere rapporti: chi non lo capisce vuol dire che vive su Marte. Balcani strategici, occhio a Serbia e Bosnia”. L’analisi del docente alla Cattolica di Milano
Cos'è la European Political Community e perché Macron si gioca molto
Il forum proposto dal presidente francese è cominciato oggi con l’incontro inaugurale a Praga. L’ambizione del leader è di farne un arena negoziale che riunisca i principali player dell’Europa allargata per affrontare i pressanti temi che derivano dalla guerra in Ucraina. Il rischio è che si trasformi in un vuoto consesso di discussioni tra quarantaquattro interessi nazionali divergenti
Kiev teme una pioggia di missili dalla Russia
L’Ucraina esce vittoriosa dalla campagna di riconquista dei territori occupati dai Russi. Ora però c’è il rischio che Mosca possa dare il via a una campagna aerea con bombardieri d’alta quota e missili balistici. Un’eventualità per cui Kiev chiede insistentemente sistemi di difesa che tardano ad arrivare
Come capire se Xi uscirà vincitore al Congresso
Dai titoli ufficiali all’entourage (e il loro ruolo). Mentre il presidente cinese sarà sicuramente confermato al Congresso per guidare il Partito Comunista Cinese, ci sono alcuni segnali significativi sulla sua forza e una probabile successione. Tutti gli indizi letti da Bloomberg
Così Cina, Iran e Russia vogliono influenzare il voto Usa
Cina, Russia e Iran non riescono a penetrare i sistemi di voto statunitensi, ma stanno costruendo un’infowar per far credere agli americani che stia accadendo l’opposto. Obiettivo: avvelenare il dibattito e contribuire a far perdere la fiducia dei cittadini nelle istituzioni