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Il significato di Lavrov in Turchia, con vista su Ucraina e Siria. La versione di Cangelosi

“La visita ad Ankara? Va letta anche in parallelo a quanto accade in Cina, con Macron e Von der Leyen: da entrambe le parti, quella russa e quella europea, vedo la volontà di cercare una via di uscita”. Intervista all’ambasciatore, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles

La nuova alleanza tra Kiev e Varsavia mette in discussione i vecchi schemi

Di Giulia Gigante

L’arrivo di Zelensky a Varsavia non è stato una semplice visita istituzionale, ma un segnale politico chiaro e inconfutabile. I media europei, e il Vecchio continente tutto, prendono atto del nuovo ruolo che il conflitto russo-ucraino ha assegnato alla Polonia e del suo irrompere sulla scena internazionale come ago della bilancia e soggetto politico con cui bisognerà fare i conti. Ma il sostegno dell’esecutivo di Morawiecki all’Ucraina può provocare tensioni interne

 

Israele schiacciato tra fronte interno e avversari internazionali

Attentati, attacchi missilistici e scontri: Israele è stretta da una serie di condizioni avverse, con il governo Netanyahu in difficoltà a tenere insieme le linee interne più radicali e i piani degli avversari dall’esterno. Un nodo difficile da districare spiega Dentice (CeSI)

La fine dell’accordo Ue-Cina era una morte annunciata

La morte del Comprehensive Agreement on Investment annunciata da parte della presidente della Commissione era abbastanza prevedibile. Ideato in un’altra epoca (2013), l’accordo è naufragato di fronte all’evoluzione delle dinamiche geopolitiche, soprattutto all’allineamento europeo alla posizione statunitense sui rapporti economici con la Cina

Si allargano le crepe nel Cremlino. Altre destituzioni tra i vertici militari

L’intelligence britannica ha svelato nuove epurazioni nell’alto comando dell’esercito russo. La causa? I fallimenti nel Donbass

libano

Hezbollah o Hamas e il punto di vista (non considerato) dei libanesi

Il punto di osservazione del conflitto che rischia di deflagrare in Libano è quello o del versante israeliano o del versante palestinese. Ma c’è ovviamente anche il punto di vista libanese, con un popolo che subisce una crisi socio-economica che secondo la Banca Mondiale non ha pari al mondo dal 1850

Così Nave Morosini porta il sistema-paese Italia nell'Indo Pacifico

Una missione che durerà cinque mesi, toccherà 15 porti di 14 Paesi differenti, e vedrà l’unità della Marina impegnata non solo in operazioni militari (anche in mari caldi come il Mar Cinese) ma anche in attività di Naval Diplomacy. Portando nella regione il valore, politico e tecnologico, del nostro Paese

Iran e Arabia Saudita di nuovo in Cina per spingere l’Accordo di Pechino

La mediazione cinese tra Iran e Arabia Saudita si muove in avanti, anche più veloce del previsto. Per anni, iraniani e sauditi hanno portato avanti uno scontro a media-bassa intensità all’interno della regione. L’intesa non ha il compito di risolvere le divisioni irano-sauidite, ma di costruire spazi per gestirle

Ricostruzione dell’Ucraina, consigli dagli Usa (anche per l’Italia)

Gli aiuti militari e quelli economici, cruciali in questa fase di guerra di attrito. L’evento Aei/Cornell con Jaresko, Zoellick, Portman e Murray che può offrire spunti anche in vista della conferenza del 26 aprile alla Farnesina

Perché l’attacco israeliano in Libano preoccupa il Mediterraneo allargato

Il raid in Libano rappresenta la traiettoria della possibile espansione del conflitto interno a Israele. Gruppi palestinesi, Hezbollah, milizie sciite, Iran fanno parte di un sistema che mira a destabilizzare Gerusalemme, col rischio di uno scontro regionale

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