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La tregua flebile tra Azerbaigian e Armenia, il valore della pace per Usa e Ue

A Baku cresce l’insoddisfazione per come la Russia sta gestendo il deconflicting nel Nagorno-Karabakh. Mosca è accusata di essere alleata dell’Armenia, mentre l’Azerbaigian potrebbe approfittare delle concentrazioni che il Cremlino deve affidare all’Ucraina per ulteriori mosse. Il deconflicting è necessario per evitare ulteriori scontri

L’Ungheria ci prova. Il piano per non perdere gli aiuti Ue

La relazione adottata da Strasburgo sostiene che quella di Orban non può più essere considerata una vera democrazia. Il ministro degli Affari europei ungherese si dice pronto a nuove riforme nell’ambito dei negoziati con Bruxelles. Quanto rischia di perdere Budapest e come potrebbe recuperare

Il giorno dell'Iran. L'incontro Xi-Raisi, con l'obiettivo di aggirare le sanzioni

Il governo di Teheran ha confermato l’adesione come membro permanente dell’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai (Sco), un organismo di sicurezza guidato da Russia e Cina che sta diventando un nuovo “patto di Varsavia” anche sul fronte economico. Diventerà uno strumento per aggirare le sanzioni?

Gas e rubli, che succede se Mosca chiude i rubinetti?

Come i media russi parlano delle elezioni italiane. L’analisi di Bodnar (Gmf)

Quando parlano dell’Italia nei loro tweet, i propagandisti russi lo fanno di solito in relazione alla crisi energetica. Ecco i numeri della piattaforma Hamilton 2.0 dell’Alliance for Securing Democracy

Xi volerà a Bruxelles. Sarà paciere o polarizzatore?

Perché Xi ha rifiutato un incontro col Papa

Il leader cinese ha rinunciato a un incontro improvvisato con papa Francesco. Ufficialmente il faccia a faccia — che si sarebbe dovuto svolgere in Kazakistan — è saltato per ragioni di agenda, ma per il leader cinese potrebbe esserci anche una questione di opportunità in un momento delicato

L’oh oh cavallo di Putin e Xi Jinping fra l’Asia e l’Ucraina

A Samarcanda il vertice tra Putin e Xi Jinping punta alla nascita di un fronte anti-occidentale, ma è sotterraneamente attraversato dagli interessi geograficamente e strategicamente differenti di Russia e Cina, da Kiev a Taiwan. Con il corollario delle controspinte di India e Iran. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Tutti i punti caldi per Xi tra Putin, congresso e decoupling. Parla Small (GMF)

Guerra in Ucraina, il congresso del Partito Comunista, Taiwan e strategie di decoupling. Sono solo alcuni dei temi a cui il presidente Xi deve pensare mentre incontra il suo omologo russo in Uzbekistan. Ne parliamo con Andrew Small, esperto di Asia del German Marshall Fund

Russia e Cina si esercitano (e spiano a vicenda) nel Mare del Giappone

Durante un’esercitazione congiunta nel Mar del Giappone, Russia e Cina hanno simulato di dare la caccia a un sottomarino (americano?). Ma in quei giorni Pechino s’è innervosita per la presenza di una nave spia mandata da Mosca (a carpire segreti militari cinesi?)

Per Xi vale più il vertice di Samarcanda dell’incontro con Putin

Per Giulia Sciorati (UniTrento/Ispi), è stata data molta attenzione all’incontro con Putin, ma è il valore multilaterale della Sco ad aver portato Xi Jinping al vertice dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai

Maduro per la pace in Colombia (ma non in Venezuela)

Il leader del regime ha accettato l’invito dell’amico Gustavo Petro, presidente della Colombia, e sarà garante dei negoziati con la guerriglia dell’Esercito di liberazione nazionale. Invece con l’opposizione venezuelana il dialogo sembra ancora difficile

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