Oggi la geopolitica è divenuta materia quotidiana di discussione, uscendo dagli esoterici pensatoi in cui era confinata. È un bene, ma rischia di offuscare il carattere non geopolitico della svolta del 2020-22
Esteri
La Colombia più radicale? A Petro manca il sostegno parlamentare
Se il presidente eletto non riuscisse a spostarsi verso il centro, il rischio di maggiori instabilità politica e incertezza economica aumenterebbe esponenzialmente. L’analisi di Marco Vicenzino
Il gas e gli Usa mettono d’accordo Libano e Israele?
La risoluzione della disputa sul confine marittimo tra i due Paesi mediorientali potrebbe essere a un passo. Oggi Beirut ha firmato un accordo energetico con il Cairo e Damasco che sembra un indizio. Ma Hezbollah rimane un’incognita per tutta la regione e non solo
Putin "sbarca" in America. Militari russi in Nicaragua
Con la scusa di un’operazione di assistenza umanitaria, il regime di Daniel Ortega ha approvato l’arrivo di truppe dalla Russia con navi, aeronavi e materiale bellico, a due passi dagli Stati Uniti
Egitto, Turchia e Giordania. Bin Salman anticipa Biden
L’erede al trono saudita visita tre Paesi fragili del Medio Oriente. L’obiettivo di bin Salman è di dimostrarsi un interlocutore, prima dell’arrivo di Biden nella regione
Come (non) trattare con Putin. Parla Liimets, ex ministra estone
Ministra degli Esteri dell’Estonia fino a maggio, Eva Liimets è stata una delle donne in prima linea nella risposta europea all’aggressione di Vladimir Putin. Salvini? Noi il contratto russo l’abbiamo strappato. Armi a Kiev? Unica via per la pace
Non dite ai pacifisti che quella di Putin è una jihad
Pacifondai e razionalisti rimarranno sempre delusi a cercare una mediazione ragionevole con Vladimir Putin se non capiscono la vera natura della sua guerra contro l’Ucraina. Una crociata religiosa e ideologica che ha radici profonde. Il commento del generale Carlo Jean
Macron va a destra. Ma era solo questione di tempo. Parla Gressani
Per Macron una delusione cocente, per il macronismo una strada che porta (inevitabilmente) al centrodestra. Gilles Gressani, fondatore e direttore di Le Grand Continent, spiega perché le elezioni francesi sono una grande operazione verità (con tante incognite)
Israele al voto e Lapid premier. Ecco cosa cambia per la visita di Biden
La coalizione non regge più. Bennett lascia la guida del governo all’attuale ministro degli Esteri che avrà l’interim fino alla nascita del nuovo esecutivo. Tra un mese sarà lui ad accogliere il presidente degli Stati Uniti, in visita nel Paese prima di volare in Arabia Saudita
Così Biden cerca di annacquare le relazioni del Golfo con Cina e Russia
La Cina (e in parte la Russia) è un fattore centrale della visita di Biden in Medio Oriente. Per Washington c’è la possibilità di confermarsi tutore della sicurezza nel Golfo, usandolo come leva su Pechino. Un lavoro complesso, spiega Scita (Durham)