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Un mare di proteste e niente Jcpoa. Pronti per il nuovo Iran?

Gli Stati Uniti hanno spiegato chiaramente che sul dialogo con l’Iran (per il Jcpoa) non possono “perdere tempo”, perché non è potabile una forma di mediazione con Teheran in questo momento

Israele di nuovo al voto, con Netanyahu (di nuovo) in vantaggio

Gli israeliani al voto per la quinta volta in quattro anni. Il primo ministro Lapid e il leader della destra Netanyahu si battono per ottenere la maggioranza, ma la sfida sta nell’affluenza

Il Brasile e il sogno dell’inclusione. L'analisi di Fiorentino

Il Paese, uscito profondamente lacerato dalle urne, ha bisogno di trovare una strada verso la riconciliazione interna. Questa è sicuramente la sfida più complicata che attende il nuovo presidente, il quale dovrà necessariamente liberarsi delle spinte più radicali presenti nella sua coalizione per assumere una posizione più centrista

Rimettiamo ordine alla logistica dell'energia in Europa. Uno sguardo secondo Pennisi

L’Ue non appare come un sistema in cui poche grandi reti comunitarie collegano le reti nazionali, ma come una ragnatela frammentata con poco collegamento tra un Paese e l’altro. Ecco perché… L’analisi di Giuseppe Pennisi

Se scoppia la coppia Francia-Germania. Gli scenari di Ross (Dgap)

Il governo del cancelliere Scholz deve evitare l’isolamento all’interno dell’Europa, mantenendo però le proficue relazioni commerciali con Pechino. Parigi tenta la carta italiana per segnalare a Berlino la sua insoddisfazione. Sullo sfondo, modelli di globalizzazione differenti. L’opinione di Jacob Ross (Dgap)

Dal Mercosur alla povertà, così Lula farà grande il Brasile. Scrive Bonanni

Lula punterà a far assurgere al Brasile un ruolo mondiale di primo piano, lavorando sulla povertà e sulla spinta che potrà imprimere allo sviluppo del Mercosur e al rilancio dei rapporti economico-politici con i Paesi occidentali. Il commento di Raffaele Bonanni

Come salvare l'accordo del grano dalle mani di Putin

Ci sono dozzine di navi ferme nei porti ucraini che non partono perché la Russia le tiene ancora bloccate. Uscire dall’accordo sul grano è un ricatto che Mosca pianifica da tempo e per cui cercava un pretesto. Pronte 16 spedizioni oggi, chissà cosa farà il Cremlino?

Lula è di nuovo presidente. Che cosa spetta al Brasile (e non solo)

La conquista degli elettori di centro, il rifiuto della gestione di Bolsonaro e la componente “nostalgia” sono alcuni dei fattori che hanno contribuito alla vittoria del leader brasiliano della sinistra. Ma dovrà comunque negoziare al Congresso…

Indagini sul Nord Stream. Al lavoro gli 007 di Germania, Svezia e Danimarca

La condivisione delle informazioni è un elemento cruciale perché le indagini possano essere efficaci. I governi, gelosi dei propri segreti di intelligence, opteranno probabilmente per contatti informali tra le proprie agenzie. Sullo sfondo, una guerra ibrida in piena regola davanti alla quale non possiamo farci trovare divisi

Sulla Russia Berlusconi e Salvini sbagliano. Parola di Mike Pompeo

Serve “comprendere meglio che quanto sta accadendo non mette a rischio solo la libertà, la sicurezza e la sopravvivenza dell’Ucraina, ma anche dell’Europa e l’intero Occidente”, ha spiegato l’ex segretario di Stato americano e direttore della Cia con Trump. Che sui leader di Lega e Forza Italia…

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