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Elezioni in Francia, la destra tradizionale esce sconfitta e divisa

Nel voto di domenica Valérie Pécresse, candidata dei Repubblicani, ha ottenuto il 4,78%, il peggior risultato nella storia della destra francese. Il partito si spacca su chi sostenere al ballottaggio e su come finanziare i costi della perdente campagna elettorale. Ma la crisi non riguarda solo loro…

Guerra o pace, dove pende la bilancia tra Russia e Ucraina. Scrive Tivelli

La bilancia, purtroppo, pende a favore della prosecuzione della guerra e in questa fase le prospettive della pace sono più incerte e labili che mai, mentre le economie dei Paesi europei, a cominciare da quella dell’Italia, soffrono e soffriranno sempre più i costi indiretti della guerra

Macron o Le Pen? Pregliasco (YouTrend) sull'incognita astensione

Il direttore di YouTrend, in libreria con “Benedetti sondaggi” (add editore): Macron ha rottamato il vecchio sistema politico, astensione decisiva al secondo turno. Occhio agli elettori di Mélenchon: se vanno a votare, per Le Pen una chance in più. Per le politiche italiane una lezione (ucraina)

Attacco armato a New York

Una sparatoria nella metropolitana di New York, a Brooklyn, ha ferito diverse persone. Non è chiaro ancora la matrice dell’attacco, la polizia sta cercando un uomo con una maschera antigas

India e Usa si parlano, nonostante il petrolio (e le armi) da Mosca

Distanza sulla Russia, che ha appena venduto a Nuova Delhi 13 milioni di barili a prezzo scontato e già fornisce le batterie anti-aereo (e anti-missile) S-400. Vicinanza sulla Cina, considerata una minaccia regionale. Tra Biden e Modi la partita è doppia, ma gli Usa non vogliono compromettere il ruolo dell’India nel fronte delle democrazie

Non solo Algeria. Draghi alla campagna d'Africa nel nome dell'energia

Dopo l’accordo da 9 miliardi di metri cubi annui firmato in Algeria, il premier italiano partirà per Angola e Congo la settimana prossima, mentre a maggio toccherà al Mozambico. La spinta anche verso le rinnovabili e il ruolo da playmaker dell’Eni

 

La giornalista russa "convertita" trova lavoro (e critiche) in Germania

Il quotidiano tedesco Die Welt ha assunto la giornalista russa, nota per avere protestato in diretta contro la guerra in Ucraina. I colleghi sollevano dubbi sulla giravolta nei confronti di Putin e avanzano l’ipotesi di spionaggio

 

Draghi, la Finlandia e il whatever it takes a Putin. Parla Stubb

Intervista all’ex premier della Finlandia Alexander Stubb: pronti a entrare nella Nato, siamo una garanzia contro la violenza di Putin. Lui ha perso la guerra, cercherà una vittoria ad Est. Italia? Applausi a Draghi, sui condizionatori un nuovo whatever it takes

Pace armata. Perché senza la Nato non cessa il fuoco

Di Riccardo Sessa

Fa già discutere l’annuncio di Jens Stoltenberg di un esercito permanente della Nato sul fianco Est. Ma non c’è altra risposta possibile a un’aggressione deliberata russa a un Paese libero. Senza deterrenza la pace è una chimera. Il commento dell’ambasciatore Riccardo Sessa

Senza stabilità non c’è energia in Nordafrica

La stabilità di due crisi complesse, come Tunisia e Libia, così come le destabilizzazioni nel Sahel non possono essere trattate separatamente dalle necessità energetiche emerse dal conflitto russo in Ucraina. Anzi, tutto ciò che accade nel Mediterraneo allargato si tiene insieme

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