Belgrado ha votato la risoluzione Onu di condanna dell’attacco di Putin all’Ucraina ma senza aderire alle dure sanzioni occidentali. Ora la questione principale è l’insostenibilità della politica del doppio forno tra Ue e Russia. L’analisi di Igor Pellicciari, professore ordinario di Relazioni internazionali Università di Urbino
Esteri
Diplomazia vecchio stile per mettere fine alla guerra di Putin
L’Occidente dovrebbe emulare Israele e la Turchia, già al lavoro per cercare di porre fine o limitare la guerra in corso. Il corsivo del professor Joseph La Palombara (Yale)
Ciò che ci serve per sviluppare gli anticorpi agli autoritarismi
L’Italia sta riprendendo la sua posizione naturale tra i Paesi guida dell’alleanza democratica. Ora serve uno sforzo complessivo delle istituzioni e una cooperazione con gli alleati per definire e sviluppare i futuri meccanismi di difesa. L’opinione di Laura Harth
Il continente debole e l'apoteosi della forma
Se si vuole l’Europa, allora c’è bisogno di un atto di coraggio. E forse, anche un po’ di umiltà nell’ammettere che gli europei non solo devono ancora venire alla luce, ma soprattutto possono anche non essere asettici e perfetti, e che possano, anche loro, perseguire propri interessi espliciti e meno espliciti
Dove sono le “altre” Ucraine, la Via della Seta in salsa putiniana
Mosca negli ultimi dieci anni ha allacciato rapporti e relazioni in varie aree: Ossezia, Abkhazia, Nagorno-Karabakh, Crimea, Bulgaria e Grecia settentrionale, al fine di provocare stati di crisi e incassarne i dividendi. Ma ora non ha la capacità militare di garantire una sua presenza
Isis contro al-Qaeda, e i morti in Israele. L'analisi di Dambruoso e Conti
I recenti attacchi possono essere considerati espressione della lotta per la supremazia del jihadismo globale. L’analisi di Stefano Dambruoso, magistrato ed esperto di terrorismo internazionale, e Francesco Conti, ricercatore, Master’s Degree in Terrorism, Security and Society al King’s College London
Il fattore Putin nelle elezioni ungheresi. Sondaggi, numeri e schieramenti
Orbàn è favorito, anche se il fronte dell’opposizione è a pochi punti di distacco. La novità dell’ultimo mese è il posizionamento di Budapest nel conflitto ucraino: le durissime parole di Zelensky contro il premier ungherese potrebbero avere un effetto che i sondaggi non riescono a captare
False flag a Belgorod? Kiev nega l’attacco sul suolo russo
Kiev dichiara di non aver colpito il deposito di carburante sul territorio russo. Un false flag russo? Cortina fumogena ucraina?
Lo spazio di dialogo Ue-Cina si restringe. Anche sull’Ucraina
Summit virtuale una settimana dopo la visita di Biden in Europa. Le basse aspettative sono confermate. Xi accusa l’Occidente di mentalità da Guerra fredda e non scarica Putin. Von der Leyen insiste: in guerra non c’è equidistanza. La dipendenza commerciale può essere un’arma per Bruxelles. Ghiretti (Merics) spiega come usarla
Cooperazione militare tra Russia e America Latina. I rischi secondo gli Usa
Il Dipartimento di Stato americano lancia l’allerta sulle conseguenze della cooperazione militare tra il governo di Vladimir Putin e gli alleati in Venezuela, Cuba e Nicaragua. La minaccia per i sistemi democratici della regione