Vuoi per evitare danni reputazionali, vuoi per avere garanzie istituzionali, la guerra in Ucraina costringe le imprese a rimodellare le supply-chain, verso una regionalizzazione della catena di valore. Un processo iniziato con la pandemia che ha anche dei rischi, scrive il presidente di Simest Pasquale Salzano
Esteri
Come il raid ucraino in territorio russo complicherà i negoziati
Due elicotteri ucraini hanno colpito le riserve di carburante russe appena oltre confine. Dal Cremlino minacce ai negoziati
La Tunisia verso una crisi senza fine
Preoccupazioni da parte di Usa e Onu per la decisione del presidente, Kais Saied, di sciogliere il Parlamento con gravi conseguenze sull’economia
In Francia l’unione delle destre non è più un’utopia. Scrive Malgieri
Nella corsa per l’Eliseo, Eric Zemmour, dato al quarto posto, poco più su della centrista neogollista Valérie Pecresse, ha lanciato l’idea, che in molti tra gli elettori della destra sostenevano da tempo, di unire le sue forze a quelle di Marine Le Pen e provare a dare scacco matto al presidente uscente, Emmanuel Macron
Il primato mondiale del nuovo capo di Stato di San Marino
Paolo Rondelli, dal 1 aprile Capitano Reggente della piccola Repubblica, è il primo capo di Stato nella storia contemporanea ad appartenere alla comunità Lgbt. Con Igor Pellicciari firma questo articolo e sottolinea il ruolo sempre più importante dei soggetti “micro”, in particolare nel mezzo delle cupe narrative di guerra che scuotono le dinamiche “macro”
Una proposta semplice e ingenua per la pace. Firmata Tivelli
È giunto il momento di mettere al tavolo dei negoziati i rappresentanti dei paesi membri del Consiglio di sicurezza Onu con l’aggiunta di quei paesi come Germania e Italia chiamati con la funzione di garanti da Zelensky. Cogliere con velocità i margini di una trattativa, durante una crisi internazionale, è ciò che distingue vere leadership da mere followship
Svezia, Finlandia e non solo. Il grande Nord alla prova Putin
Svezia, Norvegia, Finlandia. L’invasione russa in Ucraina ha risvegliato vecchi timori e ruggini nel grande Nord. Viaggio per capire un cambio di fase (storico). L’analisi di Domenico Vecchiarino
Gas e stabilità. Blinken in Algeria e Marocco
Gli Stati Uniti cercano in Nord Africa (tra Algeria e Marocco) la via per un complicato equilibrio tra disimpegno e necessità di costruire un’architettura di sicurezza regionale che protegga l’energia e controlli le questioni geopolitiche più scabrose
Stop al gas russo in Europa? La partita a poker di Putin
Il Cremlino alza la posta, Francia e Germania vedono, sperando sia un bluff. La Russia ha approntato un sistema di conversione con Gazprombank per salvare la faccia e la credibilità del suo ultimatum, che scadeva oggi. Ma non si tratta solo di gas: il viaggio di Lavrov a Nuova Delhi dimostra che Mosca intende minare il potere del dollaro (e dell’euro) sui mercati mondiali. Il prossimo nodo saranno le materie prime
Ucraina e infowar, l'altro fronte (e perché resistere)
La chiusura di RT e Sputnik agisce solo sulla punta dell’iceberg, perché la macchina della disinformazione del Cremlino ha già intossicato la sfera dell’informazione. I media occidentali devono capire che chi ricalca le narrative russe ha perso ogni legittimità nel parlare della guerra. Ora l’attenzione vada sull’educazione e sullo sviluppo del pensiero critico, per preservare la nostra comunità occidentale e i suoi valori