Il conflitto ha segnato una crisi strategica per l’Iran, che perde centralità nel blocco autoritario. Russia e Cina proseguono nella loro convergenza, ma Teheran appare sempre più marginale in un’alleanza che si basa solo sul calcolo
Esteri
Come sciogliere i nodi con Washington. Le priorità di Rutte all'Aja
La riunione del Consiglio Nord Atlantico a livello di Capi di Stato e di governo è servita per dare risposte a quesiti come il rapporto Usa-Ue, il modus con cui sostenere Kyiv, la ripartizione dei fondi alla difesa, il futuro dell’alleanza (che non può essere scalfita dai mal di pancia spagnoli). Rutte su Trump: “Uomo di pace, ma se necessario, disposto a usare la forza”
Il legame tra Hezbollah e l’Iran si sta incrinando? L’analisi del prof. Teti
Recenti attacchi a installazioni iraniane non hanno visto una risposta militare da parte di Hezbollah, che ha preferito limitarsi a dichiarazioni di solidarietà. La scelta riflette vulnerabilità strategiche e l’attuale priorità del gruppo: la propria sopravvivenza. L’analisi di Antonio Teti, professore dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara
Combattere oggi per costruire la pace domani. Lezioni ucraine dal Nato Public Forum
Al forum parallelo al vertice Nato, i ministri della Difesa ucraino e britannico e il titolare degli Esteri olandese discutono come garantire una pace duratura. La forza militare resta centrale, ma pesano anche la diplomazia e la ricostruzione economica
Vi racconto l'effetto domino globale dell'Iran. Scrive Sisci
La sconfitta degli ayatollah aumenta la pressione su Mosca e Pechino. Ma le conseguenze potrebbero non essere lineari. L’America ha bisogno di una strategia globale per la Cina. L’analisi di Francesco Sisci, direttore di Appia Institute
Reggerà la tregua di Trump? Redeaelli spiega gli obiettivi di Iran e Israele
Donald Trump annuncia un cessate il fuoco tra Iran e Israele, mediato dal Qatar, ma la tregua appare fragile. Teheran ha risposto simbolicamente ai raid Usa per evitare l’escalation, mentre Israele punta a dimostrare forza senza un piano politico chiaro. Per il prof. Redaelli (Cattolica), il regime iraniano è in difficoltà e dovrà scegliere tra clandestinità nucleare o compromesso
Cosa c’è nella nuova strategia di sicurezza nazionale Uk
Il Regno Unito ha pubblicato una nuova strategia di sicurezza verso il 5% del prodotto interno lordo entro il 2035. Centrale l’approccio “all-of-society” e l’audit sulla Cina, vista come sfida strategica da gestire con pragmatismo e difese rafforzate
Italia-Libia, il business come leva geopolitica (anche a Bengasi)
La premier Giorgia Meloni avverte che l’est e il sud della Libia sono già le principali teste di ponte della Russia in Africa. Per l’Italia è urgente impedire che Mosca rafforzi la propria influenza nel Mediterraneo attraverso la Libia. E il business con Bengasi può essere una chiave
L’Iran attacca basi americane in Medio Oriente. Ma l’escalation è controllata
Una decina di missili iraniani sono stati lanciati contro obiettivi militari americani in Medio Oriente. Sotto la salva missilistica per ora ci sono le basi in Qatar e Iraq. È la rappresaglia per il raid di due giorni fa. Trump minaccia risposte ancora più violente. Teheran non poteva non colpire, ma la risposta per ora sembra limitata
Usa, Israele e Iran. La carta diplomatica dell’Italia spiegata dall’amb. Castellaneta
L’Italia, grazie all’iniziativa del ministro Tajani, si propone come ponte per rilanciare il negoziato sul nucleare iraniano e, in un contesto europeo improntato alla cautela, sceglie la strada della mediazione e della de-escalation, evitando coinvolgimenti militari e tutelando gli interessi nazionali legati a commercio ed energia. L’analisi dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta















