Ritorno al 2014: agli accordi di Minsk di allora si arrivò dopo incontri e negoziati ospitati all’interno della villa di Lukashenko, situata nella zona di Gomel. Ma la situazione sul campo…
Esteri
La svolta storica di Scholz e della Germania
Olaf Scholz ha deciso di destinare il 2% del PIL alle spese militari compiendo una svolta storica per la pacifista Spd. Unita alla decisione su Swift e sul Nord Stream 2, in poche ore la politica estera di Berlino è stata completamente ribaltata
Ursula arma l’Ucraina e chiude i cieli a Mosca
Nel mirino della Commissione europea anche il regime di Lukashenko, “l’altro aggressore in questa guerra” contro l’Ucraina. Ecco tutte le mosse decise da Bruxelles
Che effetto avrà la guerra ucraina su Libia e Sahel?
L’attacco russo contro l’Ucraina ci pone davanti all’effetto più duro dello scontro tra Democrazie e Autarchie: la guerra. Quali effetti nei delicati dossier del Mediterraneo allargato in cui Mosca è coinvolta?
Non è tempo di discutere. Zelensky siamo noi
Qui non si tratta di decidere se Zelensky è buono o cattivo, qui si tratta di chiarire a Putin e a tutti gli altri che nel mondo hanno pieno disprezzo per la democrazia che non c’è spazio per colpi di Stato per via militare dentro l’Europa. Ue e Usa debbono garantire la sopravvivenza sua e del suo governo, a ogni costo
Chi è il presentatore tv russo che piange per la villa a Como sotto sanzioni
Vladimir Solovyov, uomo molto vicino a Putin, ha due proprietà sul lago, non lontane dalla famosa tenuta di George Clooney. Ora però l’Ue lo punisce e lui va in tv a lamentarsi
Perché Israele potrebbe mediare tra Putin e Zelensky
La volontà di mantenere un canale aperto con entrambe le parti fa pensare che presto il governo Bennett potrebbe decidere di assumere un ruolo cruciale nel dialogo. L’analisi di Pietro Baldelli, visiting research fellow dell’Università ebraica di Gerusalemme
Si complica la guerra rapida di Putin. La situazione sul campo
Mosca propone un incontro in Bielorussia, Zelensky chiede un paese non coinvolto nell’invasione dell’Ucraina. Che intanto procede più lentamente del previsto. Le ultime dal fronte del conflitto
La mossa Swift spinge Mosca ai colloqui. Ma Kiev non si fida
I leader occidentali concordano un pacchetto di nuove sanzioni per l’invasione dell’Ucraina. Mosca manda una delegazione in Bielorussia ma Zelensky ribatte: “Negoziati solo in città da cui non vengono lanciati missili contro di noi”
Perché fatico a scrivere di Ucraina (e odio la guerra)
La sfortuna di vivere e la fortuna di sopravvivere ad una guerra (vera), 30 anni di esperienze sul campo che legano a Usa, Russia, Unione europea e Ucraina, la priorità di aiutare gli amici a fuggire da Kiev. Igor Pellicciari, ordinario di Relazioni internazionali a Urbino, sul perché a volte un analista deve esercitare il diritto di non analizzare, non subito
















