Il meeting croato intende creare un comune sentire sulla crisi a Kyiv nella consapevolezza che l’operatività dei Paesi balcanici va intrecciata sia con il ruolo degli Stati che si affacciano sul Medirerraneo per via della concomitante crisi a Gaza, sia con due elementi politici come le vicine elezioni americane e i primi passi della nuova Commissione europea. Per cui dopo l’annullamento del vertice nella base americana a Ramstein, in Germania, Zelensky sarà a Roma (in serata ospite di Giorgia Meloni a Villa Doria Pamphili e venerdì in udienza dal Papa, dopo l’incontro del maggio 2023)
Speciale Ucraina
La Nato accelera sull'Ucraina. Armi e adesione sul tavolo di Praga
Il percorso di adesione è una intenzione manifestata ormai da più fronti, con la possibilità che nasca una missione che fornisca un sostegno più forte all’Ucraina per avvicinarla a questo obiettivo. Secondo il numero uno della Nato gli alleati hanno concordato che l’Ucraina dovrebbe diventare membro, ma i tempi dell’adesione dipendono da quando ci sarà un consenso. Di qui la certezza quasi ufficiale che un pacchetto di sostegno “molto solido” per l’Ucraina sarà approvato nel vertice di Washington
Dopo Washington, anche Londra accelera sugli aiuti a Kyiv
Cinquecento milioni di sterline per aiutare l’Ucraina. Si tratta del più grande intervento della storia recente britannica in materia di difesa. “Il Regno Unito farà sempre la sua parte in prima linea nella sicurezza europea”, ha affermato il premier Sunak
Ucraina, l'ambiguità strategica di Macron spiegata da Alcaro
Inviare una forza occidentale in loco? La Nato chiude alla proposta dell’Eliseo, troppi rischi di escalation. Riccardo Alcaro, coordinatore delle ricerche e responsabile del programma Attori globali di Iai: “più che una proposta, quella di Macron è un’esternazione fatta ad hoc con l’effetto di cominciare a creare maggiore consapevolezza nei Paesi dell’Europa occidentale, del fatto che si stanno sottovalutando profondamente le implicazioni di una vittoria di Putin in Ucraina”
Europa, armi e Kyiv. Il governo si prepara al primo appuntamento del G7
Il sottosegretario Giovanbattista Fazzolari indica la traccia dell’esecutivo sui punti maggiormente significativi: “Il governo di centrodestra garantisce il sostegno all’Ucraina. Navalny? Morto perché incarcerato dal regime di Putin. L’Occidente dovrebbe inviare più munizioni a Kyiv”
Due anni di guerra a Kyiv, c'è la medaglia celebrativa della Zecca
Realizzata da Poste e Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, l’iniziativa sottolinea la vicinanza del governo italiano alla causa ucraina anche da un punto di vista celebrativo, oltre che politico. Saranno in vendita da sabato 24 febbraio, giorno in cui cade l’anniversario, con l’obiettivo di raggiungere il mezzo milione di euro, pari a 7800 pezzi
Perché sarà l'Ucraina il perno del primo G7 a guida italiana
A due anni dall’inizio della guerra in Ucraina, il 24 febbraio si terrà la prima riunione del G7 a presidenza italiana con Kyiv come perno nevralgico del meeting, insieme anche ai dossier su crisi in Medio Oriente e Mar Rosso. E a proposito dei fondi sovrani della Banca centrale russa si sta ragionando in queste ore su come utilizzarli. Tutti gli appuntamenti in vista
Manifesto Ursula, cosa propone von der Leyen per il bis
La Spitzenkandidatin, che verrà ufficializzata dal Ppe in occasione del congresso di Bucarest previsto il 6 e 7 marzo, ricorda che nell’ultimo lustro sono accadute tantissime cose: Brexit, Covid, invasione russa dell’Ucraina e guerra a Gaza. Ecco da cosa sarà formato il perimetro della sua base di lavoro
Allarme Balcani, Zelensky e Washington in tandem (con nuove sanzioni)
Il presidente ucraino mette in guardia dalle tensioni alimentate da Mosca. Intanto gli Usa pubblicano un report sulle influenze maligne nei Balcani. Nel mirino due politici e dodici società
Energia, oltre Israele. Le mosse diplomatiche di Russia, Cina, Germania e Qatar
Tre vertici nello stesso giorno, complessi e molto delicati, con al centro l’attacco di Hamas ma anche le future strategie legate all’energia e l’esigenza di tutti i players di non essere superati dagli eventi ma provare ad anticipare future partnership alla luce delle mutate condizioni geopolitiche