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Non si può abbandonare una democrazia aggredita. Il monito di Parsi sull’Ucraina

Abbandonare l’Ucraina, aggredita da un nemico, “non sarebbe un segnale di leadership forte e certa”, spiega il docente dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. “Bisogna confidare nella forza della democrazia e continuare a lavorare contro la disinformazione, contro gli slogan facili, contro le sparate populistiche che continuamente arrivano”

Perché lo slovacco Fico non può stare con i socialisti. Parla Alfieri (Pd)

Il vincitore delle elezioni di domenica “da tempo porta avanti battaglie diametralmente opposte ai valori del gruppo”, dice il senatore dem. “La sua uscita è fisiologica”

Biden tra incubo shutdown e Ucraina. La lettura di Del Pero

Gli Stati Uniti non stanno scaricando l’Ucraina, spiega il docente Mario Del Pero (SciencesPo) a Formiche.net. Per i Democratici era importante evitare lo shutdown ed evitare che gli aiuti militari a Kyiv pesassero sull’opinione pubblica

Salvini, spina nel fianco di Meloni. Ma il governo tecnico è da escludere. Gli scenari di Panarari

Non c’è un’alternativa al governo Meloni, quindi è da escludere l’ipotesi tecnica. Salvini è una spina nel fianco, soprattutto per le politiche europee e internazionali: vanno cercate sponde con gli altri Paesi (e ratificato il Mes). Il Movimento 5 Stelle continua ad attaccare il Pd, per cui è difficile immaginare una coalizione di centrosinistra. Conversazione con il politologo Panarari

Cyber, una nuova fase nella storia dell’uomo. Parla Rapaport (Cybertech)

Il quinto dominio è “in evoluzione e richiede un cambiamento di paradigma nella comprensione e nell’adattamento alle dinamiche di questa era”, spiega il fondatore di Cybertech, la cui edizione europea si è conclusa questa settimana a Roma

Il rapporto Berlusconi-Napolitano e i toni (sbagliati) del centrodestra. Parla Mulè

Le sue “felici contraddizioni” non giustificano i toni irrispettosi assunti da alcuni esponenti del centrodestra dopo la morte del presidente emerito, dice il vicepresidente della Camera. Che ricorda come il rapporto tra i due leader fu condizionato da due momenti: il governo Monti e la sentenza di Cassazione che condannò il Cavaliere

Perché lo spot Esselunga si è trasformato in un attacco al governo. Parla Palmieri

Il presidente Meloni non fa un endorsement al privato, semplicemente interviene in una discussione che sta interessando gli italiani. E questa cosa è perfettamente coerente con l’era comunicativa che stiamo vivendo. E non c’è nulla di cui scandalizzarsi

Ma quale diarchia FdI-Lega, la maggioranza è compatta. Parla Gardini

La parlamentare di Fratelli d’Italia: “Le europee? Un jolly per cambiare schema in Commissione. Gli alleati di governo? Compatti, non si troverà un voto parlamentare disallineato, mentre anche all’interno dello stesso Pd vi sono discordanze. I migranti? La soluzione è fermare le partenze, non redistribuire. Il Piano Mattei sarà rivoluzionario”

Dentro l’Europa bisogna starci, e starci bene. Conversazione con Antonio Tajani

“Non dobbiamo pensare che l’Ue sia rappresentata soprattutto da Francia e Germania. L’Italia è la seconda manifattura d’Europa e per questo dobbiamo farci valere, anche se a volte rischia di essere un carrozzone”. Il primo anno di governo? “Siamo riusciti a dare a livello internazionale un’immagine di un centrodestra di governo serio e solido”. E sulla coalizione c’è “un minimo comun denominatore forte e soprattutto esiste un elettorato che vuole vederci uniti nonostante le differenze”. Intervista di Roberto Arditti al ministro degli Esteri Antonio Tajani

 

 

Napolitano Presidente. Il ricordo di Fassino dell'elezione a Capo dello Stato

“Ebbi un ruolo fondamentale per l’elezione di Napolitano al Quirinale. Ero segretario dei Ds e, dopo la vittoria dell’Ulivo, in effetti la nostra proposta era quella di candidare D’Alema”, poi invece… Il ricordo di Piero Fassino

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