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Qatargate, il Pnrr e la prospettiva del Pd. Parla Covassi

L’europarlamentare dem: “La decisione del Pd di costituirsi parte lesa nei procedimenti penali in corso di fronte alla magistratura belga mi pare opportuna e doverosa”. E sul congresso: “Vorrei che da questo congresso uscisse un grande partito progressista in grado di guardare al futuro e ridare speranza sui grandi temi di oggi laddove la destra usa soltanto le paure”

È Meloni che sta facendo il partito di centro. L'analisi di Mannino

L’ex ministro democristiano: “La Dc non è finita per Tangentopoli, ma con il Mattarellum. Castagnetti? Si illude di poter essere il partito di centro che dà la spalla alla sinistra. Ma non c’è l’uno e non c’è l’altro. Meloni? Ha assimilato l’esigenza di compiere un salto di ridefinizione della sua posizione politica”

Derby "sanitario" nel Lazio, l'opa di Conte e l'auto-flagello Pd secondo Maffettone

Il politologo: “Il Pd continua a farsi del male da solo. È stato un errore abbandonare Calenda e Renzi. Così il Movimento 5 Stelle continua a erodere consensi a sinistra. E rischia di perdere sia nel Lazio che in Lombardia”

La (ritrovata) concordia franco-tedesca sui sussidi europei. Lo sguardo di Redeker

I governi di Parigi e Berlino ritrovano la concordia dopo le frizioni degli ultimi mesi. Spingeranno in due direzioni: da un lato perché le aziende strategiche europee possano godere dei sussidi green nordamericani, dall’altro perché l’Unione europea allenti le regole sugli aiuti di Stato. Le relazioni con la Cina restano un nodo da sciogliere. Conversazione con Nils Redeker, vicedirettore del Jacques Delors Centre

Italia e Africa, a che punto siamo? La versione di Mario Giro

L’ex viceministro degli esteri Mario Giro: “All’Africa serve diventare parte del sistema economico, quindi avere il know how necessario per diventare almeno in parte un continente che si trasforma. Occorre un atteggiamento nuovo nei confronti di una cooperazione 2.0. Qui si mettono insieme interessi nostri ma anche interessi del partner”

L’astensione arena i piani di Saied? Il punto di Fruganti (Ispi)

Secondo Fruganti (Ispi), il passo successivo alla composizione di un nuovo Parlamento, nelle prossime settimane, potrebbe essere la nascita di un nuovo esecutivo. Il processo politico di Saied è messo a dura prova dallo scarso consenso popolare

Meloni, Hanukkhah e l'antisemitismo moderno. Parla Bendaud

Il saggista: “Meloni ha dato un segnale importante e positivo. E ha fatto bene a sottolineare che l’equivalenza tra identità-intolleranza-autoritarismo, che taluni hanno fatto diventare luogo comune, è insidiosa e fallace”. E sul Monte del tempio: “La negazione della storia ebraica, della sacralità del luogo e del suo valore identitario per gli ebrei, antichi e contemporanei, è parte significativa del problema”

Governo lucido sulla manovra, ma la Bce fa il suo mestiere. Parla De Romanis

L’economista della Luiss a Formiche.net: l’Italia è un Paese serio e un Paese serio gli impegni li rispetta, per questo la norma sui pagamenti elettronici non stava in piedi. A marzo ci sarà da rifinanziare le misure per famiglie e imprese e senza deficit. Solo un governo politico con un ministro dell’Economia politico può farlo. E Giorgetti lo è. Il Mes? Basta con i demoni, ratificare non vuol dire attivare

Guardare alla Polonia per leggere il futuro d'Europa. Gli scenari di Morawski

Di Giulia Gigante

Attenzione a non sottovalutare i polacchi e la loro questione nazionale, perché nell’Europa contesa (da Ovest ed Est) il fianco orientale può rivelarsi un catalizzatore risolutivo o un moltiplicatore di instabilità all’interno della crisi globale. Colloquio a tutto campo con Paolo Morawski, presidente della Fondazione Janina Zofia Umiastowska, saggista, esperto di storia e cultura europea e polacca

 

 

Più Fitto meno Salvini. Bene il pragmatismo di Meloni. Parla Folli

Conversazione con l’editorialista di Repubblica: “Il premier è stato molto abile nel conciliare la vecchia anima della destra con le nuove esigenze dell’Ue. Ciò che serve è una prospettiva di politiche europee con una sterzata netta verso la riduzione del nostro debito pubblico”

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