Skip to main content

Cosa cambia ora per Putin, l’Ucraina e l’Occidente. Parla Donald Jensen (Usip)

Secondo il diplomatico statunitense, che nel 1991 ha assistito a Mosca alla fine dell’Urss, i fatti del fine settimana sono “un’importante battuta d’arresto politica” per il Cremlino. Washington “cerca di pensare agli scenari, senza interferire”. Sulla guerra: “Perché dovremmo negoziare ora con un esercito che è già abbastanza debole?”

Mes e Patto di Stabilità, Adornato legge le mosse di Meloni (e dell'opposizione)

La ratifica del Mes viene utilizzata da Meloni, in questo momento, come strumento di “contrattazione” per ottenere un Patto di Stabilità più confacente alle esigenze italiane. Esattamente come fanno gli altri leader europei, cercando di tutelare gli interessi nazionali. E sul Pnrr? “Ci vuole un accordo ci collaborazione tra maggioranza e opposizione”

Panetta e Figliuolo, due garanzie (anche) per l'Ue. Castellani spiega perché

Le nomine del generale Francesco Figliuolo e di Fabio Panetta al vertice di Bankitalia sono una garanzia per l’Italia e per l’Europa. In una fase come questa Meloni ha dimostrato la sua capacità di buongoverno, optando per due tecnici in ruoli chiave, superando le divisioni politiche. Il Mes? Con alcuni paletti, alla fine, verrà ratificato

Quota 41 e flessibilità, cosa cambia con la riforma delle pensioni. Parla Durigon

Il sottosegretario al Lavoro spiega, dopo il confronto con le parti sociali e datoriali, i benefici che si avrebbero a seguito dell’introduzione di Quota 41. Una misura, sottolinea a Formiche.net, che non solo agevolerebbe le piccole imprese, ma sarebbe più adeguata alle esigenze di un mercato del lavoro in profondo cambiamento

Mes e Patto di stabilità sono due partite diverse. Tria spiega perché

Intervista all’economista ex ministro dell’Economia. Sbagliato legare la ratifica della riforma del Meccanismo alla negoziazione delle nuove regole di bilancio. Sull’inflazione la Bce è pressoché da sola, perché in Ue manca una politica comune per il contrasto al costo della vita. I mercati continueranno a sorridere al governo, a patto che sia prudente come è sempre stato finora

Non sarà rapido, ma è iniziato il declino di Putin. L'analisi di Pelanda

Conversazione con l’esperto analista: “Il gioco attualmente è quello di limitare l’offensiva ucraina per rendere meno probabili le risposte nucleari e, in cambio, offrire all’Ucraina la promessa di adesione all’Ue e alla Nato, magari anticipata da un partenariato molto forte. Per questa ragione la Russia continua a bombardare, perché non è possibile che nella Nato entrino delle nazioni in guerra”

L'antisemitismo e l'approccio (scarso) dei media italiani. Parla Di Segni

Antisemitismo, anti-giudaismo e ostilità diffusa verso Israele. Il quadro dell’informazione italiana tratteggiato dalla presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane ha tinte piuttosto fosche. In generale, nella parte strutturata del giornalismo italiano emerge un orientamento ideologico

Meloni fuori dalla telefonata di Biden? L’ambasciatore Volker spiega perché

Intervista con l’ex rappresentante Usa alla Nato: “Non credo a nessuna delle teorie su un accordo tra Prigozhin-Putin. Ora il presidente è più debole”. L’amministrazione Biden “riconosce che l’Italia ha lavorato molto bene” e “dovrebbe includerla” nelle conversazioni tra i leader

Putin vs Wagner? Lasciamoli litigare tra di loro. La versione di Sessa

“Da cittadino del Mediterraneo allargato, non posso non tener presente che la Brigata Wagner è diventato un attore importante. Credo che sia arrivato il momento che si debba parlare seriamente anche con Zelensky e ragionare con lui su quale sia realisticamente il percorso politicamente più sano nell’interesse dell’Ucraina”. Conversazione con l’ambasciatore Riccardo Sessa

Salis

Donne, lavoro, politica e sport. La versione di Silvia Salis (Coni)

Conversazione con il vicepresidente vicario del Coni, Silvia Salis: “Quello dell’uguaglianza di genere è un tema tutto economico sul quale in Italia occorre ancora fare moltissimo”. Le quote? “Servono ancora, ma sogno il giorno nel quale la rappresentanza femminile non sarà più un simbolo”

×

Iscriviti alla newsletter