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Credibilità e prudenza, così l'Italia è tornata sexy per i mercati. La versione di Micossi

Nei giorni scorsi è trapelata la notizia dei maxi investimenti del fondo sovrano norvegese sul debito italiano. Non c’è troppo da stupirsi, il pragmatismo sui conti paga sempre, lo dice anche lo spread. Colloquio con l’economista ed ex dg di Assonime e fellow dell’Istituto Bocconi per l’analisi delle politiche europee, Stefano Micossi

Cdu e AfD forse non si alleeranno, ma la sinistra si deve interrogare. Parla Macry

La social-democrazia è in crisi profonda perché con ogni probabilità non è più capace di interpretare le esigenze delle persone rispetto ai temi del presente: dal welfare alla sicurezza, passando per la questione migratoria. Cdu e AfD probabilmente non si alleeranno ma esiste un problema di fondo legato alla rappresentanza. In Francia il macronismo è finito. Modello Draghi? Servono i soldi. Conversazione con Paolo Macry, docente emerito di Storia contemporanea alla Federico II

Digitale e burocrazia. Paganetto spiega i due assi della bussola europea per la competitività

La strategia presentata da Ursula von der Leyen e che racchiude le idee di Enrico Letta e Mario Draghi porta in dote quella ricetta con cui colmare finalmente il gap tecnologico e industriale con le altre economie. Conversazione con Luigi Paganetto, presidente della Fondazione Economia Tor Vergata

Difesa comune? Serve più integrazione. Ora l'Italia è più centrale in Ue. Parla Salini (Ppe)

Per arrivare finalmente a una difesa comune europea occorre che gli Stati membri investano nel bilancio comunitario: senza questo livello di coesione non si riuscirà a raggiungere l’obiettivo. L’Italia può rilanciare la coesione europea sfruttando le buone entrature con l’amministrazione statunitense. Francia e Germania non determineranno più, da sole, le sorti dell’Ue. Colloquio con l’europarlamentare del Ppe, Massimiliano Salini

La farfalla impazzita. La forza e il coraggio di Giulia Spizzichino raccontati da Riccardi

Va in onda stasera su Rai1 il film tv “La farfalla impazzita”, liberamente tratto dal libro di Giulia Spizzichino scritto con Roberto Riccardi “La farfalla impazzita. Dalle Fosse Ardeatine al Processo Priebke” (Giuntina). “Il coraggio di Giulia ha fatto la differenza, sia nel processo, sia per ottenere l’estradizione, perché affrontare un viaggio transoceanico è significato per lei andare incontro ai fantasmi che si era portata dentro per tutta la vita”

Fenomeno Vespucci. Isabella Rauti racconta la Difesa italiana nel mondo

La tappa a Gedda di Nave Vespucci è coincisa con la visita di Giorgia Meloni nei Paesi del Golfo durante la quale sono stati sottoscritti accordi bilaterali dal valore di quasi dieci miliardi di dollari. La firma degli accordi giunge a coronamento degli sforzi della Difesa e del sistema Paese per la promozione dell’Italia all’estero. L’intervista con la sottosegretaria di Stato alla Difesa Isabella Rauti

DeepSeek e la sfida dell’IA nell’intelligence. Parla il prof. Teti

I timori del docente dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara sul chatbot che ha scosso Wall Street: “Le piattaforme social media possono accoppiarsi a sistemi di Intelligenza Artificiale generativa per l’elaborazione delle informazioni acquisite sugli utenti. TikTok ne è un esempio”

Antibiotici reserve nel fondo farmaci innovativi. Perché conta per Moriconi

Con l’ultima Legge di Bilancio gli antibiotici reserve sono entrati all’interno del fondo per i farmaci innovativi. “Questo intervento rappresenta un incentivo cruciale per la ricerca, lo sviluppo e l’accesso ai farmaci strategici per il contrasto all’antimicrobico-resistenza”, afferma Stefano Moriconi, capo segreteria tecnica del ministero della Salute, che analizza l’impatto della misura e le prospettive future

Ora serve un partito conservatore di massa. Tatarella sul dopo Fiuggi

Il lavoro per arrivare alla svolta di Fiuggi, che legittimò la destra italiana al governo, iniziò nel 1986 anche grazie al contributo di Pinuccio Tatarella. Gli antesignani di quel passaggio epocale furono i sindaci che mostrarono al Paese una classe dirigente in grado di governare. Adesso, grazie a Giorgia Meloni, ci sono le condizioni per lanciare un partito conservatore di massa. Intervista a Fabrizio Tatarella, vicepresidente della Fondazione Tatarella

Fiuggi legittimò la destra al governo. Tarchi a trent’anni dalla svolta

L’eredità ingombrante del Movimento Sociale, l’esperienza di Alleanza Nazionale e infine Fratelli d’Italia. A trent’anni dalla svolta di Fiuggi cosa resta di quell’esperienza nella destra di oggi: la legittimazione a far parte di coalizioni di governo, rafforzata dal successo delle scorse elezioni e dalla conquista di Palazzo Chigi. Colloquio con il politologo Marco Tarchi

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