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Banche, mattone e debito, Pechino e i suoi trucchetti secondo Pelanda

L’economista a Formiche.net, dopo l’alert della vigilanza bancaria sulla bolla immobiliare nell’ex Celeste Impero: il governo racconta quello che vuole ma la verità è che le crepe nell’economia cinese esistono da almeno 7-8 anni. E comunque la via della seta è già fallita. L’Europa e i vaccini? Strategia fallimentare, ma alla fine qualcuno ci metterà una pezza

Joe Biden

Con Biden niente Mosca cieca. Parla l'amb. Aragona

L’ex ambasciatore italiano a Mosca Giancarlo Aragona commenta il nuovo round di sanzioni Ue-Usa per il caso Navalny, “con Biden un cambio di passo, ora l’Ue deve risolvere le sue contraddizioni”, North Stream in testa. Oggi non ci sono le condizioni per una nuova Pratica di Mare

Non solo Navalny. Dite alla Lega che con Biden non si russa. Parola di Stronski

Le sanzioni coordinate fra Ue e Usa contro il governo russo per l’arresto di Alexei Navalny segnano un cambio di passo storico, dice l’esperto di Carnegie Paul Stronski. Con Biden alla Casa Bianca ci sarà diffidenza per quei partiti, come la Lega, che hanno un legame stretto con il Cremlino

Sui vaccini l'Europa ha fallito. Ma Draghi... Parla Fitoussi

Intervista all’economista francese docente all’Institut d’Etudes Politiques de Paris: i ritardi nei vaccini sono figli di una burocrazia inadeguata e dei mille dogmi di cui è schiava l’Europa. Danimarca e Austria fanno bene a sfilarsi, altri dovrebbero seguirne l’esempio. Draghi? Un uomo coraggioso di cui vale la pena fidarsi

Il falso problema dei brevetti sui vaccini e il Recovery modello Genova. Maffè all'attacco

L’economista della Bocconi Carlo Alberto Carnevale Maffè: bravo Draghi a prevedere una governance interna al Mef, la via maestra deve essere il modello Genova in cui il privato lavora con regole chiare e certe. Sui vaccini tanti Paesi si sono mossi tardi e in disordine e ora ne pagano lo scotto. I brevetti? Un finto problema

Se Conte fa il leader dei 5 Stelle, cosa resta dell'alleanza con il Pd? Parla Bettini

Il co-fondatore del Pd e più grande sostenitore dell’alleanza con i Cinque Stelle ammette: se Conte fa il leader M5S non può fare il federatore. Raggi? Basta, a Roma serve un nostro nome ma su Zingaretti non dico nulla. Renzi? Non può più fare un’opa sul partito

Conte rifondatore dei 5 Stelle. A Roma è nato un partito. Parla De Masi

Il summit con le eminenze del Movimento per trovare una nuova formula di rilancio, affidandosi alla cura dell’ex premier Giuseppe Conte. “Bisogna fare presto per sfruttare la forza propulsiva che Conte si porta in dote”. Riusciranno i grillini a diventare compitamente partito?

Altro che Renzi, il Pd si logora da solo. Parla Borghi

Il deputato di Base Riformista risponde ad Andrea Orlando: il Pd si logora da solo, tra contismo e caccia all’uomo nero (Renzi). L’agenda Draghi ci pone a un bivio, o siamo riformisti o massimalisti. Noi abbiamo le idee chiare

Cosa succede con i licenziamenti dal 1 aprile? Lo spiega Cesare Damiano

Intervista all’ex ministro del Lavoro: un errore sbloccare i licenziamenti adesso, le misure di emergenza vanno mantenute ancora qualche mese per evitare un bagno di sangue. Le imprese hanno ragione, serve una transizione senza strappi verso la ripresa che eviti shock ai danni di tutti. Il Recovery Plan? Un mix di investimenti e tutele

Conte il pontiere o Di Maio il moderato? Il bivio M5S secondo Folli

Da leader in pectore del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte supporterà Draghi, ma non per molto. Stefano Folli, editorialista di Repubblica, spiega quanto dura la tregua M5S. E cosa può uscir fuori dal vertice a Marina di Bibbona a casa di Beppe Grillo

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