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Le firme contro i liberisti? Per Maffè manca la cultura della governance

Carnevale Maffè sui 150 accademici ed economisti contro i consulenti del governo Draghi: “È proprio quando si parla di spesa pubblica che serve un bilanciamento. Tecnico, non politico”. Il mondo accademico è sbilanciato a sinistra? “No, ma i firmatari…”

L'innovazione digitale nella sanità è già realtà. Parla Frega

Inutile aspettare l’innovazione digitale, è già fra noi. Perché le strumentazioni avveniristiche di cui siamo in possesso si traducano sul campo, bisogna mettere a sistema conoscenza, mentalità e volontà di intraprendere nuovi percorsi. Intervista con Pasquale Frega, Country President e ad di Novartis

Italia e Vaticano, vi spiego la missione di Blinken. Parla Massolo

Dalla retorica ai fatti. Al segretario di Stato americano Antony Blinken impegnato in una tre giorni in Italia il governo Draghi deve dimostrare un “atlantismo pragmatico”, dice il presidente dell’Ispi Giampiero Massolo. Cina, Russia ma anche Libia e una missione europea nel Mediterraneo. Il Vaticano? Biden è cattolico, cercherà un’intesa

Fratelli d'Europa. Fidanza sul supergruppo di Meloni a Bruxelles

Le mosse in Ue, il supergruppo sovranista, le alleanze e la strategia con la Lega di Matteo Salvini. Giorgia Meloni è tornata da una tre giorni europea che guarda lontano. Carlo Fidanza, europarlamentare di Fdi e responsabile Esteri, svela la road map

Tra Putin e Xi c'è Israele. Intervista a Yakov Kedmi (ex capo 007)

Intervista esclusiva con Yakov Kedmi, già direttore dell’agenzia d’intelligence israeliana Nativ, tra le voci più ascoltate a Gerusalemme e Mosca. Chi è meglio per Putin, Biden o Trump? “Non importa. Meglio chi è pronto a concludere accordi”

Conte si fa due conti (per il Quirinale). Parla Polito

Se Giuseppe Conte lascia il Movimento Cinque Stelle il governo Draghi si rafforza. Parola di Antonio Polito, vicedirettore del Corriere della Sera: l’ex premier potrebbe tornare a fare la riserva della Repubblica, e fare un pensiero al Quirinale

Cravatta 1, pochette 0. Così Grillo commissaria Conte

Beppe Grillo show a Montecitorio. Il fondatore del Movimento rimette i puntini sulle i, “Conte ha bisogno di noi, non il contrario”. Sui due mandati restano le distanze, e strizza un occhiolino a Di Maio, “il miglior ministro di sempre”. Pombeni: è come Crono, mangia tutti i suoi figli

Il M5S voterà il Ddl Zan “graniticamente”, promette Maiorino. Ma sui franchi tiratori...

La senatrice pentastellata assicura che la linea del Movimento sulla legge anti-omostransfobia verrà ribadita anche in sede di votazione, prevista il 16 luglio. “È un lavoro condiviso di cui riconosciamo la necessità”. E sul Vaticano: “Ci sono posizioni diverse all’interno della Chiesa. Quando è arrivata la notizia della richiesta di revisione ero incredula”

Sicurezza, il 6G non è così lontano. Parla il prof. Marconi (Sapienza)

Il dibattito sulle reti 5G è ancora molto acceso, specialmente in Europa. Sono molti i Paesi che non hanno ancora attivato la rete di quinta generazione, e sono altrettanti gli Stati preoccupati del fattore “sicurezza.” Questo però non ha frenato l’industria, specialmente quella statunitense, nel pensare già al 6G. Conversazione con il prof. Matteo Marconi, docente di Geopolitica presso La Sapienza e membro del consiglio didattico scientifico del Master di II livello in Geopolitica e Sicurezza Globale

Sul ddl Zan vorrei una Chiesa più cattolica, cioè più universale. Parla il prof. Consorti

Il ddl Zan può certamente essere migliorato, ma bisogna tenere presente che si innesta su una fattispecie che già esiste, e che prevede una pena più grave se il reato è commesso per motivi di odio contro alcune identità sensibili alla discriminazione. La tutela delle identità più deboli costituisce un principio di civiltà giuridica. Conversazione con il giurista cattolico Pierluigi Conforti, docente all’Università di Pisa e presidente dell’Associazione dei docenti universitari di diritto canonico ed ecclesiastico

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