La vittoria di Trump alle elezioni Usa delinea per l’Europa un compito chiaro: fare i compiti a casa, consolidando il proprio ruolo e preparandosi a una interlocuzione non facile con il nuovo inquilino della Casa Bianca. Tra la difesa transatlantica, le spese militari e la competizione con la Cina, gli europei devono prepararsi ad assumere un ruolo più deciso. L’intervista all’ambasciatore Francesco M. Talò
intervista
Questo sarà il mandato della riconciliazione. Clementi legge la vittoria di Trump
Oltre a una vittoria netta, Trump incassa un risultato importantissimo: l’allineamento repubblicano di Camera e Senato. La maggioranza in quest’ultimo, in particolare, gli sarà utile per procedere a tutte le nomine. Dal primo discorso, emerge la volontà del neo presidente di riconciliare il Paese, pur caratterizzando la sua politica in senso conservatore. Gli Usa non si chiuderanno ai mercati e per l’Ue sarà dirimente il tema della difesa comune. Conversazione con il docente di Diritto pubblico comparato, Francesco Clementi
Non solo 2%. Tutti i temi dell’incontro Meloni-Rutte spiegati dall’amb. Minuto-Rizzo
L’Italia è un partner importante della Nato, e può presentarsi non solo con il diritto di parola, ma anche con la voglia di influire sulle decisioni. L’ambasciatore Alessandro Minuto-Rizzo, già vice segretario generale della Nato, analizza l’incontro tra il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, e la premier Giorgia Meloni
A Roma si costruisce il Pilastro europeo della Nato. Luciolli legge l’incontro tra Meloni e Rutte
L’incontro a Roma tra il nuovo segretario generale della Nato, Mark Rutte, e il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, offre all’Italia nuove opportunità per consolidare le sue priorità nella sicurezza del Mediterraneo. L’analisi di Fabrizio W. Luciolli, presidente del Comitato atlantico italiano
Rutte-Meloni. Il ruolo dell'Italia dopo il conflitto in Ucraina secondo Cangelosi
“Il rapporto fra Meloni e Rutte è buono e credo che la posizione che il premier ha preso sui dossier principali sia molto netta e decisamente pro Ucraina, però l’Italia, assieme ad altri Paesi, dovrebbe pensare al dopo, cioè a come mettere fine a questo conflitto”. Conversazione con l’ambasciatore Rocco Cangelosi, già rappresentante permanente per l’Italia a Bruxelles e consigliere diplomatico del presidente Giorgio Napolitano
Terzo Mandato, Curreri spiega perché per De Luca la battaglia è persa
Domani il Consiglio regionale campano si esprimerà sulla legge regionale che aprirebbe la strada al terzo mandato per il governatore uscente, Vincenzo De Luca. Nonostante il niet della segretaria nazionale sulla sua corsa, lui tira dritto. Ma il problema, se riuscisse a passare questa norma, sarebbe anche di carattere giuridico: la sua presenza alla competizione elettorale rischierebbe di inficiare l’elezione stessa. Conservazione con il costituzionalista Salvatore Curreri
La Space economy globale corre. E l’Europa? Le riflessioni di Spagnulo
Gli attori privati statunitensi come SpaceX e Blue Origin dominano il mercato della New Space Economy. Invece in Europa si avverte un ritardo strutturale. Il Vecchio continente si trova a dover ancora colmare un divario crescente con potenze come Stati Uniti e Cina, con il rischio di dipendere da altri per progetti di esplorazione spaziale e sicurezza orbitale. L’intervista a Marcello Spagnulo, ingegnere ed esperto aerospaziale
Come può essere un’agenzia d’intelligence Ue? Risponde Petrelli (Roma Tre)
L’ex presidente finlandese Niinistö ha suggerito la creazione di un organismo di intelligence europeo per proteggere le istituzioni dalle minacce esterne. L’obiettivo è coordinare le risorse informative senza sostituirsi ai servizi nazionali, dice Niccolò Petrelli, esperto in studi strategici. Tuttavia, restano sfide significative, inclusi gli interessi nazionali e il rischio di burocratizzazione, che potrebbero limitarne l’efficacia
L'Europa deve ritrovare un suo ruolo politico-diplomatico. Trenta spiega perché
Dal G7 Difesa ai Brics, fino al ruolo dell’Europa nei conflitti, conversazione con Elisabetta Trenta, già ministro della Difesa, analista e docente specializzata in sicurezza e intelligence, impegnata in passato anche in organizzazioni umanitarie
Schlein troppo a sinistra. I voti al centro ci sono ma serve un'alleanza. Parla Marcucci
Sono diverse le sollecitazioni che vorrebbero un’apertura maggiore del Pd alle istanze moderate e centriste. Il raggruppamento di centrosinistra si gioca l’osso del collo in Umbria, mentre per il centrodestra la sfida è più facile. Per recuperare i centristi ci vuole un nuovo partito slegato dai poli. Conversazione con il presidente di Libdem, Andrea Marcucci