Giorgia Meloni ed Elly Schlein sono in procinto di affrontare il confronto televisivo. O vincono o perdono entrambe. In ogni caso sarà un modo per affermare la loro leadership non rispetto all’avversario, ma tra gli alleati dei due schieramenti in vista delle europee. Le candidature delle leader a Bruxelles? Assenza di politica. Conversazione con Claudio Petruccioli, già presidente Rai e parlamentare
intervista
Il clima elettorale è un rischio per le riforme. Autonomia? Dubbi di costituzionalità. Parla Ceccanti
Non si può trattare la materia delle riforme istituzionali come tutte le altre: non è una questione solo interna alla maggioranza, va allargata all’opposizione. Influisce l’imminenza della campagna elettorale per le Europee, che sarà un grande test nazionale. Sull’autonomia potrebbe esserci un problema di costituzionalità. Conversazione con il costituzionalista Stefano Ceccanti
Da Che Banca! a Mediobanca premier. Storia di un rebranding raccontata dal prof. Codeluppi
Piazzetta Cuccia annuncia la novità di rebranding: Che Banca! lascia spazio a Mediobanca Premier. L’istituto di credito ha fatto un salto importante in termini di immagine: la lunga storia della banca restituisce ai consumatori l’idea di affidabilità e un’immagine positiva. Il processo di rebranding, però deve essere graduale per evitare di disorientarli. Conversazione con il sociologo dei consumi di UniMoRe, Vanni Codeluppi
L’Italia alla guida della nuova era dello Spazio. Intervista a Walter Villadei
L’intervista di Airpress al colonnello dell’Aeronautica militare Walter Villadei, in partenza con la missione Ax-3 verso la Stazione spaziale internazionale, frutto della collaborazione tra la Forza armata e l’azienda texana Axiom
L'Intelligenza Artificiale cambierà il lavoro. Ma non lo ucciderà. Parla Sacconi
Sono molti gli osservatori, internazionali e non, che prevedono la perdita di milioni di posti e professioni con l’avvento delle nuove tecnologie intelligenti. Ma le cose non stanno così, serve solo una nuova e aggiornata legislazione. Conversazione con Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro
Meloni può dare una nuova casa ai centristi moderati. Adornato spiega come
Il premier Meloni è l’unica che, in prospettiva, potrà dare una “casa” politica stabile all’elettorato centrista e moderato, ma il percorso è ancora lungo e non può prescindere da due elementi: serietà e lungimiranza. Alle elezioni europee, raccoglierà anche i voti moderati, ma che si candidi o meno è del tutto irrilevante. Conversazione con l’ex deputato Ferdinando Adornato
Il Pd di Schlein? Senza visione, ma non basta cambiare leader. Parla Franchi
“Un anno di guida Schlein? Un salto rispetto alla storia del partito, giunto all’indomani di una sconfitta elettorale di enormi proporzioni. Non c’è stata l’identificazione di un mondo al quale ci si intendeva rivolgere e con cui ricostruire dei canali di collegamento e di contatto: penso in primo luogo al mondo del lavoro perché è importante farsi vedere alle manifestazioni della Cgil ma non basta”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera, Paolo Franchi
Tusk sarà un partner affidabile per l'Europa. Parola di Buras (Ecfr)
I partiti al governo si danno il cambio, ma la Polonia continua a far parlare di sé. Dopo l’arresto di Kaminski e Wasik, i media di tutta Europa avvertono un pericolo comune: una crisi senza precedenti. E mentre Duda sguaina la spada per difendere i due ex ministri, Tusk cerca una modo per aggirare i possibili veti del presidente e portare a termine il piano di riforme presentato in campagna elettorale. Come arriverà il Paese alle Europee? Intervista con Piotr Buras, capo dell’ufficio di Varsavia dell’Ecfr
Messina Denaro un anno dopo. La svolta antimafia secondo i procuratori Sava e De Lucia
La resilienza delle cosche che si stanno ristrutturando e l’accelerazione delle inchieste sulle stragi di Cosa Nostra: intervistati da Gianfranco D’Anna i vertici giudiziari di Palermo tracciano un’analisi dei bilanci e delle prospettive delle indagini antimafia
Se l'Ue organizza la missione nel Mar Rosso, l'Italia deve esserci. Parla Fassino
Nel caso in cui l’Unione europea organizzi una missione navale in Mar Rosso per garantire la stabilità della zona e l’apertura dei canali commerciali, il nostro Paese non può sottrarsi. In questo senso anche l’opposizione dovrà assumere una decisione responsabile. C’è un pericoloso fil rouge tra Houthi, conflitto a Gaza ed Hezbollah. L’asse del male, finanziato dall’Iran. E il Pd sull’Ucraina? Sarebbe stato opportuno votare il documento della maggioranza. Colloquio con il vicepresidente della Commissione Difesa alla Camera, Piero Fassino